che tanto "istintiva la seduzione" non è, almeno io non la vedo così, non è che proprio la eserciti con il primo arrivato solo perchè ti attrae.... a meno che ci si voglia solo divertire e prendere in giro, (far credere che.....) a volte è più "subdolo" lo sò , ma anche divertente, percepire i tentativi di seduzione dell'altro, quanto impegno ci mette nel far sì che ti attragga che sia l'oggetto dei tuoi pensieri e dei tuoi sensi.... vabbè sono sadica......

una volta ho letto, non ricordo dove, una cosa interesante, che deporrebbe a favore di una seduttività oggettiva.
diceva così: l'uomo è l'essere limitato che ha sempre bisogno di qualcosa per stare bene, non può essere autosufficiente, e ne soffre. Il dio che l'uomo ha immaginato, fin dall'alba dei tempi, è un dio perfetto, completo, autosufficiente, illimitato, per nulla bisognoso. E le caratteristiche del dio sono le caratteristiche che l'uomo agogna, desidera ardentemente, ammira devoto.. così, se volete sedurre e far cadere ai vostri piedi chicchessia, mostratevi autosufficienti, indipendenti, sereni, senza complessi eccetera..

La seduzione sta nel nudo o nel vestito?

leggendo i vari interventi mi pare di capire che esistano due forme diverse di seduzione che potremmo chiamare, del cuore e della mente. Quella del cuore, spontanea. Quella della mente, cervellotica. Oppure la seduzione è una e una soltanto? Quale, in tal caso?

Cmq la sessuologa citata da Rubin ne sapeva, mi da l'idea.
Per me esiste una seduzione femminile passiva, da riempire, e una seduzione maschile, attiva, che riempie. Detto così è squallido, ma gira e rigira...

[Messaggio originale inviato da tammy
che tanto "istintiva la seduzione" non è, almeno io non la vedo così, non è che proprio la eserciti con il primo arrivato solo perchè ti attrae.... a meno che ci si voglia solo divertire e prendere in giro, (far credere che.....) a volte è più "subdolo" lo sò : ma anche divertente, percepire i tentativi di seduzione dell'altro, quanto impegno ci mette nel far sì che ti attragga che sia l'oggetto dei tuoi pensieri e dei tuoi sensi.... vabbè sono sadica......

parlavo di seduzione in generale...non parlo della prima persona che incontri, ma di qualcosa di piu', ...a meno che una donna o un uomo non siano cosi narcisisti ed egocentrici da voler essere al centro dell'attenzione di tutti!



Vaniglia

Messaggio originale inviato da r.rubin
una volta ho letto, non ricordo dove, una cosa interesante, che deporrebbe a favore di una seduttività oggettiva.
diceva così: l'uomo è l'essere limitato che ha sempre bisogno di qualcosa per stare bene, non può essere autosufficiente, e ne soffre. Il dio che l'uomo ha immaginato, fin dall'alba dei tempi, è un dio perfetto, completo, autosufficiente, illimitato, per nulla bisognoso. E le caratteristiche del dio sono le caratteristiche che l'uomo agogna, desidera ardentemente, ammira devoto.. così, se volete sedurre e far cadere ai vostri piedi chicchessia, mostratevi autosufficienti, indipendenti, sereni, senza complessi eccetera..

si. e' vero, se incontri una donna o un uomo tristi, depressi, angosciati, dipendenti....e' difficile sentirsi attratti ma per me e' anche soggettiva....come la bellezza stessa...puoi incontrare una donna bellissima e non provare nessun tipo di emozione...puoi incontrare una donna non bellissima, ma interessante per te e puo' provocare in te qualsiasi tipo di emozione

Vaniglia

Chi parla è il seduttore, chi interpreta è il sedotto. Direi che per essere sedotti bisogna essere “in linea” con il seduttore, esempio: amare la poesia, la musica, la letteratura o la matematica ho bisogno di un seduttore che entri in “sintonia” con me affascinandomi con le sue teorie, le sue espressioni, le sue adulazioni e quant’altro serva per riuscire nell’ intento di farmi apprezzare tali materie ed essere sedotta e affascinata da esercitare l’arte a mia volta della seduzione, per proporre gli stessi temi o altri diversi, su altri soggetti.
Sedurre non è solo a scopo sessuale anche se una sorta di attrazione fisica la si possa provare sia con il matematico il letterato il musicista il poeta……ecc.ecc.

Parlo da uomo, naturalmente.
Distinguerei radicalmente il "tratto" seducente da quello seduttivo.
Il secondo, personalmente, mi risulta stucchevole e fastidioso: troppo facile intenderne il calcolo che, affettuosamente, può essere temperato dalla cordialità e da una educata empatia.
Altra cosa è l'"essere" seducenti: condizione che, non per caso, questa lingua impone all'"essere".
Seducenti lo si è in modo grazioso e inconscio.
In modo gratuito e disinteressato.
Difficile resistere ad una persona, uomo o donna che sia, la quale possegga questa qualità: di essere seducente.

Messaggio originale inviato da Weyl
Parlo da uomo, naturalmente.
Distinguerei radicalmente il "tratto" seducente da quello seduttivo.
Il secondo, personalmente, mi risulta stucchevole e fastidioso: troppo facile intenderne il calcolo che, affettuosamente, può essere temperato dalla cordialità e da una educata empatia.
Altra cosa è l'"essere" seducenti: condizione che, non per caso, questa lingua impone all'"essere".
Seducenti lo si è in modo grazioso e inconscio.
In modo gratuito e disinteressato.
Difficile resistere ad una persona, uomo o donna che sia, la quale possegga questa qualità: di essere seducente.

E' vero, essere seducente e' un qualcosa che hai gia' dentro e fuori di te...e' innato...fa parte della tua natura....e anche se non te ne rendi conto puoi attrarre un uomo o una donna senza esibizioni particolari...ma soltanto con i tuo modo di essere e di porti!
Vaniglia