Il tuo riferimento è profondo e vero. L'amore lega a tal punto da rendere indistinguibili i confini dell'Io e del Tu.
Ma quando esso si associa al "prendersi cura", categoria solo maschile dell'amare, allora preservare l'Altro (/a) supera il senso della propria esistenza.
Non è comprensibile alle donne questo sentimento: infatti, per quanto è dato sapere nella storia, non vi furono quasi mai casi di "sacrificio" della propria vita a beneficio d'altrui da parte di donne.
Se ne contano infinità da parte degli uomini, ovviamente.
L'Amore autentico implica il prevalere del bene maggiore che, quasi sempre, si rappresenta nella salvezza del Giovane.
E tale Amore va corrisposto non per compassione, nè in vista di un ricordo o di un ripensamento: ma perchè ciò è giusto, se pure a volte quasi stupido.
Ma, del resto, il bene comune è maggiormente raggiunto nel consentire più lunga vita al fuco, piuttosto che nell'aspirazione a dribblare, come in un videogioco, gli insulti e il logorio di una fatica che, livello dopo livello, cresce.
Giustizia vuole che i figli ci disprezzino, e che il loro disprezzo ci renda migliori.
In attesa che di ciò beneficino anch'essi, mai prestar loro denaro: o si regali o si neghi.

Dictum est tale, numquam aliquid, in hoc tempore confitetor illa de me et alienis. Quo ad me signa abscondita sunt.

Amore come "prendersi cura" è comprensibile alle donne.

Le donne amano i loro bambini di questa manera e qualche volta anche un "marito" che sposandosi voleva in verità una moglie-mamma.

Cara Carola,
Dal tuo intervento risulta che sei con il tuo uomo da molti anni.
Se la tua visione del rapporto di coppia è che – un rapporto è per sempre – allora trovare che dopo “un tot” di anni, il vostro “vivere” è arrivato al capolinea potrebbe essere una delusione.
Se invece hai passato con lui dei bellissimi momenti, allora il passato non è da buttare via, e cerca di capire quando hai cominciato a sbagliare.
La vostra relazione oggi non funziona, succede, ogni coppia passa delle difficoltà. Vedi se puoi riportare il vostro rapporto sulla giusta via. Quando e se arriverai alla conclusione che non c’è niente da fare – allora vai via o mandalo via.

Aggiungo due belle frasi che ho letto oggi: “Niente nella nostra vita è tanto importante quanto noi pensiamo lo sia nel preciso momento in cui ci pensiamo.”
“Pensare a un aspetto della nostra vita significa metterlo mentalmente a fuoco e,cosi facendo, attribuirgli un’ importanza che per noi in realtà non ha.”

scrivo a te Salice, Tommy, Daniel e tutti color che hanno oltre...le mie parole.
Scrivo per ringraziare voi, di aver interpretato piu di me, un rapporto lungo e duraturo. voi che avete ancora la forza di dirmi di non mollare.
...INCREDIBILE MA VERO...oggi ho ancora una luce in piu per provare a continuare...
altrimenti mollo io o molla lui...
...il mio volermi bene....oggi a 35 anni....ha superato il resto
grazie...a conferma