Riferimento: Aggressività
Credevo che l'aggressività nascesse unicamente dalla insicurezza, dalla debolezza del proprio ego.
Oggi penso che l'attuale aggressività nasca dalla incapacità di vivere da esseri umani. Dalla insopportabile sensazione di non essere vivi, di non avvertire le pulsioni emotive proprie dell'essere umano.
Si uccide per noia, si stupra per distrarsi, si attacca la polizia per sentirsi valorosi guerrieri.
La furia cieca, la violenza fine a se stessa nasce dalla incapacità di entrare in contatto con i propri mezzi di sopravvivenza. Questa gente è incapace di provare le emozioni più semplici e quindi va in cerca di quelle mostruose.
Come se fossero incapaci di gustare il classico pizzico di sale sulla insalata e per questo ce ne mettono a chili. Ma nonostante quei chili restano insoddisfatti perchè neppure a quintali riescono ad assaporare il sale.
Questa è la società pronta per l'olocausto globale, pronta per la distruzione totale.
Inevitabilmente si raccoglie quel che si semina. L'uomo tecnologico si è trasformato in una macchina vuota e inutile.
Dovremmo far ritorno alla REALTA', alla sostanza e non all'apparenza, a quel che serve veramente, al senso della nostra presenza su questo Pianeta meraviglioso che stiamo distruggendo.
Tornare a usare i nostri mezzi: emotività, intelligenza, buon senso, anima, cuore, cervello, fegato.....
Così come è strutturata questa società non ha più alcun senso, l'uomo è solo un ingranaggio della macchina che ha costruito e per potersi liberare non ha che da distruggere se stesso.
Centomila volte meglio scontri fra due eserciti di valorosi guerrieri che misurano il loro valore che gente senz'anima e senza cuore che distrugge, violenta, aliena.
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