ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
12-07-2005, 17.24.51 | #3 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
|
Bella domanda. Probabilmente soffriamo nel vedere le incongruenze tra la realtà e ciò che c'abbiamo nella testa, e allora preferiamo vedere tutto tramite le lenti distorte dell'idealizzazione. Siamo tutti umani, siamo tutti condannati a poter cadere in errore. Peccato che a chi abbiamo dato la nostra fiducia pretendiamo l'impossibile e l'inumano.
|
12-07-2005, 19.08.11 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-05-2005
Messaggi: 72
|
Probabilmente noi idealizzando rendiamo una persona più vicina ai nostri bisogni, forse non facciamo altro che trasferire all'esterno, su un individuo molto vicino a noi, quei gesti, comportamenti e attenzioni che ricerchiamo in un determinato momento
Faccio un esempio sperando di essere più chiara: sono nei guai perché scopro di aver commesso un errore sul lavoro e un collega si offre gentilmente di aiutarmi (magari semplicemente perché non ha niente da fare), la mia mente cosa fa? Va in automatico e attribuisce a questa persona tutta una serie di positivissime qualità: disponibilità, gentilezza, serietà, competenza solidarietà... parlo addirittura con San Pietro affinché mi procuri un'aureola fatta su misura per lui! Beh se lo merita, considerando che è la perfezione incarnata in un uomo! A guardarlo bene i suoi denti non sono neanche così storti! Bene, cosa è successo in realtà? Semplicemente questo: in un momento molto difficile ho trovato una persona che mi ha dato una mano... il resto, l'idealizzazione, è solo frutto della mia fantasia. Io , in modo del tutto arbitrario e illegittimo, ho trasferito su di lui il paradigma del perfetto collega, visto poi che è perfetto, io mi sentirò autorizzata a ricorrere a lui ogniqualvolta ho un problema . La mia idealizzazione funziona finché non mi scontro con la dura realtà e cioè che egli è un essere umano, con tutti gli attributi umani e niente più. Cosa faccio allora? Mi sento tradita, presa in giro e ingannata perché ho scoperto che questa persona non è poi così perfetta, anzi! Tutto questo processo però è solo una mia costruzione e niente più. |
12-07-2005, 19.40.41 | #7 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
|
B]quali bisogni da soddisfare si celano dietro la tendenza a idealizzare le persone? [/b]
Credo il bisogno di ricercare individui che soddisfino la nostra concezione ideale dii persona, sapendo pur bene che in vita non esiste, o meglio esistono i complementari di noi...ed è già una bella fortuna incontrarli. |
12-07-2005, 19.56.23 | #8 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
|
L'idealizzazione sta alla base anche della sensazione del "c'è qualcosa che mi sfugge". Finchè si tende ad una situazione ideale, si sarà eternamente frustrati. Cioè, è giusto PRETENDERE di avvicinarsi alla perfezione, però poi un po' di elasticità, eh...
|
12-07-2005, 20.43.53 | #9 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
|
Poi tanto anche se si raggiungesse "quel qualcosa che sfugge", non si esiterebbe un attimo a gettarlo via. L'uomo senza qualcosa verso cui tendere si paralizza, ne ha bisogno più dell'aria. Bel casino, se raggiunge l'obiettivo si arena, se non lo raggiunge risulta essere un inconcludente. E come si esce da questo pantano?
|
13-07-2005, 08.54.46 | #10 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
|
L'idealizzazzione ha qualcosa di narcisista? Si cerca di fossilizzare una persona, un concetto, per evitare che questo cambi. Lo si uccide, lo si fa morire per renderlo immutato nel tempo. Arma assai subdola, l'idealizzazione.
|