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09-08-2005, 20.11.32 | #8 | |
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Re: raison
Citazione:
per l'amor del cielo, o zeus, o chi ti pare. non voglio aver ragione, non mi compete la saggezza, per ora dire che: evitiamo di scambiare il ns. partner come il psicanalista di turno..... mi sembrava ovvio.... NON E' che non si debbano condividere le emozioni più profonde nel senso di "paturnie", dipende anche da quali emozioni. Ecco lo sapevo mi tocca spiegarmi... Secondo me. Tanto per far quattro chiacchiere s'intende..... Trovo molto triste il post di Van Lag (a proposito: felice di rileggerti): desiderare di far partecipe la propria consorte e di sentirsi mutilato nel non riuscire a farlo... essere partecipi alla vita insieme, ed in comune, richiede anche apertura della propria mente o cuore o anima... fate voi.... mi sembra logico non affaticare l'altrui pensiero con le nostre paure, ansie, angosce, fobie, gelosie, invidie, ecc.ecc....... se non attinenti con il l'argomento "coppia". la paura è, per es.: "mi sento solo/a", questa paura investe il rapporto? mi sento solo/a nel gestire il quotidiano? Allora ben venga parlarne con il compagno.... trovo giustissimo che venga investito di tali responsabilità anche lui (fa parte della coppia) Altrimenti, mi sento solo/a perchè non riesco a relazionare con gli altri......... mmmmm..... scusate, ma qui ci vuole l'esperto. "il mio compagno non mi ha mai vista come persona non relazionabile.... ed io che gli propino un "mi sento non relazionabile" mi vede "male" strana" risposta: "come? tu? figuriamoci mi prendi in giro"... e qui comincio a fare la "paziente" e lui, poverino che sembra comprendermi "lo psicologo o psicanalista" è indifferente. Senza poi dire di chi ha un rapporto ex-novo e magari gli riporta le "paure" "angosce" "ansie" per la crescita dei propri figli (propri, non di Lui/Lei).......... Dunque, per quel che ne sò e quel che ho letto ultimamente anche in questo forum... quello che porta alla risposta "finale" diciamo così, ma ribadisco che per ognuno è vero il proprio benessere..... è che esiste un senso di "responsabilità" entro il quale tutti ci si ritrova almeno sereni: nelle proprie scelte, nella propria vita e nei rapporti con gli altri. ed ora, davvero peperonata! a cena... così domattina mi sveglierò con la scusa di "pesantezza" e non sarò in grado di "percepire" gli umori degli altri...... |
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