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Vecchio 13-01-2008, 18.46.44   #1
klee
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Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

I soldati si mettono in ginocchio quando sparano:
forse per chiedere perdono all'assassinio..?
Voltaire

E noi Uomini e Donne quando abbiamo sbagliato un nostro comportamento chiediamo perdono..

Esiste ancora chiedere perdono o le orecchie non ascoltano più ?

Ci rendiamo conto,che prima di "sparare",abbiamo già cancellato il nostro volere
la guerra?
Che all'inizio di un litigio esiste digià la volontà della Pace...,ma,la voglia di distruggere è più emozionante?


Le guerre iniziano cosi: nel coraggio di volere sparare arriva il coraggio
di chiedere perdono....!?

Grazie delle vs risposte clelia
klee is offline  
Vecchio 13-01-2008, 21.43.21   #2
veraluce
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

Il perdono vero, per me, è quello che viene concesso quando neanche viene chiesto... quando non fa arrivare l'altro al punto di mettersi in ginocchio... ed è bello il cuore, di colui che così lo concede, perché è un cuore che lo dona... per-dono!
Talvolta quando concediamo il perdono perché ci viene chiesto in ginocchio, in lacrime, etc... esso non è così grande come quando lo elargiamo spontaneamente, rinunciando alla sottile soddisfazione egoistica di vedere l'altro chinato di fronte a noi.

Ciao Klee!
veraluce is offline  
Vecchio 14-01-2008, 00.15.34   #3
feng qi
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

Citazione:
Originalmente inviato da klee
...
E noi Uomini e Donne quando abbiamo sbagliato un nostro comportamento chiediamo perdono..

Esiste ancora chiedere perdono o le orecchie non ascoltano più ?
...Che all'inizio di un litigio esiste digià la volontà della Pace...,ma,la voglia di distruggere è più emozionante?

Ciao carissima
E' chiaro come al solito che tutto dipende dal tipo di persona. Ci son quelli che vanno a "sparare" perché non é solo più emozionante ma anche perché ormai é per loro un "modus vivendi", ovvero, vuoi per abitudine comportamentale, per educazione e quant'altro, vedono nella autodifesa a oltranza, un modo di vivere congeniale.

Se poi provano rimorso, e nel compiere l'attacco coltivano in sé il seme del desiderio di pace, anche questo é soggettivo.

Io penso che nessuno ami litigare, e che ciascuno di noi viva meglio nella santa pace, sia in famiglia che altrove; però le eccezioni esistono e vanno considerate perché ognuno di noi, ne parliamo sempre, sviluppa meccanismi di sicurezza, strutture e sovrastrutture emotivo-comportamentali, ben delineate in senso strettamente autoconservativo.

Io personalmente, tendo a spingermi verso il litigio per insicurezza delle mie affermazioni. Ma mi correggo in tempo, più spesso di quanto non mi riusciva un tempo, e anche quando attacco sento in me la repulsione verso questo gesto già appena lascia il mio ambito spazio-emotivo.

Un abbraccione
feng qi
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Vecchio 14-01-2008, 10.50.52   #4
espert37
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

Citazione:inviato da Klee. soldati si mettono in ginocchio quando sparano:
forse per chiedere perdono all'assassinio..?
Voltaire

E noi Uomini e Donne quando abbiamo sbagliato un nostro comportamento chiediamo perdono..

Esiste ancora chiedere perdono o le orecchie non ascoltano più ?

Ci rendiamo conto,che prima di "sparare",abbiamo già cancellato il nostro volere
la guerra?
Che all'inizio di un litigio esiste digià la volontà della Pace...,ma,la voglia di distruggere è più emozionante?


Le guerre iniziano cosi: nel coraggio di volere sparare arriva il coraggio
di chiedere perdono....!?

