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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
14-07-2004, 02.15.23 | #7 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
ciao edera, quale? leggere nella mente sarebbe bello, se è una capacità che solo tu hai. come tutti i privilegi. se ce l'hanno tutti, diventa solo più complicata la vita. un pò come se avessimo tutti una mente geniale, sarebbe normale ma a un livello più complesso. una cosa interessante è che è una capacità che alcuni folli dicono di avere. un'altra diversa ma simile è che sentono il loro cervello come un pc in cui altri inseriscono i programmi da eseguire. (sulla seconda non sono tanto pazzi). ma la prima mi porta a chiedermi, presupposto: la follia è la manifestazione di qualcosa di primordiale nell'uomo: come mai? il pensiero degli altri può essere pericoloso? è solo un'amplificazione a livello più moderato del sempiterno desiderio di essere dio? |
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14-07-2004, 02.32.05 | #8 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Re: leggere la mente....
Citazione:
ci vuole allenamento...io leggo sia la menta che la dementa,ed anche l'orzata Cominciai da piccolo,la sera con la candela accesa non avendo fumetti o libri di favole,mi leggevo le mani,ed ogni sera era una lettura diversa che facevo con la mia immaginazione,poi se le mani erano stanche,livide,ferite,strapazz ate...allora leggevo i piedi,ma quando i piedi erano stanchi e doloranti per aver tenuto un paio di stivali due numeri meno per tutto il giorno,ed aver fatto chilomentri,allora leggevo solo la mente,magari leggevo i prezzi di scapere in vetrine,qualche volta un paio di guanti,ma non osavo di più,il sabato sera,leggevo nella mente,un dolce,ma poi un giorno finalmente ho scoperto cosa fosse un dolce con la crema..piansi per l'emozione,brutta cosa piangere,a noi era vietato piangere,specie a 11 anni. Comunque è molto semplice leggere la mente,è più difficile leggere un buon libro.Ma io non potevo permettermi di leggere un buon libro,allora (che è la moglie di alloro) leggevo la mente,oppure realizzavo qualche moneta e le davo ad un tizio che mi raccontava il libro.Lui era uno specialista,raccoglieva margherite e papaveri, e anche monetine fra tanti ragazzini zingarelli (non Nicola da Cerignola) e ci raccontava o leggeva il libro che lui comperava da una giornalaia malandata che tutti chiamavano la fedayn. Altri tempi,però leggo mani,piedti,mente,menta orzata e qualche libro. |
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14-07-2004, 13.14.25 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 06-05-2004
Messaggi: 29
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Saper leggere la mente altrui…..forse è un desiderio che nasce quando non conosciamo la nostra mente, non la sappiamo leggere e, come spesso ci accade quando non comprendiamo noi stessi – oppure non vogliamo comprendere noi stessi, non ci accettiamo per ciò che siamo o che abbiamo anche solo vagamente intuito di essere – guardiamo all’esterno, cerchiamo di carpire informazioni all’esterno per poterci adattare, in un senso o nell’altro, per poter modificare un nostro comportamento per ottenere qualcosa dall’altro che ci faccia finalmente sentire di essere qualcosa o qualcuno…..
In altre parole, ho l’impressione che voler conoscere il pensiero altrui è una manifestazione della voglia di controllare, di tenere sotto controllo fatti, situazioni, persone….ciò accade forse perché, tenendo sotto controllo tutto questo, abbiamo l’illusione di poter vivere tranquilli (ma sappiamo bene che non si può mai essere tranquilli quando si innesta un processo di controllo…).…ma in realtà stiamo tenendo sotto controllo noi stessi, impedendoci di essere, impedendoci di vivere… ogni forma di controllo, a mio avviso, è indice di una smania di potere che ci pervade ogni volta che la nostra vita ci sfugge da ogni parte, che il nostro essere reclama libertà….una libertà che ci neghiamo per paura di essere noi stessi, di essere liberi, paura di quella sensazione non di potere, ma di potenza che è insita nella libertà….e c’è una bella differenza tra potere e potenza… Forse, quando ci preoccupiamo troppo degli altri è perché abbiamo perso di vista noi stessi….. Ciao Devi |
14-07-2004, 16.09.46 | #10 |
Messaggi: n/a
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r.rubin
....mi sono espressa male,volevo dire 'l'inconscio'...ma in realta' fosre non e' nemmeno quello...e' che penso che ci sia una parte di noi(non sono sicura che esista ne' tantomeno saprei darle un nome) che segue dei linguaggi propri,una parte che non puo' essere espressa,segreta a tutti forse anche a noi stessi.
Puo' darsi pure che mi sto dicendo un po' di cavolate perche' l'idea che qualcuno mi legga la mente mi fa impazzire.... ...percio' vi scongiuro se dovesse accadere una cosa del genere...NON LEGGETE LA MIA...DI MENTE....SE AVETE UN CUORE!!!!!!!!!! |