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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
12-12-2005, 21.13.27 | #4 | |
Nuovo iscritto
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Re: Re: l'eterno attimo...l'attimo eterno
Citazione:
P.S. Autunno1 (nick "caldo") non sei O.T. "l'attimo" è probabile che lo misuriamo proprio nel momento del piacere e/o dispiacere, quindi: è l'attimo eterno legato al benessere o malessere del momento? e quanto è "eterno" quel preciso momento? Ultima modifica di tammy : 12-12-2005 alle ore 21.14.36. |
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12-12-2005, 21.34.36 | #5 |
è qui
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Ho sempre "catalogato" gli attimi in: chiusi, socchiusi ed aperti.
(son particolare io ) (comunque mi riferisco alla poesia) L'attimo eterno del benessere "dura" di più, invece quello del malessere si ricorda di più, perchè è più voilento. Probabilmente, noi siamo capaci a prolungare la durata del attimo "eterno", grazie al ricordo dello stesso. Non so se è chiaro quello che ho scritto, ma vorrei sperare di si |
13-12-2005, 10.10.29 | #6 | |
Ospite abituale
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Citazione:
...come,come?...fortunello...a me sembra l'esatto opposto...attimi dolorosi durano di piu',sembrano non finire mai,al momento...quelli felici,puff...durano meno...rimane una felice nostalgia di essi...facciamo cambio? ,klara |
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13-12-2005, 10.27.12 | #7 |
è qui
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Ciao, Klara,
L'attimo doloroso "dura" sempre un attimo, né più né meno, ma si ricorda per sempre, per tutta la vita, l'uomo (in generale) è più portato a trattenere nella memoria l'attimi più tristi. Gli attimi di benessere sono rarissimi (per me ) ed io li faccio "durare" di più perché sono consapevole (ahimè) che possono anche non farmi più visita. |
13-12-2005, 18.13.11 | #8 | |
Ospite
Data registrazione: 05-11-2005
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Re: Re: Re: l'eterno attimo...l'attimo eterno
Citazione:
Se puoi mi spieghi meglio? Per quanto mi concerne, intendevo dire che l'attimo può essere l'insieme di un "qualcosa" che ci appartiene solo se stabiliamo la scaturigine, altrimenti potrebbe restare una conseguenza vissuta malgrado il benessere o il malessere che sono e restano misure il cui calibro potrebbe essere identico a quello di un cane (qualche passo indietro sulla via dell'evoluzione rispetto agli umani) che ci scodinzola perché vuole far sapere che è riconoscente, e ci è riconoscente perché tentiamo di interpretare le sue esigenze, quindi ci ama di più, e per riflesso ci costringe ad innamorarci dell'amore che riusciamo a dargli. oppure ci far star male se non possiamo portarlo a fare pipì al tempo (attimo) che gli spetta poiché da noi comunque imposto. Se giri il rapporto (verso l'alto) può darsi che ti ritrovi dinanzi ad una risposta o ad un'altra domanda. Ultima modifica di urano22 : 13-12-2005 alle ore 18.16.23. |
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13-12-2005, 22.20.03 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 05-03-2004
Messaggi: 38
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io ho vissuto attimi eterni vedendo il tempo come l'incertezza del tutto, e mi concedevo solo a loro come fossero pianeti nello spazio profondo distanti anni luce uno dall'altro..
Poesie uniche nelle quali il cuore batteva a mille e vivevo passato presente e futuro in un unico istante vedendo questa bellissima bolla di sapone sospesa nello spazio cosmico, viverla senza affogare nei ricordi.. Poi ho capito che le certezze esistono e sono solo stato uno fortunato... non mi sono preso l'AIDS |
14-12-2005, 23.48.56 | #10 | ||
Nuovo iscritto
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Messaggi: 1,287
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Re: Re: Re: Re: l'eterno attimo...l'attimo eterno
Citazione:
nò non posso non sono in grado di fornire spiegazioni sull'attimo eterno. Sono io, me medesima, che si e vi poneva la domanda e leggendo una parte, a me comprensibile, del tuo precedente post: Citazione:
e la parola "contare" l'ho compresa proprio nel suo significato di quantificare un qualcosa che definiamo tempo, quindi, l'eterno è quantificabile nel tempo? io non penso non avendo l'eterno una dimostrabilità pratica. Per questo m'è venuta la battutina "nel senso che dù palle stare qui"? per fare un esempio, cioè diventa eterno un' infinità di attimi definiti noiosi o belli a seconda delle circostanze che noi viviamo e, per quel che capisco del tuo ultimo post, quantifichi l'eterno proprio come una serie di attimi concatenati tra loro (più o meno, credo), ma per me, l'attimo, è quantificato in una frazione di secondo, un istante, ma l'eterno mi pare non sia proprio possibile "contarlo". Non sò quanto possa essere stata chiara, non sò nemmeno io cosa, effettivamente, voglio raggiungere con questo maldestro trhead, m'è venuto così... sentendo spesso affermazioni tipo: "è stato un attimo eterno" "ho vissuto un attimo eterno" ecc.ecc. da cui tutto stò mal di testa |
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