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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 25-12-2006, 23.51.54   #1
Blanca
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La sottile linea tra amicizia e amore

Dove si trova quella sottile linea che divide l’amicizia dall’amore?

Per amicizia intendo quel rapporto forte e indissolubile che due persone hanno instaurato, basato sulla conoscenza, fiducia, complicità e a volte anche compensazione l’uno dell’altro, mentre per amore credo (è così difficile definire cos’è l’amore) che siano le stesse emozioni, sensazioni suscitate da un’amicizia così intensa con in più la presenza del sesso, forse è un’immagine molto riduttiva ma serve per spiegarmi nel migliore dei modi.

Ora, per voi, dove si trova il confine in cui una persona capisce che tra lei e l’altro esiste solo amicizia e quando invece dovrebbe intuire (perché averne la certezza trovo sia molto difficile) di esserne innamorata? Per ora la sfera sessuale la terrei da parte anche perché si creerebbero dinamiche ancora più complicate.
Quello che sto cercando di capire è se c’è una sorta di “avvertimento” , un campanellino che, a livello emotivo, suona quando ci si trova sulla soglia di rischio nel passaggio da amicizia ad amore.

Questa mai curiosità nasce da una situazione personale e soprattutto vorrei evitare di poter oltrepassare la “linea” senza rendermene conto anche perché sono convinta che poi ristabilire l’attuale “equilibrio” e soprattutto il rapporto di amicizia diventi praticamente impossibile, non che tra persone mature non possa riallacciarsi un’amicizia, ma per mio carattere sono sicura che dopo non sarebbe più la stessa cosa e per rischiare di perdere un rapporto così bello e intenso preferirei piuttosto evitare.

A chi di voi è capitata una situazione simile e come vi siete comportati?
Blanca is offline  
Vecchio 26-12-2006, 11.49.41   #2
acquario69
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Riferimento: La sottile linea tra amicizia e amore

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Dove si trova quella sottile linea che divide l’amicizia dall’amore?

Per amicizia intendo quel rapporto forte e indissolubile che due persone hanno instaurato, basato sulla conoscenza, fiducia, complicità e a volte anche compensazione l’uno dell’altro, mentre per amore credo (è così difficile definire cos’è l’amore) che siano le stesse emozioni, sensazioni suscitate da un’amicizia così intensa con in più la presenza del sesso, forse è un’immagine molto riduttiva ma serve per spiegarmi nel migliore dei modi.

Ora, per voi, dove si trova il confine in cui una persona capisce che tra lei e l’altro esiste solo amicizia e quando invece dovrebbe intuire (perché averne la certezza trovo sia molto difficile) di esserne innamorata? Per ora la sfera sessuale la terrei da parte anche perché si creerebbero dinamiche ancora più complicate.
Quello che sto cercando di capire è se c’è una sorta di “avvertimento” , un campanellino che, a livello emotivo, suona quando ci si trova sulla soglia di rischio nel passaggio da amicizia ad amore.

Questa mai curiosità nasce da una situazione personale e soprattutto vorrei evitare di poter oltrepassare la “linea” senza rendermene conto anche perché sono convinta che poi ristabilire l’attuale “equilibrio” e soprattutto il rapporto di amicizia diventi praticamente impossibile, non che tra persone mature non possa riallacciarsi un’amicizia, ma per mio carattere sono sicura che dopo non sarebbe più la stessa cosa e per rischiare di perdere un rapporto così bello e intenso preferirei piuttosto evitare.

