Domanda banale... il tabù, qualcosa che non accetiamo...oppure, qualcosa di cui si prova vergogna?
Cos'è per voi?
Ne avete?
Io sto cercando di spogliarmi di questa parola...ma non è semplice...

poi, in fondo..cos'è se non qualcosa che va contro i nostri principi? E quando anche questi cadono? Che cosa si fa?
Buona giornata...

Istintivamente riconduciamo la nozione di tabù alla sessualità.
Vale a dire esattamente dove,fermo e sacro restando il libero e reciproco consenso dei partners,ogni tabù dovrebbe essere,appunto...tabù.
E invece,si tende a dimenticare che i tabù dovrebbero trovare il proprio campo di elezione nella vita sociale,e nell'etica.
La massima evoluzione etica possibile sarebbe,a mio parere,il rendere tabù ciò che ripugna alla nostra coscienza morale comune:l'ipocrisia,la violenza,la guerra...
Tutto ciò che invece accettiamo senza scandalizzarci e senza indignarci,come si trattasse di un rassegnato ed inevitabile pedaggio da pagare alla limitatezza del nostro essere umani (troppo...umani!)

istintivamente anch'io riporto la parola tabù al sesso, ma in realtà dovrebbe riportare anche ad altro: a quello che veramente non si dovrebbe fare, come dici, guerre, violenza, ipocrisia e quant'altro.
Il tabù è un divieto di un qualche cosa si "creda" faccia male, e questo "si creda", è perchè te l'hanno inculcato.
Nel sesso puoi usare degli eufemismi, nei divieti del tipo: non mangiare la carne (è tabù) perchè ti fa male....finchè non hai la riprova....la carne non la mangi (la carne non fa bene) e così per qualsiasi altra cosa di cui non se ne abbia la dimostrazione del contrario.
Come spogliarsi di tutti i nostri tabù?
Se vuoi DD ti dò una delle mie ricette
Restando seria, credo sia proprio il sperimentare sulla propria pelle il contrario di quel che si dice tabù, come divieto, e poi trarne le nostre conclusioni.

Il tabù è qualcosa di cui ci vergognamo perchè non lo accettiamo.
Riguarda la società, la collettività, è un muro insormontabile, non è
qualcosa che si creda ci faccia male, è una realtà che ci terrorizza
affrontare. Il tabu più grande è la morte. Sono grandi illusioni, ma
resi reali da noi. Forse se avessimo il coraggio di guardarli in faccia, riusciremmo a migliorare la nostra vita.

Non credo che il tabù sia qualcosa che vada contro i propri principi ma piuttosto uno schema mentale, un' idea imposta dalla cultura e dalla propria tradizione familiare.
Non è certo un male che i tabù decadano per dar spazio alle nostre proprie individualità e virtù.

Personalmente...non credo d'avere molti tabù... forse ne ho più in relazione alla vita di tutti i giorni piuttosto che in merito al lato sessuale....
Concordo con Tammy... se qualcosa si fugge...mai si potrà conoscere e continuerà a rimanere un dilemma se non peggio...
Mi affascinano le sfide, l'osare, andare oltre per provare fino a che punto, in ogni situazione, riesco ad arrivare....
Il rischio è alto, ma, in fondo, cosa sarebbe la vita senza l'emozione...????
Concordo anche con Osho (strano hahahahh).... forse, dovremmo guardare la vita dritta negli occhi... ed affrontarla di petto piuttosto che cercare sempre vie che aggirano gli ostacoli... no?