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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
21-07-2007, 14.47.41 | #3 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: piccolo intervento a vivo su thomas hobbes..
Citazione:
se andiamo a vedere le cose nel loro fondo piu intimo(e' mia opinione) che la nostra vita non e' altro che un insieme di fattori ambientali e naturali che ci vengono "imposti" per adottare un certo comportamento allo scopo ultimo di salvaguardare il proseguimento della vita stessa...in tutti i suoi apparenti paradossi,compresi quelli da te sopra elencati ...un biologo mi disse un giorno una cosa che mi colpi' molto: lei sa che cose' una gallina?...me lo dica lei...e' lo stratagemma di un uovo,per produrre un altro uovo! (breve dialogo tratto da un libro) |
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21-07-2007, 21.45.38 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-03-2007
Messaggi: 49
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Riferimento: piccolo intervento a vivo su thomas hobbes..
Faccio un breve intervento perchè sto per uscire e magari domani vedrò di riscrivere in maniera più adeguata e correggere eventuali errori.
L'uomo è costituito alla base da istinto e carattere. L'istinto comprende le funzioni necessarie alla sopravvivenza e non conosce altruismi (ma neanche tornaconti al di fuori di quelli fondamentali, ad esempio io ti attacco per non essere ucciso da te), il comportamente comprende quelle funzioni necessarie alla sopravvivenza dell'uomo che ha dovuto sviluppare perchè l'istinto ha una valenza inferiore che negli animali e da solo non ci permetterebbe di cavarcela, il carattere può essere completamente altruista nel senso vero del termine, cioè si può fare qualcosa senza neanche pensare di ottenere un migliore stato mentale per avere fatto una "buona azione" oltre che non ottenere niente di materiale ovviamente, ma non è una dote innata, come non lo è l'aggressività, va coltivata ed imparata. Io credo che l'uomo di per sè nasca buono come un animale, ovvero che non possieda le caratteristiche negative che si sviluppano in seguito al suo inserimento nella società (non è avido, aggressivo, distruttivo, ma nemmeno amorevole, simpatico eccetera), in seguito a risposta degli stimoli che riceve ed a cui non riesce a rispondere con l'istinto forma il carattere. Dunque penso che le persone egoiste siano generate dalle circostanza e non che nascano con tali caratteristiche e la predisposizione ad un tipo di carattere si formi nei primi anni di vita. Ultima modifica di -Ivan- : 22-07-2007 alle ore 11.47.20. |
24-07-2007, 12.46.11 | #5 |
autobannato per protesta
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
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Uomini lupo, amabilmente.
Quello che tu sostieni e che condividi con il filosofo corrisponde alla semplice realtà dei fatti e del nostro sentire.
Non bisogna studiare, basta guardare con onestà dentro di noi. L'amore disinteressato non esiste, oppure io non l'ho mai incontrato e quindi per me non esiste, forse l'ho incontrato, ma non l'ho riconosciuto, chissà. A che pro trovare un ideale che accarrezza la nostra voglia di sogno quando dobbiamo costantemente fare i conti con la realtà? Il passo che va oltre la constatazione è il dato che fa la differenza. Ovvero se vogliamo considerare l'aiuto al prossimo come la migliore forma di investimento a largo respiro, considerazioni morali a parte (che non mi interessano), ecco che alla fine essere egoisticamente buoni è utile a tutti. Purchè non ci si menta vicendevolmente e soprattutto non si menta a se stessi. Quanto ampia sia la nostra vista fa la differenza alla nostra azione in questo mondo. Solo da una presa di responsabilità delle nostre categorie mentali si può attuare, forse, una possibilità di vera emancipazione. In questo non trovo nulla di sconveniente. |
30-07-2007, 16.58.24 | #6 |
Ospite
Data registrazione: 18-07-2007
Messaggi: 12
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Riferimento: piccolo intervento a vivo su thomas hobbes..
la vita mi stupisce ogni giorno.
credo che tutto quello che pensavo riguardo all'amore e all'amicizia sia stato dettato dalle mie esperienze negative. è così interessante ed affascinante quando un bel giorno ti accorgi che esisti e un altro è lì per te, vive di te, solo per te. in soli 7 giorni ho avuto la prova e la capacità di vedere che l'amore esiste. che l'amore disinteressato è reale. ciò che ho imparato è che non devo mai essere prevenuta, mai perdere la voglia di scoprire che C'E' ALTRO... mi sono innamorata. a un certo punto credo che ponderare troppo sul perchè facciamo un certo tipo di ragionamento anzichè un altro ci confonda solo le idee. le esperienze donano. la vita è la scuola. marta |
03-08-2007, 11.48.18 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-07-2007
Messaggi: 47
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Riferimento: piccolo intervento a vivo su thomas hobbes..
Premetto che non capisco dove sia lo scandalo nello scoprire che l'amore possa essere interessato. Perchè, qualcuno ha mai pensato che si ami appositamente per star male? Uno così non lo giudicherei altruista, ma deficiente... Ovvio che l'amicizia, l'amore, ecc., essendo le cose più belle della vita, abbiano un riflesso positivo su chi le prova.
Secondo me, però, il punto è un altro. Se ami davvero sei persino capace di andare oltre questo legittimo tornaconto. Dare la vita per il prossimo... non mi vorrete dire che è gratificante... E a volte capita di dover dare la vita metaforicamente. Ed è sofferenza pura, durante la quale auguri che scenda un fulmine a incenerire colui che ami (e ti odi per questo), o un evento che ti liberi da quel tormento (e ti fai schifo per questo). Però vai avanti, perchè in quel momento l'amore ti chiede quello. Concludo. L'amore yo-yo mi sta benissimo, anzi, se non fosse così, se non ci fosse soddisfazione, nessuna storia d'amore comincerebbe, quindi è indispensabile che sia così. Ma a mio avviso esiste anche un amore che ti porta a dimenticare te stesso, e a quel punto manco te lo chiedi se sei gratificato o meno, fai solo quello che ti spinge a fare ciò che hai dentro. Ma questo stadio è difficile da descrivere. |