Ci si tatua per omologazione o per il suo esatto opposto, per 'essere contro'.
Non credo sia una questione puramente estetica e fine a se stessa, ma questa è una visione personale, altri possono vederla diversamente, immagino.
Comunque ognuno è libero di fare quello che vuole, senza pregiudizi, o così dovrebbe essere.
Verrebbe da chiedersi allora perché su internet ci si identifica con un avatar. Forse il tatuaggio può essere questo, una tappa nel processo di individuazione di sé, tramite immagini archetipiche.
Una sorta di affermazione (narcisistica?) del sé.
O forse, come le emoticon, sono una scorciatoia per 'spiegarsi' agli altri meglio
, per 'stimolare' l'empatia negli altri? (che poi sia simpatia o antipatia questo dipende dal ricevente l'impulso)
Beh poi ci sono culture orientali, come quella thai, dove i tatuaggi sono vere e proprie preghiere buddiste, una sorta di amuleto contro la malasorte. Qui si potrebbe aprire un altro dibattito, chiedendosi se è giusto che persone occidentali si approprino di simboli non appartenenti alla loro cultura.. (per me non c'è problema, ognuno è libero di fare quello che vuole.. però sempre nel rispetto degli altri, i buddisti potrebbe sentirsi offesi nella divulgazione di immagini appartenenti alla loro cultura, con abbinamenti alle volte disastrosi.. chissà..
)