ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
07-10-2011, 13.36.18 | #2 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-08-2011
Messaggi: 75
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Mi dispiace che nessuno abbia finora postato nulla. Lo dico perché è raro che sulla stampa prenda piede una discussione così interessante sui massimi sistemi e tra grandi filosofi che si confrontano così direttamente. E che nella fattispecie riguardi un tema dalle ampie ricadute sociali e anche scientifiche. Spero non sia per mancanza di competenze in materia.
Per chi voglia saperne di più sul dibattito tenutosi questa estate, al seguente indirizzo del blog di Gianni Vattimo troverà i link agli articoli di giornale che hanno discusso il problema: http://giannivattimo.blogspot.com/20...ismo-mini.html Dato che a suo tempo espressi mie considerazioni in merito sullo stesso blog, mi sembra utile riportarle anche qui Citazione:
L’indirizzo è http://giannivattimo.blogspot.com/20...stmoderno.html e il mio commento è in coda all’articolo di Emanuele Severino che il blog riporta dal Corriere della sera. Si trovano naturalmente altri commenti e la risposta dello stesso Vattimo. |
|
08-10-2011, 11.17.07 | #4 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 24-08-2011
Messaggi: 75
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Citazione:
L’articolo era di Severino, per la precisione, che Vattimo ha riportato sul suo blog pur essendo totalmente all’opposto della filosofia del suo collega. Citazione:
Non la scienza, ma la logica! Come ho scritto su quel blog, io non appartengo alla scuola di Vattimo e quindi non credo che tutto sia interpretazione. Ma non perché ritenga che i fatti li mostri la scienza, perché la scienza modifica le teorie ad hoc per adattarle a qualcosa di mutevole come l’esperienza, e dimentica inoltre che anche l’esperienza è letta attraverso una certa teoria. Che succederebbe se qualcuno chiedesse di sottoporre all’esperienza anche la teoria dell’esperienza con cui la scienza legge gli esperimenti? Succederebbe forse che sarebbe impossibile? (Per questo ho domandato in un altro topic se la scienza è in grado di provare di essere a sua volta scientifica.) E questa impossibilità è a sua volta un’interpretazione o un contenuto che non può essere altrimenti? Con “fatti” generalmente si intende ciò che è mostrato dall’esperienza e quindi per sua natura mutevole, smentibile, condizionato da altri fatti, ma soprattutto condizionato dalle teorie con le quali si legge l’esperienza. Ma quando si intendono opporre i fatti alle interpretazioni, penso che con “fatti” si ritenga qualcosa di non smentibile. E la non smentibilità è una proprietà logica, non dell’esperienza. Anche quando si dice che un fatto dell’esperienza è evidente, il giudizio lo formula la logica. Il giudizio è il nesso tra due significati, e l’esperienza non mostra nessi, non prova teorie, ma stati di fatto, cioè casi particolari di una teoria. Tutti possono vedere che anche l'esperienza di tipo scientifico non sottopone ad esperimento delle teorie, ma alcuni casi particolari che deduce dalla teoria. Poi, se va bene con alcuni casi particolari applica la bontà dei casi a tutta la teoria. Se questo non fosse un procedimento scorretto, nessuna teoria scientifica potrebbe essere smentita e tutte sarebbero assolute. Ed ecco un altro “fatto”: anche chi ritiene che tutto sia interpretazione, vuole certamente che un’intepretazione sia un’interpretazione, come una casa è una casa e un neutrino è un neutrino. Non è una semplice legge logica, ma una legge della realtà, perché se fosse solo logica allora dovremmo ammettere che nella realtà le cose potrebbero andare diversamente e cioè che una casa possa non essere una casa. Ma se una casa non è una casa, allora non si può nemmeno affermare più che a non essere una casa è proprio la casa. Nel caso dell’interpretazione, che un’interpretazione sia un’interpretazione vuol dire anche che questo giudizio non è a sua volta un’interpretazione, cioè non è qualcosa di violabile come non è violabile il giudizio “una casa è una casa”. Quindi, è vero che molti contenuti sono delle interpretazioni, ma che ci siano queste interpretazioni e che siano interpretazioni, non è un’interpretazione. Questo è solo un assaggio, ma già basta a smentire che non si possano separare i fatti dalle interpretazioni, che non si possa mettere le interpretazioni da una parte e i fatti dall’altra. (Ci sarebbero altre e più sofisticate dimostrazioni di ciò, ma richiederebbero un discorso più lungo e qualche competenza in più da parte dell’uditorio in generale. Penso di non far torto a riservarmele per un’altra occasione.) |
||
08-10-2011, 12.07.29 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Citazione:
