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03-03-2008, 13.54.26 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: La ricerca della libertà fallisce sempre?
Citazione:
Gentile Ciro6, grazie per l'attenzione e cercherò di spiegarmi meglio, perche è vero, questo mio 3d è troppo lungo e con troppe citazioni. La premessa è proprio il film “Into the wild”, “Nelle terre selvagge”. Non intendevo argomentare sulla “libertà” tema classico a cui non si possono dare risposte compiute. Perchè su su di un piano filosofico, metafisico, etico, politico, teologico ecc. si dovrebbe riparlare dell'eterno dilemma del libero arbitrio, del determinismo della nostra personalità conscia e soprattutto inconscia, ecc. Né intendo porre nuovamente in discussione i grandi pensatori della “libertà”, come ad esempio Spinoza. Su di piano psicosociale è quella libertà di chi sente oppressivo il “disagio della civiltà”: ma non tanto in senso freudiano come repressione della sessualità e dell'aggressività, quanto ai vincoli imposti dal sistema politico,burocratico, familiare, lavorativo, ecc, Sono i compromessi e l' accettazione di vincoli di ogni specie,soprattutto la difficile convivenza con gli altri, specie le incomprensioni di chi ci sta intorno, la difficile comunicazione, i ricatti morali .ecc. In conclusione, il protagonista,volendo evitare tutto questo, pur avendo al prospettiva di una vita brillante e molto agiata, proveniendo da una famiglia molto ricca, come un S. Francesco lascia tutto, ma non per un convento, ma per un solitario viaggio tra mille insidie e senza ritorno, nelle fredde terre del nord fino a raggiungere l'Alaska, e vivere una vita assolutamente da primitivo e a contatto della sola natura, che si rivelerà violenta e ostile ancor più dell'ambiente umano. Sarà infine solo con se stesso e senza alcuna possibilità di scelta: una libertà alla Robinson Croueseau che non è libertà perchè appunto è accettare di non poter cambiare nulla.. Ed alla fine comprende che l'incontro con l'altro è ineludibile; fonte di sofferenze, ma anche di possibili gioie condivise. Tutto qui. |
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04-03-2008, 09.47.37 | #5 | |
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: La ricerca della libertà fallisce sempre?
Citazione:
bhè detto così è da parte mia condivisibile oggi come oggi, ovvero non è detto che un individuo non cambi mai idea e forse l'idea di evasione che ci può essere in un primo momento, lascia lo spazio alla riflessione che ci porta a vedere che non è quello lontano è in solitudine il jolly della situazione, qualcuno divceva in TV, ho appena fatto il più bel viaggio della mia vita, il viaggio intorno al mio tavolo. E da queste parole si evince che alla fine il vero viaggio è dentro noi stessi (e lo si può fare anche a casa nostra) e quello fuori di noi stessi (ovvero con altri nostri simili) e questo indubbiamente non si fa in una foresta, nella forseta o in montagna (posti speciali di elevatura) si fa una pausa di riflessione al più, per immergersi con più vigore di prima nella vita sociale. |
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04-03-2008, 15.45.20 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
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Riferimento: La ricerca della libertà fallisce sempre?
Citazione:
La fine è sempre interessante... dunque il vero viaggio è dentro noi stessi, percorrendoci nell'animo diventeremo liberi ??? Perchè la parola Libertà è davvero evocativa, penso ad un orizzonte infinito o a lacci che miracolosamente si sciolgono, la libertà è una parola che mi costringe a pensare se effettivamente "liberi" lo siamo davvero o lo diventeremo mai Come di consueto gli argomenti che propone Arsenio sono interessanti e ricchi di spunti ... , ed io mi metto in ascolto |
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04-03-2008, 23.25.48 | #7 | |
AgaeflamO
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
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Riferimento: La ricerca della libertà fallisce sempre?
Citazione:
Non c'è una fine intesa come fine di tutto, quindi la libertà è la scelta. Scelta di imboccare uno dei due sentieri. Uno a termine e l'altro no. Oppure cambio, non libertà di scegliere, dato che il fiume scorre, ma libertà di non ostacolare la corsa e di lasciarsi andare. Oppure libertà di saltare dal fiume. E sono appena a tre......... |
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05-03-2008, 21.28.31 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
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Riferimento: La ricerca della libertà fallisce sempre?