Grazie delle vs risposte clelia

Carissima Clelia, per la risposta alla tua domanda,mi unisco condividendo pienamente la risposta che ti ha dato Veraluce. Ma oso andare oltre,io sono convinto che nell'umano non c'è cattiveria,quando si commette un errore lo si fà sempre per ignoranza,per non conoscenza dei veri e sani principi di vita,o per qualche fattore patologico,per cui,colui che commette l'errore per mè non è colpevole quindi condannabile,ma bisognoso di tanta compassione per la sua incapacità di usare il suo intelletto nel modo giusto,per cui non essendoci colpa,non c'è nemmeno bisogno di perdono,ma di un buon grado di buona volontà per indicargli il corretto vivere fondato sull'amore,quel modo di vita che procura all'uomo il maggior grado di felicità tanto anelata da tutti e lo conduce sulla strada della Verità avvicinandolo sempre più al Paradiso. Forse sarò poco comprensibile ed altrettanto poco condivisibile,ma questo è il mio modo di pensare e di agire.
Un amichevole ciao espert37
espert37 is offline  
Vecchio 14-01-2008, 11.47.26   #5
maxim
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

Citazione:
Originalmente inviato da klee
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano:
forse per chiedere perdono all'assassinio..?
Voltaire


No…è solo una questione di praticità.
Nel tiro, in particolare quello a lunghe distanze, è necessario un appoggio alla canna quindi mettersi in ginocchio, oltre a favorire la staticità dell’arma permette di trovare più facilmente degli appoggi. Inoltre, in quella posizione, si è molto meno visibili e la direzione dello sparo meno captabile dal nemico.
Il chiedere perdono a grilletto premuto è una cosa assai ridicola che suona da presa in giro del nemico…vietato pure dalla Convenzione di Ginevra!

maxim is offline  
Vecchio 14-01-2008, 13.35.53   #6
Cravo&Canela
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

Citazione:
Originalmente inviato da espert37
Ma oso andare oltre,io sono convinto che nell'umano non c'è cattiveria,quando si commette un errore lo si fà sempre per ignoranza,per non conoscenza dei veri e sani principi di vita,o per qualche fattore patologico,per cui,colui che commette l'errore per mè non è colpevole quindi condannabile,ma bisognoso di tanta compassione per la sua incapacità di usare il suo intelletto nel modo giusto,per cui non essendoci colpa,non c'è nemmeno bisogno di perdono,ma di un buon grado di buona volontà per indicargli il corretto vivere fondato sull'amore,quel modo di vita che procura all'uomo il maggior grado di felicità tanto anelata da tutti e lo conduce sulla strada della Verità avvicinandolo sempre più al Paradiso. Forse sarò poco comprensibile ed altrettanto poco condivisibile,ma questo è il mio modo di pensare e di agire.

Il Male esiste eccome...il Male tenta l'uomo, e ci riesce a entrare dentro.
E' necessario solo perseguire il Bene e non farsi distrarre dal male, per poter essere sempre buoni. E comunque è anche indole...un assassino nasce assassino punto e basta...non appoggio nessuna giustificazione...molti giustificano dicendo che è la vita che fa diventare violenta o criminale una persona...secondo me non è vero...si nasce criminali...
Cravo&Canela is offline  
Vecchio 14-01-2008, 14.33.46   #7
espert37
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

Citazione:Cravo&Canela
Il Male esiste eccome...il Male tenta l'uomo, e ci riesce a entrare dentro.
E' necessario solo perseguire il Bene e non farsi distrarre dal male, per poter essere sempre buoni. E comunque è anche indole...un assassino nasce assassino punto e basta...non appoggio nessuna giustificazione...molti giustificano dicendo che è la vita che fa diventare violenta o criminale una persona...secondo me non è vero...si nasce criminali...

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta, ma purtroppo,anche sforzandomi non riesco a condividere, la mia filosofia di concepire l'essere umano differenzia molto dalla tua. Senza che mi ripeta quì perchè sarebbe troppo lungo,ti invito a leggere il mio blog, per conoscermi un po' meglio e sondare come la penso.
Un amichevolissimo Ciao espert37
espert37 is offline  
Vecchio 14-01-2008, 15.14.35   #8
espert37
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

Citazione, Cravo&Canela:
Il Male esiste eccome...il Male tenta l'uomo, e ci riesce a entrare dentro.
E' necessario solo perseguire il Bene e non farsi distrarre dal male, per poter essere sempre buoni. E comunque è anche indole...un assassino nasce assassino punto e basta...non appoggio nessuna giustificazione...molti giustificano dicendo che è la vita che fa diventare violenta o criminale una persona...secondo me non è vero...si nasce criminali...

