la trovo umiliante... ma questo è un giudizio parziale.
sarà probabilmente perchè sono diffusi modi di dire aggressivi del tipo "ti spakko il culo!" che definisce una relazione di dominanza e sottomisione poco piacevole, oppure altri appellativi carichi di disprezzo e superiorità che mirano a umiliare l'altro, come "frocio!", "culattone!" ecc.. ecc.. che da parte maschile perlomeno, non sono mai ben accetti.

questo è il potere delle parole: scolpiscono la mentalità della società che le parla.

Io credo che le persone omossessuali non siano normali perchè non seguono il corso naturale della vita...
Ma sono persone del tutto normali nel modo di pensare (al di là della sfera sessuale)...
Vanno rispettate e fatte integrare nella società, ma è del tutto normale che ci sia della gente che possa provare disprezzo , schifo ... se sapeste che una persona prova piacere a fare sesso con un cane non vi farebbe...schifo?
PS: non voglio paregonare l'essere gay col fare sesso con un cane,attenzione. era solo un esempio per argomentare.

Ciao

C'è da sottolineare che la società, gran parte della società, ha un vocabolario molto ridotto, e l'intelligenza dovrebbe nascere e prosperare andando oltre alla parola, fermarsi a stupirsi per una frase buttata là è indice di povertà mentale, tanto quanto chi la pronuncia, soprattutto se questa frase mira a colpire l'individuo nella sua essenza. C'è una mente pensante dentro ognuno di noi, e lasciar prevaricare la parola che nacque dopo il pensiero è un processo innaturale.

Io credo che le persone omosessuali siano persone normali perché seguono il corso naturale della loro vita....
E sono persone del tutto normali nel modo di pensare (compresa la sfera sessuale)...
Vanno rispettate per ciò che sono, uomini, e non è affatto normale che alcuni si arroghino il diritto di accusare un qualunque tipo di comportamento solo perché diverso dal loro o da quello che ordina l'ordine costituito se ce n'è uno, uno solo contrario a quell'ordine.
Ps. Vorrei paragonare un omosessuale a me stesso, come mi giudicherei? mi condannerei? mi riterrei malato? socialmente pericoloso? Degno di denigrazione e linciaggio? Riuscirei a vedermi nell'atto di fare sesso con una donna mia pari? sì? no? mi farei schifo?
Dopo tutte queste domande a cui ho risposto molto sinceramente posso dirvi la mia opinione, se fossi omosessuale non cambierebbe la qualità della mia vita se non in un piccolo insignificante particolare, non starei certamente qui a difendere la mia posizione, proprio perché non avrei nulla da giustificare, quindi nemmeno da difendere.

io mi sono fermato a stupirmi per questa cosa.
ci ho riflettuto.
ma ti assicuro che la maggiorparte delle persone non sono di mente acuta (non che io la abbia, ma a volte, almeno, penso), e quindi ne risulta che la maggior parte delle persone si fa influenzare notevolmente dai modi di dire: infatti, se i modi di dire della maggioranza sono specchio dell'atteggiamento verso una determinata cosa, chi ha paura di essere escluso farà propri sia i modi di dire che l'atteggiamento che veicolano.

e questo vale sia in caso dell'omosex, sia nel caso, ad esempio, dell' "uomo nero che viene e ti porta via" che si dice ai bambini.
oppure del dare dell' "ebreo" a una persona avida e tirchia e via così all'infinito o quasi.

... appunto... (nel senso, ognun pensi per sè! ... definire NON normale una persona che prova disprezzo perchè noi consideriamo normale non provarne...)

l'ho fatto anch'io, e al contrario di te, io ho compreso che la mia vita cambierebbe enormemente!

E' stato più forte di me lo ammetto, proprio come sarà più forte di lui colui che disprezza, solo che a mio avviso tra me e colui che disprezza ci passa un piccola differenza che è questa, la civiltà invece che evolvere si involve. e qui prendo anche il discorso di nemamiah( spero di averlo scritto bene) dove dice :"Gentile "conterraneo",l'universo sessuale e omosessuale è infinito. Solo che va fatta una distinzione tra omosessualita e depravazione-perversiva.

Anch'io un tempo avevo delle riserve mentali nei confronti dell'omosessualità,ma come giustamente afferma R.Rubin,spesso il pregiudizio,crea fratture insonabili. Un tempo lo è stato per i gobbi o per coloro che oggi son deti portatori di antikap,presi a calci ,derisi,sputati e umiliti da tutti.Sino non più di 20 anni fà,i ciechi erano insultati per strada,compreso gli omosex.
Oggi,grazie a Zeus,siamo più civili."
Sì ma fino a che punto più civili? Un tempo erano i gobbi perché c'erano i gobbi, poi l'omosesualità perché c'era l'omosessualità, hai citato la depravazione-perversiva pur lasciandola fuori, non credi che appena la cosiddetta civiltà accetti in toto l'omosessualità non avendo più niente a cui appigliarsi cominci a tirare in ballo la depravazione-perversiva?
è in base a questo che io mi rifiuto di giudicare civile questa società.

r.rubin, mi dispiace molto che la qualità della tua vita cambierebbe, sembri una persona colta e intelligente, e l'epoca di Marcel Proust è finita da un pezzo, purtroppo.

Vorrei sottolineare una cosa:
oggi si discute molto sulla normalità.
Ma che cosa significa normale? Quando si è normali?

Definizione da vocabolario: "Normale: riferibile alla consuetudine o alla generalità, regolare."
In pratica si è normali quando si è più o meno simili alla maggioranza.
Ora, essere eterosessuali è condizione necessaria perché la specie umana sopravviva. Dall'incontro tra due individui dello stesso sesso non può nascere un altro individuo, ma solo da individui di sesso diverso. Ciò significa che un uso da parte della maggioranza della popolazione dell'omosessualità non è utile alla sopravvivenza della specie umana. Dato che l'umanità si sta riproducendo con un ritmo più o meno uguale a quello di un tempo se non più alto, ne consegue che la maggior parte degli esseri umani è eterosessuale dunque la normalità è essere eterosessuali.

Ora con questo ragionamento siamo giunti alla conclusione che l'eterosessualità è la norma.Ciò è privo di qualsiasi giudizio positivo o negativo: è una semplice constatazione obbiettiva.

corso naturale e corso naturale della loro vita è diversa...è dimostrato che l'omessualità nasce per cause genetiche o problemi psichici...vanno rispettate, sono persone, ma è giustificabile il fatto che possa no far "schifo", disgusto, impressione