A chi di voi è capitata una situazione simile e come vi siete comportati?

quello di cui parli in termini personali e' forse l'amicizia fra uomo e donna?..
se fosse cosi,penso(opinione personale,sia chiaro) che per molti uomini insieme all'amicizia a un certo punto scatta molto facilmente anche il desiderio sessuale e forse non solo per gli uomini.. a meno che non ne sia per niente attratta fisicamente,l'unica possibilita per cui rimanga davvero solo amicizia..forse per "lui" potrebbe risultare piu facile dividere le cose,un amicizia dove ci sia anche il sesso...insomma questo secondo il mio parere e' il motivo per cui non puo durare un amicizia fra sessi opposti e per quanto se ne dica,per quanto possa sembrare retorica ma ce' sempre quel "limite" di cui accennavi prima che complica le cose..e se a questo punto la domanda sarebbe; puo esistere,fra lui e lei amore senza sesso?..mi verrebbe da pensare di si, ma.....sarebbe interessante sapere se ce' qualcuno che possa testimoniarlo
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Vecchio 26-12-2006, 12.59.52   #3
dana
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Ora, per voi, dove si trova il confine in cui una persona capisce che tra lei e l’altro esiste solo amicizia e quando invece dovrebbe intuire (perché averne la certezza trovo sia molto difficile) di esserne innamorata?

Credo che se l'amicizia è forte il confine sia veramente sottile.
Una distinzione può essere che l'amicizia lascia spazio anche ad altre persone, ad altre esperienze, ci sono momenti nella giornata in cui si pensa anche ad altro, mentre quando ci si innamora, soprattutto nella fase iniziale, le altre persone scompaiono, gli altri interessi perdono ogni attrattiva, si diventa monotematici.
Ho la fortuna di aver trovato un amico vero, anzi più di uno a dir la verità, ed ognuno di noi è in coppia: quello che non viene manifestato è proprio la tensione erotica. Credo sia una scelta razionale quella di declinare un sentimento mantenendolo nell'ambito dell'amicizia, mentre quando ci si innamora di razionale c'è poco, scattano chimiche più corporee.
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Vecchio 26-12-2006, 13.47.40   #4
uranio
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Riferimento: La sottile linea tra amicizia e amore

Sono due affetti diversi, nell'amicizia non c'è il bisogno di sentire il calore corporeo, mentre nell'amore non puoi fare resistenza e una cosa naturale che non riesci a razionalizzare e comunque può esserci pura amicizia tra un uomo e una donna. Se tu senti qualcosa di più rispetto all'amicizia non lo reprimere al massimo si chiarisce la situazione
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Vecchio 26-12-2006, 14.57.18   #5
Lucio Musto
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Dove si trova quella sottile linea che divide l’amicizia dall’amore?

Per amicizia intendo quel rapporto forte e indissolubile che due persone hanno instaurato, basato sulla conoscenza, fiducia, complicità e a volte anche compensazione l’uno dell’altro, mentre per amore credo (è così difficile definire cos’è l’amore) che siano le stesse emozioni, sensazioni suscitate da un’amicizia così intensa con in più la presenza del sesso, forse è un’immagine molto riduttiva ma serve per spiegarmi nel migliore dei modi.

Ora, per voi, dove si trova il confine in cui una persona capisce che tra lei e l’altro esiste solo amicizia e quando invece dovrebbe intuire (perché averne la certezza trovo sia molto difficile) di esserne innamorata? Per ora la sfera sessuale la terrei da parte anche perché si creerebbero dinamiche ancora più complicate.
Quello che sto cercando di capire è se c’è una sorta di “avvertimento” , un campanellino che, a livello emotivo, suona quando ci si trova sulla soglia di rischio nel passaggio da amicizia ad amore.

Questa mai curiosità nasce da una situazione personale e soprattutto vorrei evitare di poter oltrepassare la “linea” senza rendermene conto anche perché sono convinta che poi ristabilire l’attuale “equilibrio” e soprattutto il rapporto di amicizia diventi praticamente impossibile, non che tra persone mature non possa riallacciarsi un’amicizia, ma per mio carattere sono sicura che dopo non sarebbe più la stessa cosa e per rischiare di perdere un rapporto così bello e intenso preferirei piuttosto evitare.

A chi di voi è capitata una situazione simile e come vi siete comportati?


Mi permetterei di affermare, salvo poi ad approfondire, che la "sottile linea" non è tra amicizia ed amore, ma fra innamoramento, e amore.