Ti rispondo, cercando di farmi capire al meglio usando un esempio:Assodato che tutti andiamo in cerca della felicità,e la strada migliore per raggiungerla è quella del bene, il male non porta alla felicità,o, per farmi meglio comprendere porta a delle felicità riduttive,relative a delle verità individuali,come quella del ladro,dell'assassino,dell'avar o o quanto altro.la Verità vera,quella assoluta ed unica,comune a tutto il genere umano,è quella che seguendo la tradizione ci insegna la via del bene e dell'amore facendoci avvicinare al paradiso.Ebbene,colui che agisce male si preclude questa strada,procurando un danno a se stesso, perciò ne deduco che agisca per ignoranza,o per qualche patologia mentale.Altrimenti fa come quel tipo che per far dispiacere alla moglie che gli faceva le corna,si tagliò i suoi attributi virili.Pensi che fili? o mi trovo tanto in errore? A risentirci e ciao espert37
espert37 is offline  
Vecchio 14-01-2008, 16.37.57   #9
klee
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

il coraggio viene anche quando i ginocchi a forza di chiedere perdono fanno male.
Il coraggio è di sapere sparare e di colpire bene il bersaglio.

Nella vita bisognerebbe imparare ad agire e non reagire..

Agire sapendo che non colpisci nessuno ma che desideri soltanto essere libera
di esprimere tutto quello che provi dentro di te.

Il coraggio è combattere per una dignità persa..
per una pallottola tirata male e per avere
colpito il bersaglio sbagliato.

Siamo sempre convinti di sapere sparare nel bersaglio giusto?siamo sempre convinti che la guerra è sempre pronta ad accogliere la pace?
siamo sempre convinti che in questo Mondo viviamo tutti sorridendo davanti alla Morte,all'Inferno

Sono sempre più convinta che l'Inferno è sulla Terra e che il Paradiso poltrisce sulle Nuvole.

Il verbo sparare non vive nel mio vocabolario!

Per superare i momenti dello sparare uso il verbo amare..

La pace tace dentro di noi e noi facciamo niente per farla parlare


clelia
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Vecchio 16-01-2008, 15.49.22   #10
jonesthecat
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Riferimento: Mettersi in ginocchio e poi sparare..è coraggio?

non so..mi pare che tendenzialmente nessuno voglia veramente fare del male, ma poi tutti finiscono per farne..il fatto di sparare non cambia niente...non cambia certo l'animo della persona...mentre il fatto di colpire puo' farlo...se la tendenza e' quella della non violenza, dimentichiamoci anche ti quella d'immagine e d' parola..quando c'e' stato il g8 di genova hanno sparato i poliziotti ed hanno sparato i cd noglobal..non importa che uno avesse la pistola e l'altro una molotov o un estintore..non sono sicuro che il fatto di non avere fatto parlare un papa retrogrado in una universita' abbia realmente portato una parvenza di tranquillita'...la chiesa si sta comportando male, ma la risposta della univ. la sapienza di roma e' stata sbagliata, e molto piu' oscurantista di questo papa tedesco..bello sarebbe stato il fatto di attenderlo nell'aula in cui il discorso doveva essere fatto, ed uscire appena lui si fosse seduto, e forse si sarebbe chiesto il perche'..ora sono i c.d. giovani ed i loro chiarissimi professori a dover dire perche' non siano stati "democraticamente corretti" e non abbiano accettato un pensiero diverso dal loro..i miei amici fanno parte di tutto l'arco costituzionale e restano miei amici..si discute, si ribatte, si fa dell'ironia, e si fanno i mea culpa, ma restiamo amici...un mio ex capo diceva che "la cravatta non bisogna solo averla al collo della camicia, ma in testa"...la forma esteriore dell'amore non niente a che fare con l'amore che davvero si prova..l'abito non fa il monaco, si dice..non credo ai pacifisti con le molotov, non credo alle barbe rasate di fresco, non credo agli animalisti con i gavettoni alla vernice rissa, non credo al poliziotto sempre buono e al ladro sempre cattivo..credo nelle persone.
jonesthecat is offline  

 



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