Evoluzione del linguaggio e comportamento
Antropologicamente parlando si può dire che la razza umana si sia evoluta da primitiva a civilizzata, ma non v'è alcun indizio che la lingua abbia attraversato lo stesso tipo di evoluzione”. Condivido questa affermazione, ma se essa dovesse dipendere dalla credenza che il linguaggio umano non si sia evoluto non sarei in linea con tale credenza. Ahi! La credenza. La mia opinione, in breve, è che il sostantivo rappresenti l'anima di un sistema linguistico e che ogni singolo sostantivo di una lingua sia stato prodotto al momento della sua origine da un atto di conoscenza. Vi sono molti modi di inquadrare il termine “conoscenza”, ma in questo contesto cosa si vorrebbe intendere? Conoscenza significherebbe in prima battuta accorgersi dell'esistenza di qualcosa che per noi abbia un significato personale; col termine significato intendo qui le informazioni (mentalmente elaborate) che riesco a percepire da un significante e col termine significante intendo una entità percepibile da almeno uno dei nostri sensi. L'atto di “accorgersi” dell'esistenza di ogni singola cosa che al giorno d'oggi è associata ad un nome, sarebbe stato un processo lento poiché strettamente connesso ad una utilità e ad un comportamento; cerco di giustificare questo arbitrio che è comunque un arbitrio sostenendo che se l'acquisizione della conoscenza della realtà non fosse primordialmente una moda mentale come lo è attualmente, essa si amplierebbe casualmente con una conseguente dilatazione dei tempi in cui si scopre qualcosa di nuovo; immaginiamo in questo senso cosa possa apprendere una scimmia in natura durante l'arco della sua vita. In conseguenza di ciò, il nostro comportamento in relazione agli oggetti “scoperti” sarebbe passato da un comportamento semplice ad un comportamento via via più complesso. Il linguaggio, essendo infine a mio giudizio determinato dal comportamento, avrebbe per questo motivo subito una evoluzione dettata dalla necessità che i soli sostantivi non erano più sufficienti a supportare l'organizzazione umana.
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