prendere e perdere.
Le mani che abbiamo sono solo due e più di tanto non possono contenere.
Se vuoi qualche cosa di nuovo, qualche cosa di vecchio devi abbandonare, la decisione resta poi confinata nella tua scelta personale.
Io faccio così: valuto tutto razionalmente, con i pro i contro e gli sviluppi possibili conseguentemente alle mie mosse. Traccio un diagramma ad albero mentale.
Poi lascio stare tutto, lo lascio decantare come il vino.
Poi ascolto il mio cuore, le mie emozioni.
Lascio riposare anche loro sino a che raggiungo uno stato di serenità.
Mi do così un pò di tempo affichè questi due fratelli siamesi comunichino tra di loro.
Quel che salta fuori, lo faccio senza più titubanze nè ripensamenti.
Da ultimo fra due scelte decido sempre per la più scomoda: è sempre quella giusta.
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