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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
22-11-2004, 23.50.36 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
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Ciao!
Queste sono situazioni pesanti e difficili. Per esperienza, non personale per fortuna, è importante non farsi assorbire completamente dal dolore. Bisogna mantenere il contatto ed il dialogo con il malato, in quel momento noi siamo il suo tramite con la vita" reale" che stà fuori dall'ospedale. Per questo bisogna restare in contatto con il mondo esterno e comunicare tante cose a chi stà infermo in ospedale. Parlare, discutere, distrarlo dalla tremenda infermità. Non è per niente semplice, ma è una prova che vale la pena di superare: quanto più aiutiamo la persona che stà male e quanto prima guarirà, di conseguenza prima finirà questo strano periodo. TI auguro tanta forza, tutta quella che serve per riportare la serenità. Ciao! |
23-11-2004, 00.04.01 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
è vero ... a volte ci vuole la forza di portare anche un sorriso nelle situazioni più difficili ...e fanno tanto bene anche i semplici sorrisi ... |
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23-11-2004, 01.18.13 | #9 | |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: La Mia Storia
Citazione:
Caro Uranio, prima di tutto vorrei abbracciarti con tutta la forza che ho.. (e non importa se non ti conosco.. la tua anima parla alla mia ed è con la mia parte più vera che ti rispondo..) Questo periodo della tua vita è una prova molto dolorosa e molto importante per la tua vita, per la tua consapevolezza di fronte al tuo essere più profondo.. Senza una visione più profonda e globale della realtà è realmente difficile superare un dolore così grande, che ha bisogno di risposte per essere lenito, compreso, 'superato'.. La sofferenza di chi amiamo ci rende colpevoli d'essere impotenti, colpevoli d'essere noi ancora vivi e liberi di camminare sulle nostre gambe, colpevoli di non essere in quel letto d'ospedale.. Di fronte questo senso d'impotenza ci si da la morte non partecipando più alla vita, escludendoci alla vita come unico ed ultimo disperato atto di assoluta solidarietà.. Questa è una trappola mortale, non un atto d'amore.. Sei profondamente arrabbiato con la vita perché la trovi ingiusta e non leale, perché lei decide e tu puoi solo accettare, di fronte a lei hai ben pochi poteri.. Ora hai tutto questo netto, chiaro, tagliente di fronte ai tuoi occhi.. Non puoi chiudere gli occhi, né ti è possibile lasciarli aperti di fronte un senso di colpa così grande.. Come posso permettermi io di essere felice se non posso permettermi di rendere felice chi amo ? No.. Non puoi permetterti di vivere al posto di chi ami.. Non ti è concesso..! Però puoi fare di tutto perché la tua felicità ed il tuo amore diventino talmente forti da poter contagiare chi ami.. Questo puoi fare, solo questo.. ! Ti abbraccio, forte.. Gyta |
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23-11-2004, 08.30.44 | #10 |
Utente bannato
Data registrazione: 21-11-2004
Messaggi: 165
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alle volte
succede che ci siano nelle cose che più ci sembrano frsutranti dei significati che ci vengono svelati in un secondo tempo facendoci comprendere quanto non sia stato inutile nessun nostro sacrificio pensa mercurio quanto più doloroso sarebbe stato se tua sorella non fosse riuscita a sopravvivere "Di fronte questo senso d'impotenza ci si da la morte non partecipando più alla vita, escludendoci alla vita come unico ed ultimo disperato atto di assoluta solidarietà.." non è così in quello che chiami "disperato atto" pulsa più vita autentica che in tutto il mondo circostante un augurio sincero per te e la tua sorellina (tutto poi passa...) Bruny |