(innamoramento inteso come cotta, 'nziria, infatuazione, colpo di fulmine ecc...)
Lucio Musto is offline  
Vecchio 26-12-2006, 23.16.10   #6
Blanca
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Riferimento: La sottile linea tra amicizia e amore

Grazie a tutti per le risposte!

Come mi chiedeva Acquario mi riferisco al rapporto tra uomo e donna e devo dire che inizialmente sono sempre stata scettica sull’amicizia tra uomo e donna proprio perché è possibile che con il tempo uno dei due provi attrazione sessuale, fisica o sentimentale nei confronti dell’altro, insomma credevo che il puro sentimento di amicizia, e qui intendo un’amicizia esclusiva in cui le due persone si trovano per il piacere di stare insieme loro due soli, non potesse esistere!
Sottolineo questo aspetto perché Dana mi riportava il suo esempio del suo gruppo di amici che sono in tutti in coppia e si incontrano quando sono tutti insieme (credo che sia questo che mi volevi far capire ) con un’amicizia che lascia spazio anche ad altre persone, ma questo tipo di amicizia la conosco anche io, ma è differente da quel tipo di amicizia che mi pongo il dubbio se possa esistere o meno.
Mi pongo il dubbio sulla sua esistenza perché durante gli anni dell’università, gli anni delle amicizie più forti ho conosciuto e iniziato a frequentare molto assiduamente questo amico e mi sono ricreduta sul fatto che un’amicizia esclusiva tra uomo e donna fosse impossibile a realizzarsi.

Per amicizia esclusiva intendevo proprio quel rapporto, forse molto utopistico, in cui l’amicizia è totale e quasi le altre persone scompaiono, un rapporto molto forte tra uomo e donna, molto simile all’innamoramento, ma senza mai esserci nessun tipo di contatto fisico che possa portare a qualche fraintendimento di origine sessuale, ma solo esclusivamente “bisogno” dell’altro per quello che è e per come siamo noi quando siamo con quest’altra persona, ma anche bisogno del calore corporeo inteso come contatto fisico di un abbraccio o di una carezza , ma anche di un bacio innocente.

Da quello che ho intuito dalle vostre risposte l’amicizia pura tra uomo e donna non esiste, proprio come credevo anche io inizialmente, o forse se esiste lo è solo in principio perché poi c’è sempre una propensione verso qualcosa di più profondo o solamente il bisogno di fisicità.

Forse come dice Rudello dovrei pormi la domanda sulla distinzione tra innamoramento e amore, magari alla fine mi sono innamorata e questo innamoramento è stato celato dietro le mentite spoglie di una fortissima amicizia.

Vi ho fatto questa domanda perché una mia amica vedendo che ho un’amicizia molto “stretta” con un mio caro amico e notando anche gli atteggiamenti che lui ha nei miei confronti mi ha chiesto se io provassi qualcosa, (sottolineo il fatto che sia io che lui siamo fidanzati, ed è anche per questo che vorrei evitare di poter oltrepassare quella sottile linea) .
Questo ragazzo è stato sempre un amico speciale, come se avessi avuto un fratello in più con il quale non litighi ma hai un ottimo rapporto, molto forte e con una grande complicità e alla domanda della mia amica, mi sono quasi messa a ridere perché lo trovavo inconcepibile che potesse anche solo minimamente pensare che ci fosse del tenero tra noi due, viste le nostre situazioni private, poi mi ha spiegato le sue ragioni e cioè che trovava molto strano che si potesse avere un’amicizia così forte e monotematica tra uomo e donna senza che sfociasse in qualcosa di più profondo e concreto.

Questa sua opinione mi ha fatto riflettere molto e ho iniziato a guardare più attentamente le coppie di amici ed effettivamente è difficile vedere un’amicizia così forte ed esclusiva tra uomo e donna a meno che uno dei due non sia attratto sessualmente dall’altro vuoi per motivi psicologici (del tipo: "del sesso si può fare a meno") o vuoi per motivi di scelta vera e propria (nel caso uno dei due sia omosessuale), quindi sono arrivata a chiedermi se quello che mi è capitato è un’esperienza molto rara o più semplicemente ne sono stata e ne sono innamorata senza rendermene conto, credendo che fosse amicizia ed invece è un amore che stava sbocciando piano piano da entrambe le parti…

Secondo voi? Se non si fosse colto sono molto confusa a riguardo
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Vecchio 27-12-2006, 01.44.02   #7
Lucio Musto
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...

