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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
19-03-2014, 16.51.18 | #4 | |||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: Ruolo dell'utopia
Citazione:
Direi che l’utopia è una realtà immaginata ancora lungi dagli strumenti per poterla realizzare.. Mi rammento di un detto che recita circa : qualcosa è impossibile sino a quando non giunge qualcuno a dimostrare il contrario. Citazione:
Bramare non è una brutta cosa se quel bramare è diretto verso una possibile realtà che coniuga il nostro sentire più autentico con le reali possibilità degli strumenti a disposizione.. Altro è se si confonde l’aspirazione naturale con la smania nevrotica di essere “fuori di sé” ovvero altro da ciò che si sente nell’ascolto a sé. Citazione:
più dove anche altre geometrie possono trovare spazio di esperienza autentica? Forse l’utopia è quella brutta parola che diamo alla mancanza di fiducia sufficiente. Allora in tal senso quella brutta parola ci rammenta che in qualche mente più fantasiosa qualche limite presunto è stato demolito. |
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19-03-2014, 18.06.37 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Ruolo dell'utopia
Citazione:
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19-03-2014, 18.08.33 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Ruolo dell'utopia
Citazione:
Questa idea di perfezione che non trova riscontro nella realtà esterna ci porta a costruire strutture che ci permettono di interagire con il mondo. Anzi sembrerebbe che il mondo esista per noi giusto in funzione di questa idea di perfezione che esiste soltanto dentro di noi |
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19-03-2014, 18.36.44 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: Ruolo dell'utopia
Citazione:
Lo conosco molto bene come concetto politico: ci ho creduto e parecchio....circa quarant'anni fa..... e ancora non demordo. E' tipico dell'anarchia dell'"isola che non c'è". Più che la Repubblica di Platone indicherei "La città del sole" di Tommaso Campanella come esempio. Senza fare tanti discorsi di filosofia politica, è la forma della democrazia diretta e non rappresentativa, cioè non viene delegato il potere della volontà politica a dei rappresentanti(esempio i Parlamentari che lo fanno di mestiere) .Una forrma è ad esempio il referendum se non fosse solo abrogativo, ma anche propositivo. Un esempio che si trova nel "Contratto Sociale" di J.J:Rousseau è l'epoca dei tribuni nell'antica Roma, simile alla democrazia assembleare in quanto tenuta nella piazza. L'utopia viene considerata una cosa ,un concetto non realizzabile nel significato che correntemente si dà. Ma quante cose crediamo che non sono razionali o comunque ritenute irrazionali? L'utopia è forse un paradigma quindi irrazionale che ha necessità per continuare a crederci della speranza con una fede e in quanto tale ha una sua sacralità. Chi ci crede al di là che possa essere ritenuta razionale o irrazionale, ha comunque una motivazione e in quanto tale è parte del mondo, perchè entra nel mondo. |
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21-03-2014, 01.01.02 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2013
Messaggi: 331
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Riferimento: Ruolo dell'utopia
anche per me l'utopia non significa perfezione, direi l'esatto opposto, una infinita brama del perfettibile.
Anche se a me piace unirla come fece bloch con l'altro termine speranza. E la speranza come dice Montale è tutt'uno con l'essere uomini. L'utopia è dunque il luogo della resistenza umana, alla volontà di potenza dell'agire stesso dell'uomo, agire che è sempre alienazione. L'utopia diventa così in questi accenni di passaggio, il luogo stesso della battaglia per l'identità dell'uomo per come fino ad oggi l'abbiamo intesa. Luogo reazionario per necesittà ma pieno di slanci di sogni per un avvenire sempre da dare. insomma l'utopia più che il luogo che non c'è, è il sacro dell'umano che ancora c'è. |