Citazione:
Ok, va bene... ma le nostre scelte sono sempre frutto del nostro vissuto e della nostra personalità,sono dettate da un'esigenza, un bisogno o da un interesse... sono scelte "condizionate", non pienamente libere. La scelta come affermi tu è inevitabile e comporta un'azione responsabile. Come ad esempio vivere in questa nostra società, seguirne le regole ed anche i compromessi, andare tutti i giorni a lavorare, eseguire gli ordini che altri(non liberi ) ti impartiscono..renderti perfettamente conto che sei un pezzo dell'ingranaggio, che se casomai si inceppa sono cavoli Non so, ho forti dubbi sulla questione libertà *** S.Francesco, forse, ma lui era un santo, nonchè folle d'amore... |
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06-03-2008, 11.28.31 | #9 | |
Ospite
Data registrazione: 06-02-2008
Messaggi: 8
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Riferimento: La ricerca della libertà fallisce sempre?
Citazione:
Che belle parole, seriamente sono le cose più giuste e interessanti che ascolto dopo parecchio tempo. Molto ispiratori anche gli spunti estrapolati da Arsenio e la libertà è una tematica non poco controversa. "Quando consideri una cosa senza attribuirle il colore dei tuoi desideri e delle tue preferenze la vedi nella sua semplicità originaria. Non separare il bene dal male: impara a rimanere al di sopra di essi. L'ignorante riderà di te, il saggio capirà." e anche "L'uomo scopre la libertà nel momento in cui cessa di pensare all'effetto che esercita o che eserciterà sugli altri". Il che significa che sono le aspettative che tu nutri nei confronti degli altri che ti fanno stare male, ti deludono e ti umiliano quando viceversa la nostra fantasia ci trasporta in un ottimismo roseo carico di buone speranze verso il prossimo. Allora che fare, se la soluzione è chiudersi dentro se stessi per non rimanere più delusi si perde un istinto della vita stessa. che è Combattere. Anche per amare bisogna combattere, in natura per sopravvivere e cacciare i leoni devono combattere; per trovare un compromesso nelle relazioni con l'altro si deve combattere. Il senso ultimo della vita è il confronto? forse.. Perchè, mantenere la propria soggettività quando si è a stretto contatto con altre persone è più impegnativo rispetto all' isolarsi dal mondo esterno,eppure questo è necessario.Ma perchè? forse per avere una conferma di se e della propria esistenza attraverso sensazioni e pensieri che non siano soltanto i nostri? e forse per il bisogno che abbiamo di donare e ricevere, di relazionarci come gli animali sociali che naturalmente siamo? non lo so. Per quanto desueto esso sia,osservare è il mezzo più attendibile per non cadere fino alla collottola nella trappola dell'oggettivismo e delle convinzioni di massa, vagamente remunerative per gli individui che decidono di aderire e di adottarle ciecamente chiedendo senza dignità un riconoscimento per qualcosa che non hanno neanche scelto con criterio ma per pura -pigrizia mentale e paura-. Se stare a contatto con gli altri dunque significa rischiare, allora che il rischio mi prenda. ma almeno voglio rischiare sapendo che cosa rischio. Cioè,andare al ristorante con menù fisso e gustarsi una bistecca alla fiornetina. Pur non sapendo che cos'è ti darà un grande sollievo, ma la prossima volta nel menù fisso troverai un altro piatto e non saprai se questo ti piacerà allo stesso modo,ne se ti piacerà proprio. non sei tu che decidi il menù. Se invece chiedi al cameriere che cosa sia quella carne così alta o vai a sbirciare accortamente sulla carta che quella bistecca prende il nome di fiorentina, allora la prossima volta che andrai al ristorante avrai una scelta:ordinare oppure no una fiorentina. Il fatto è che parlare delle cose aiuta molto ma non parlarne aiuta di più. Molti saggi raramente si esprimono con molte parole e raramente si esprimono, molti fanno il voto del silenzio, perchè pensiamoci più si parla e più si sbaglia(e non: "si corre il rischio" di sbagliare). Quindi Libertà,tornando al senso stesso della parola, in modo semplicistico la definirei come il distacco da una realtà precedentemente costituita, quindi in questo caso da un passato fatto di caos e vita sociale frenetica, per come l'hai descritta Arsenico. |
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09-03-2008, 10.51.43 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-08-2007
Messaggi: 89
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Riferimento: La ricerca della libertà fallisce sempre?
Citazione:
Véro: vedi,Libertà,questa parola talmente carica di significati variopinti.. Ieri era la festa della donna..poco festeggiata qui in Francia.. ma io non posso "concepire e accettare" che si festeggi la donna nei nostri paesi..dove non ci viene negato "nulla" io penso sempre a tutte quelle donne nel mondo..alle quali viene negato quasi tutto.. e mi percorrono brividi di rabbia,d'impotenza...e di disgusto anche verso cio' che il superficiale significa....proprio nulla.. a rileggerti,Altroquando véronique |
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