Forse come dice Rudello dovrei pormi la domanda sulla distinzione tra innamoramento e amore, magari alla fine mi sono innamorata e questo innamoramento è stato celato dietro le mentite spoglie di una fortissima amicizia.

Secondo voi? Se non si fosse colto sono molto confusa a riguardo


E' nell'ordine delle cose che una donna giovane ed un uomo sano provino attrazione sessuale reciproca, ci mancherebbe!... ma non necessariamente quella è la molla unica o principale di tutti i nostri rapporti umani.

Ho scritto per te la seguente nota, ma se la trovi noiosa saltala senz'altro; non è essenziale per goderti la tua splendida giovinezza
!



Innamorarsi per amare



Il tema è sempre affascinante e misterioso e sempre lo si affronta con piacere, ma anche con sottile, reverente emozione.

Perché la corda dell’innamoramento, emozione principe d’ogni vivente, vibra in ognuno, ed ogni volta ci sorprende. Subitanea e sconcertante esperienza!. Non esistono limiti all’innamorarsi; non età, non saggezza, non cultura. Ci si innamora e basta, perché l’innamoramento è la manifestazione della libertà dello spirito.

Cambiano le cose, i “destinatari” dell’innamoramento. Ma questo lo scopriremo dopo, quando trepidazione sarà passata ed al cuore irrazionale sopravanzerà il pensiero; quando con animo e concetto saremo pronti per amare.

Ma cos’è, l’innamoramento?... ed a che serve?

Io di preciso non lo so, e penso non lo sappiano neppure quegli scienziati esperti in cellule ed ormoni convinti, beati loro!, di aver scoperto tutto della macchina uomo.
Io credo che sia sostanzialmente un campanello d’allarme, che imperiosamente cattura la tua attenzione per avvisarti di una probabile prossima violazione della tua intimità. Come il trillo della sveglia al mattino e ti scuote, ma come quello non ti spaventa.

«C’è una nuova esperienza da fare… adesso!» ti sollecita l’innamoramento, così come l’orologio ti chiama ad un nuovo giorno. E tu pronto rispondi, contento (a volte tuo malgrado!) di essere vivo!.

Ci si può innamorare di tutto. Di una nuova tecnica, di una musica, di una ricetta di cucina o di uno stile di cottura, di un simbolo matematico, di un poeta morto da cent’anni …
Già. Delle persone ci si può innamorare in innumerevoli modi diversi. E questo lo porta a pensarne la genesi come strumento di sociale nei i rapporti fra membri dello stesso clan, gruppo, branco o specie, e che la “generalizzazione” spirituale sia un fatto recente e squisitamente umana.

Si manifesta in una esplosione ormonale. La “cotta”, che sormonta le normali attività e le emozioni usuali monopolizzando ogni interesse.

Fissazione, bizza, o il pittoresco napoletanissimo “ ‘nziria” rendono bene l’atteggiamento dell’innamorato. Fosse la bicicletta nuova, l’ultimo brano del cantante preferito, la recente bizzarra esperienza mistica… non ti lascia tempo per pensare ad altro. Ma passa…, inevitabilmente. Fortunatamente.

Il suo posto, viene preso altri sentimenti. Più maturi, più concreti, più definibili… anche se tutto sommato meno belli.
Verso i nostri simili, una passione sensuale, una amicizia, un amore profondo, ammirazione, stima, venerazione. Ma anche altri, e di ben altri colori!... odio, invidia, repulsione… qualche volta indifferenza… furia.

Uno, più di uno, molti dei sentimenti che ho elencati ed altri ancora si mescolano indistinti nel cocktail relazionale che ci collega alla persona di cui, per un attimo o per qualche tempo, siamo stati innamorati. E senza regole prevedibili!

