Tolleranza e libertà... due termini che, secondo me, non vanno affatto d'accoro. Essere tolleranti con il prossimo per il quieto vivere è più che giusto. Non dimentichiamo, però, che c'è un limite a tutto. Se la tolleranza diviene una forma di sottomissione allora significa che qualcosa non va. Essere liberi di esprimere la propria cultura, il proprio credo, le proprie tradizioni, dovrebbe...ripeto, dovrebbe essere un diritto acquisito dall'uomo, nella realtà tutto questo non avviene. Poi ci scandalizziamo di fronte all'esempio esposto da Kri.
Dobbiamo essere tolleranti anche nei confronti delle multinazionali farmaceutiche che, per far onore al dio denaro, non distribuiscono medicinali nel "terzo mondo" ????
E non mi riferisco alla cura di malattie come l'AIDS ma...di morbillo, ecc.. malattie per le quali i bimbi ancora oggi muoiono.....
Lasciamo che tutto questo avvenga senza batter ciglio! Eppure tutti quanti lo sappiamo.... è una forma di tolleranza anche questa????
Tolleriamo che venga distribuito in africa il latte in polvere della Nestlè alle donne con bimbi piccini...accidenti..peccato che l'acqua in quei posti sia inquinata....
Tolleriamo d'avere un presidente del consiglio indagato dalla magistratura, ma non solo... accettiamo che lo stesso si scagli conto il sistema giuridico.....che bella figura di fronte a tutto il mondo....
Tolleriamo che vengano ancora messe in atto pratiche come l'infibulazione...atrocità assurde e senza senso...
Tolleriamo che negli stati uniti... (secondo l'opinione pubblica, il paese più civile
)...vengano condannati a morte ragazzi/e minorenni.... certo..sono criminali......
queste cosa sono...forme di tolleranza..o sottomissione......
Non sempre la tolleranza è un bene.... non sempre purtroppo!
E come dicevo all'inizio...va a cozzare contro il concetto di uomo libero...l'uomo non è libero, s'illude d'esserlo.....