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06-10-2005, 13.35.23 | #24 |
dnamercurio
Data registrazione: 14-11-2004
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libertà-fede-libero-arbitrio-fede
Ha ragione sebastianoTV83 quando scrive:
"....fede e ragione.. affermare che i sistemi religiosi sono guidati da cieca ragione è veramente superficiale da parte di chi pretende di entrare in un forum di filosofia. Sono semplicemente i presupposti che confondono! Dire che la Scienza è esente da Fede vuol dire che è meglio ricominciare da zero il percorso di studi e tornare all'asilo. ### Ribadisco che la fede non si può razionalizzare. Ansi la razionalià eccessiva allontana dalla fede. Questo non significa che quando un ricercatore opera poiché crede di scoprire qualche cosa di nuovo, non abbia fede. Anzi, forse ne ha più di un praticante religioso. ######## Per tornare al problema del <<libero arbitrio-fede>>, si può affermare che forse chiunque ha fede in qualche cosa non è proprio libero in quanto inflenzato da un "N" numero di parametri che lo fanno essere, agire e pensare, come egli non vorrebbe, nè desiderebbe, nè agirebbe, nè penserebbe. # Mi rendo conto che quanto ho asserito è un concetto che se rappresentasse la realtà sarebbe molto triste. Spero fermamente che siamo veramente liberi; ma di cosa? Davvero lo siamo? Se si , attraverso quale causa? E' difficile considerare tutte le influenze che bombardano il nostro essere? Ci sono veramente? Se ci sono e, sono molte, siamo liberi ugualmente? di Alessandro D'Angelo alessandro.dangelo@fastwebnet. it |
08-10-2005, 11.52.51 | #26 | |||
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Ecco che arriva la consolante idea di fede a rincuorarti! Citazione:
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08-10-2005, 12.06.31 | #27 | |
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09-10-2005, 16.37.07 | #28 |
Utente bannato
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Nexus6, i miei paraocchi almeno me li sono costruito e decorati da solo, tu puoi dire altrettanto? Il fatto che affermo che la Scienza non dà una verità assoluta ma ipotetica sembra irritarti molto. Vedi, i limiti di cui parli sono semplicemente quelli che noi ci imponiamo per non vagare in un nulla cognitivo, una realtà nella quale non ci sarebbe nulla di certo. Tutto è effettivamente opinione ma quando la eserciti e la nutri diventa reale. Ricordo che 1+1=2 è un'affermazione assiomatica e che nessuno può dimostrarla, che gli asini volino non è un assioma e quindi non è articolo di fede necessaria. Quello che intendo dire è che anche la Scienza si nutre di una fede, si nutre di assiomi! Non dimostrati per definizione! Non dico che non funzioni, anzi. Però rimane una scienza ipotetica fondata su affermazioni che vanno prese per vere per condurre a un risultato.. che differenza c'é rispetto il dogma? L'assioma è flessibile, può cambiare con nuove scoperte, nuovi studi, nuove analisi. E' più o meno vero? No.
Ciò che è vero è ciò che non cambia.. l'unica cosa che non cambia è l'assenza, il Nulla. Per me il vero è questo, l'eternità del non essere. Ciò che è falso? L'informazione, sempre interpretabile, la presenza, l'esserci. Il divenire. |
10-10-2005, 11.10.16 | #29 | ||
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13-10-2005, 16.11.20 | #30 |
Utente bannato
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Ti irrita perche' mi hai accusato di avere il paraocchi.. no, no, non si fa' io non ti posso accusare di avere il paraocchi, sei libero e responsabile delle tue scelte. Se tu sei determinista e neghi pero' a me il fatto di essere libero e responsabile delle mie, mi rompi parecchio. Se credi nella Scienza classica sei decisamente determinista poiche' puoi considerare solamente il fenomeno poiche' e' l'unica cosa che la Scienza studia. Il fenomeno, per prevederlo, per riprodurlo. Desiderio di potenza di fornte al terrore di essere sopraffatti dai fenomeni naturali.
Ciò che è vero è ciò che non cambia.. l'unica cosa che non cambia è l'assenza, il Nulla. Per me il vero è questo, l'eternità del non essere. Ciò che è falso? L'informazione, sempre interpretabile, la presenza, l'esserci. Il divenire. In quanto a questa frase e' uno dei miei dogmi piu' forti, dei miei assiomi base. Perche' non posso dimostrarlo vero in alcun modo. Attento che non interpretiamo il non essere come la mela non e' un gatto ma come: non c'e' categoria umana per descriverlo. |