Il rapporto di odio-amoroso è un classico, ed ampiamente sfruttato nella letteratura rosa, ma sono altrettanto usuali i rapporti di vera amicizia senza risvolti fisici o di passioni travolgenti senza elezione spirituale, invidie feroci alimentate da grande ammirazione, matrimoni senza amore ed amori senza matrimonio. Io personalmente amo Fabrizio de André senza essere mai andato ad un suo concerto, senza essere omosessuale né reazionario di sinistra. E non amo solo la sua musica, ma anche il suo pensiero e le sue logiche di vita, pur non condividendole ne approvandole affatto!
Un amore mistico può essere intenso come uno carnale, e per l’amico si può palpitare come per la fidanzata. Con moti diversi, ma egualmente coinvolgenti.

Innamorarsi quindi per lanciarsi ad amare.
Scorrere l’affascinante avventura che certamente ci riserverà qualcosa di inaspettato, piacevole o doloroso non lo sappiamo e nemmeno ci interessa, ma essenziale per il conseguimento del nostro destino. Quello di domani, quello dell’anno prossimo, quello della vita futura… non conta!
Certamente per quel qualcosa che giustifica la nostra vita.

Coraggio, dunque!... andiamo ad innamorarci di nuovo!



Rudello 26 dicembre 2006 parole 609 FR la sottile linea.
Lucio Musto is offline  
Vecchio 27-12-2006, 06.00.04   #8
acquario69
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Riferimento: La sottile linea tra amicizia e amore

Secondo voi?

..secondo me e' evidente che le risposte gia ce le avevi dentro di te,che quel "campanello" e' suonato da un pezzo,forse hai solo voluto far finta di non sentirlo ora pero ti fischiano le orecchie e ti domandi perche..
acquario69 is offline  
Vecchio 27-12-2006, 13.30.57   #9
Elijah
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Da quello che ho intuito dalle vostre risposte l’amicizia pura tra uomo e donna non esiste, proprio come credevo anche io inizialmente, o forse se esiste lo è solo in principio perché poi c’è sempre una propensione verso qualcosa di più profondo o solamente il bisogno di fisicità.
È sicuramente una questione scottante, ma personalmente non credo che l'amicizia tra uomo e donna non esista, o meglio non possa esserci.
Ma molto dipende dalle persone con cui si ha a che fare...

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Dove si trova quella sottile linea che divide l’amicizia dall’amore?
Come hai scritto pure tu - se non erro -, anche a mio modo di vedere, la vera differenza consiste esclusivamente nell'attrazione corporea-sessuale-fisica.
Ma anzi, ti dirò di più: La vera differenza consiste nel tramutare questa attrazione da pensiero in atto.
Fintanto che uno pensa ad una cosa, ma non la dice e non la applica, l'amicizia può continuare senza troppi problemi...

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Originalmente inviato da Blanca
Sono arrivata a chiedermi se quello che mi è capitato è un’esperienza molto rara.
Non credo che siano effettivamente molti gli uomini disposti a rimanere solo dei semplici amici di donne belle, in gamba, e attraenti. La stessa cosa vale per le donne nei confronti degli uomini.

Ma il punto è un altro.
Ciò che bisogna capire è cosa si vuole. Se tu consideri il tuo amico veramente come un fratello maggiore, allora non c'è motivo che regga per andare oltre alla semplice amicizia. Voglio dire, se tu andassi oltre, sarebbe un "virtuale incesto" il tuo!
Io vivo momentaneamente con mia sorella, e stiamo bene assieme, andiamo d'accordo e tutto, ma mai e poi mai mi salterebbe in testa di vederla in chiave di potenziale partner. Sarebbe assurdo e senza alcun senso logico.
E allo stesso modo vedo due mie care amiche che ho.
Ciò non significa comunque che - nel caso in cui incontro tali mie care amiche molto attraenti, belle, ma (purtroppo) fidanzate - io non provi alcuna attrazione sessuale, anzi, significa solo che mi controllo, e mi pongo dei chiari limiti, oltre i quali non posso andare per rispetto loro, del loro partner, e mio (di dignità).

