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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
29-06-2007, 11.00.32 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 50
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Riferimento: I propri sogni o la solitudine?
Citazione:
Ciao!! beh...i problemi che tu poni sono molto frequenti dalle mie parti ..i sogni possono essere uno stimolo..ma poi nella vita reale c'è il compromesso.. Vivere all'estero può essere un'esperienza bellissima..che a volte si tramuta nella decisione di rimanere in un altro paese o di tornare, con nuova consapevolezza, nel proprio.. ..oppure può diventare una sorta di fuga continua tra un posto e l'altro (ma in questo caso si perde il bello dell'esperienza..) Dici di voler vivere all'estero..sarebbe la prima volta o hai già passato un periodo (più di sei mesi..) in un altro posto? a me capita di dover stare all'estero spesso..e le sensazioni sono varie..anni fa mi è capitata una situazione come la tua...5 anni e 1/2 con un ragazzo che tutt'ora vive in un paesino, in cui si trova benissimo e in cui ha la sua attività..i viaggi all'estero per lui erano al massimo un'occasione di vacanza.. la prima volta che sono andata in Erasmus per 5 mesi (quasi nel secolo scorso non l'ha presa molto bene..e io ero invece meravigliatissima di scoprire che per molti ragazzi europei era la norma stare lontano dal proprio paese per un bel po'..o vedere persone che decidevano di passare mesi, se non anni, "on the road"..adattandosi e sopravvivendo con lavori di fortuna..da noi se uno facesse una cosa del genere sarebbe considerato, nel migliore dei casi, un perditempo.. ..però...c'è da dire una cosa..se si sta per tanto tempo con una persona quasi all'opposto di come siamo fatte/i..potrebbe in fondo esser dovuto al fatto che..quel tipo di vita non ci è poi così estranea.. da una parte si vuole la novità..dall'altra la sicurezza, la quotidianità... l'ideale sarebbe un lavoro che permetta di viaggiare ogni tanto..e se il tuo lui non si opporrebbe a ciò...beh le donne del suo paese potrebbero dire quel che vogliono... |
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30-06-2007, 02.19.27 | #6 | ||
Ospite
Data registrazione: 11-06-2007
Messaggi: 30
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Riferimento: I propri sogni o la solitudine?
Citazione:
No, sono stata tante vote all'estero, anche da ragazza, mai però per più di 1-2 mesi e sono sempre tornata, soprattutto per mancanza di fiducia in me stessa: desideravo rimanerci ma pensavo di non esserne all'altezza. Citazione:
Forse hai ragione, tant'è che sono indecisa.. Il fatto è che da sempre ho in mente un tipo di famiglia completamente diverso da quello che probabilmente avrei con il mio attuale compagno, il quale vede i viaggi, non come un'occasione di arricchimento, ma una minaccia alla stabilità famigliare. Recentemente mi ha detto che non si trasferirebbe mai all'estero con la famiglia perché la considera un'esperienza destabilizzante per i figli. Io sogno una famiglia "internazionale", figli cui insegnare le lingue, viaggi tutti insieme alla scoperta del mondo, parità di dignità di desideri tra uomo e donna, tra figli maschi e femmine. Probabilmente la mia riluttanza nel recarmi nel paesino del sud è dovuta al fatto che vedo un'immagine di famiglia (quella del mio compagno) che mi spaventa e temo che anche la nostra sarà simile: uomini laureati e donne con la licenza media se va bene, desideri degli uomini sovrani e desideri delle donne sempre in secondo piano. Se a tavola c'è un posto in meno è la donna a mangiare in piedi o in un angolo. E non sto parlando di accollarsi tutto il peso della casa, cosa che io ho sempre fatto senza lamentarmi pur avendo sempre lavorato tanto. E' proprio il concetto di base. Ma mi chiedo: queste sono solo mie fissazioni e miei problemi piscologici (insicurezza, immaturità, paura di fare sul serio con il mio compagno) o reali desideri che ho sempre messo a tacere temendo di non essere in grado di realizzarli? O forse non amo abbastanza il mio compagno da dimenticare questo sogno, metterlo da parte per sempre e realizzare quello della famiglia, costi quel che costi? Lui sostiene infatti che non lo amo a sufficienza per questo motivo. L'indecisa |
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