Dipende cosa intendi dire con fatto non smentibile. Nel momento in cui aggiungi il concetto di non-smentibilità hai già interpretato il fatto. Smentibile da chi poi? Io potrei vedere asini volare e nessuno potrà smentirmi di averli visti. E cosa vuoi dire con "fatto"? Tutto il tuo discorso (ed anche il mio) è un fatto o una interpretazione? La divisione teorica tra fatto e interpretazione è un fatto o una interpretazione? La difficoltà di comprendere cosa sia un fatto e cosa sia una interpretazione sta nella descrizione di fatto e nella descrizione di interpretazione. Se le descrizioni fossero uguali, allora non potremmo riconoscerle e distinguerle. Io non credo siano uguali, ma questa sarebbe una interpretazione. Ovvero esisterebbe una distinzione netta fra fatti e interpretazioni ma noi possediamo solo una confusa descrizione di entrambe. Se non ci fosse una descrizione, anche solo teorica, tra fatto ed interpretazione allora staremmo parlando ogni volta di una materia confusa, compresa la materia filosofica. Tu dici, non la scienza ma la logica (rispondendo alla mia provocazione) dovrebbe distinguere i fatti dalle interpretazioni. Ma la logica è un fatto o una interpretazione? Se volessi descrivere per esempio una particella (in senso fisica) solo con la logica, come lo descriveresti? |
|
08-10-2011, 13.38.32 | #6 | |
Ospite
Data registrazione: 07-10-2011
Messaggi: 9
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Citazione:
gli asini non volavano ieri,non volano oggi,né voleranno domani. il"nuovo realismo",tutta la vecchia filosofia,da Talete................... sono parole,parole,parole,parole,.. .............................. .............................. .............................. ......................parole. |
|
08-10-2011, 17.04.22 | #7 | |
Ospite
Data registrazione: 01-08-2011
Messaggi: 33
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Citazione:
Non è impossibile che lo siano; intendo parole e solo parole. Ognuno è responsabile di quelche dice. Concordo anche che non ogni interpretazione riesce a non avere incoerenze (ed in senso lato, prima o poi le incoerenze si troveranno dovunque; è piuttosto evidente che la nostra è 1) una rappresentazione 2) pure semplificata del mondo) |
|
08-10-2011, 18.14.04 | #8 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Citazione:
Sarebbe da chiedersi cosa sia "l'esperienza mutevole" di cui parli, e soprattutto dove stanno le famose teorie "aggiustate ad hoc". Che si legga un'esperimento alla luce di una teoria è normale: come si fa a capire altrimenti se la teoria è sbagliata ? Citazione:
Di domande insensate ne ho sentite ma questa le supera tutte: che cosa sarebbe la "teoria dell'esperienza" ? Credo che ti sei perso nei tuoi stessi giochi dialettici. Citazione:
Infatti nessuno ti ha risposto in quel topic proprio perchè la tua domanda è priva di senso; prova a chiederti se la logica è in grado di provare che è essa stessa "logica". Citazione:
Certo sarebbe difficile o impossibile sottoporre a tutte le verifiche possibili una teoria, ma non puoi certo sostenere la tesi che una teoria si costruisce ad hoc su qualche fatto sperimentale con trucchetti matematici. Dove sarebbero poi tutte queste teorie che ne smentiscono altre ? Non vorrai mica ancora credere alla storiella che Aristotele è stato smentito da Galileo il quale è stato smentito da Newton smentito a sua volta da Einstein smentito poi dai neutrini ? Sarà la volta buona di comprendere finalmente che ogni teoria ha il suo ambito di validità e dunque non esiste alcun relativismo scientifico. Che sarebbe poi una "teoria scientifica assoluta" ? Una teoria che è valida in qualsiasi condizione ? Magari prima o poi ci arriviamo, intanto mi accontento anche di teorie "parziali". Citazione:
Sei molto bravo con i giochi di parole, soprattutto quando introduci concetti come "legge della realtà" e "legge della logica", però ti perdi nella tua stessa erudizione, e alla fine non si capisce nulla di quello che dici. Peraltro affermi che le tue argomentazioni richiedono competenze particolari all'uditorio (cioè noi) che evidentemente, a tuo giudizio, non possediamo. |
|||||
08-10-2011, 19.31.39 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Citazione:
Questa notte, però, ho visto, proprio io, dalla mia finestra, un'astronave planare silenziosa e buia nel mio giardino: ne sono scesi due omini verdi, hanno preso un gatto randagio che passava di lì...forse a campione della specie terrestre...,e sono risaliti sulla piccola astronave che è scomparsa nel cielo alla velocità della luce...anzi dei neutrini! Smentiscimi...tenuto conto che non sono nè un bugiardo nè un visionario! Ultima modifica di ulysse : 09-10-2011 alle ore 12.04.30. |
|
08-10-2011, 20.06.49 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
|
Riferimento: il "nuovo realismo"
Citazione:
Però anche tu hai detto solo parole, parole, parole....alla tua posizione sembra più conseguente il silenzio. E il Dubbio ti ha fatto una obiezione efficace....secondo me....poi bisognerà vedere come interpreti le sue parole ed anche le mie Siamo qui per dire parole, fino a prova contaria, e per interpretarle. |
|