Noi non siamo degli animali. Anche se a volte abbiamo degli impulsi fisici, siamo in grado di controllarli - volendo e sforzandoci.
Facendo l'esempio estremo: Dove c'è scritto che se io mi innamoro di una bella donna, devo per forza dirlelo o farle il filo per poter avere un rapporto fisico? Se io sono abbastanza maturo (spiritualmente?), riesco a controllarmi, e riesco a mantenere una semplice amicizia (se la voglio e se mi basta).

C'è chi però chiaramente dice: O niente o tutto. Allora la scelta dev'essere: Niente (Se lei è già felicemente fidanzata).

Alcune ultime osservazioni:
Non c'è scritto da alcuna parte che bisogna vivere con una rigida monogamia.
La poliandria (come la poligamia) è effettivamente vietata dalla legge - nel senso che non si può essere sposati contemporaneamente con più persone -, ma questo non significa però che non si possono avere due uomini (in tutto e per tutto) da non sposati.
È la società che impone certi modelli (1 e 1), ma nulla vieta di non seguire questi modelli.

Il rinunciare alla sfera sessuale per una persona che ci piace (di cui ci si è innamorati), è spesso e volentieri del puro autolesionismo. Per questo - credo - la maggior parte preferisce rinunciare alla semplice amicizia con quella persona e preferisce non vederla più. Per il semplice motivo che le farebbe male vedere sempre ancora quella persona che non può avere ma che desidererebbe tanto "possedere".
Se però si è andati oltre a questo impossessarsi sempre di ciò che si desidera... ecco che il rinunciare (alla sfera sessuale-corporea) non è più un peso e l'amicizia un qualcosa di fattibile e assai bello.

Quel qualcosa di più profondo infatti*, non risiede nella sfera corporea, ma risiede nell'anima delle persone.

* Vedi primo "quote".

Infine: I veri problemi iniziano in realtà già solo con le definizioni di amore e amicizia.
Cos'è l'amore e cos'è l'amicizia?
Alla fin fine, ciò che veramente conta, è trovarsi bene con sé stessi e con le persone che ci circondano, indipendentemente dallo stato in cui ci troviamo.
Elijah is offline  
Vecchio 27-12-2006, 19.31.52   #10
dana
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Originalmente inviato da Blanca
[font="Comic Sans MS"]Per amicizia esclusiva intendevo proprio quel rapporto, forse molto utopistico, in cui l’amicizia è totale e quasi le altre persone scompaiono, un rapporto molto forte tra uomo e donna, molto simile all’innamoramento, ma senza mai esserci nessun tipo di contatto fisico che possa portare a qualche fraintendimento di origine sessuale, ma solo esclusivamente “bisogno” dell’altro per quello che è e per come siamo noi quando siamo con quest’altra persona, ma anche bisogno del calore corporeo inteso come contatto fisico di un abbraccio o di una carezza , ma anche di un bacio innocente.

Esattamente questo intendevo (non ero riuscita a spiegarmi bene).
Un'amicizia intensa a due, non certo in gruppo, che necessita anche di un abbraccio affettuoso, a volte. E fatta di una comprensione e di una conoscenza reciproca che rasentano l'impossibile.
Quando è così forte, è amore (non può essere altro) declinato come amicizia.
Si può scegliere razionalmente per varie ragioni di mantenerlo in un ambito fraterno, senza coinvolgimento fisico.

Se, a parte l'osservazione della tua amica, questa amicizia non vi ha finora creato problemi (ad esempio con i vostri partners), non penso ci sia da preoccuparsi: è un grande dono della vita. Ma non è che la tua amica è un po' invidiosa?
Se invece la sua osservazione ti ha instillato mille dubbi, allora forse dovrai rivedere anche la relazione con il tuo fidanzato.

L'amicizia tra uomo e donna esiste, secondo me, non necessariamente deve sfociare in qualcosa d'altro.
dana is offline  

 



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