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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
10-01-2007, 17.24.20 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 110
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Riferimento: immobilismo
Citazione:
Mi spiace se sono stata prolissa in bocca al lupo ed un abbraccio di vero cuore |
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11-01-2007, 09.14.55 | #5 |
Ospite
Data registrazione: 02-08-2006
Messaggi: 18
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Riferimento: immobilismo
Faccio riferimento all'intervento di Catone:
Dipende... Se tu dentro di te sai che il tuo rapporto è sbagliato e che avete fatto un passo (il condividere la vita) che non dovevate fare, allora da questo empasse non uscirai Sentire la propria vita inadeguata e soffocante è una cosa direi normale: se capisci che è colpa della teoria e non della realtà te ne fai una ragione. E l'ottica muta. Sai...ho riletto più volte queste righe ma davvero non riesco a comprenderne il significato....In che senso dovrebbe essere "colpa della teoria"? Io ho fatto riferimento ad un malessere concreto, a situazioni di vita, e non a modelli teorici o astratti, non ad un'idea di felicità o all'ideale della copoia perfetta, della famiglia da Mulino Bianco" che ho abbandonato oramai da tempo.... So che la vita, in primis quella di coppia e di famiglia, è fatta di sacrifici, di soportazione, di compromessi, ma penso che sia imprescindibile anche il rispetto reciproco, il sentirsi accettati per quello che si è, e non costantemente criticati. E' questo ciò che ho cercato, forse confusamente, di esprimere, e non capisco in che senso è possibile mutare ottica "capendo che è colpa della teoria e non della realtà".... |
11-01-2007, 10.39.58 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2006
Messaggi: 193
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Riferimento: immobilismo
A me il tuo sembrava il classico caso da "insoddisfazione di vita" che molte volte si manifesta nei matrimoni. In base al "diritto alla felicità" ciascuno di noi pensa che sia normale avere una vita tipo film di hollywood. La realtà è molto diversa e la disillusione può essere forte.
Se invece, come dici, viene a mancare il rispetto, beh, allora la situazione è diversa. Probabilmente si ricade nella prima ipotesi, quella del rapporto sbagliato su cui si prova ad investire lo stesso. Dalle tue parole mi par di capire che il tuo partner non ti apprezzi. Difficile pensare che si sia accorto solo ora della tua (presunta) inadeguatezza. La prima condizione perchè una coppia possa funzionare è la stima reciproca. Il tuo uomo ti stima? Non sono uno psicologo, faccio solo riferimento alle mie esperienze di vita. |
11-01-2007, 12.17.26 | #7 | |
Ospite
Data registrazione: 02-08-2006
Messaggi: 18
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Riferimento: immobilismo
Citazione:
Non penso che si tratti di stima, penso che lui mi stimi in realtà, forse non mi apprezza a sufficienza come madre perchè si basa su un suo modello "ideale", non a caso quello della sua di madre, modello, come potrai immaginare, un po' anacronistico, visto che lei poteva permettersi di stare acasa e non lavorare, con tanto di tata fissa a seguito. Io rientro in quel 99% di donne della nostra generazione che per desiderio e per bisogno (non escludo comunque che io ho scelto di voletr tornare a lavorare, e non l'ho fatto solo per motici economici) hanno cercato a fatica di coniugare vita professionale e famiglia. Non me ne vergognom non penso di essere per questo una mander meno "buona", non voglio fare la donna mager che fa i figli e poi li fa agli altri, la sera schizzo a casa appena riesco per stare con il mio bimbo e fare tutto quel che riesco, ma anche questo non è mai abbastanza, non viene mai valorizzato, vengono solo rimarcati gli aspetti negativi.... Non voglio farla lunga perchè rischierei di fare un lungo discorso di lamentela e non voglio.... |
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