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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
26-01-2009, 22.16.56 | #3 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 23-01-2009
Messaggi: 2
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Riferimento: il problema della materia e del dualismo
bhe il mio sto dando i numeri era riferito alla mia interpretazione del pensiero di Bataille. Non ho ben capito il tuo messaggio. Quello che volevo dire è che secondo me quello di Bataille è un dualismo voluto e cosciente, il che non mi sembra un dato comune a tutta la filosofia occidentale, visto che il concetto stesso di verità esprime un'esigenza di monismo.
Ho scorto un po di sarcasmo nelle tue parole, secondo me in filosofia un'accezione estremamente semplice di materia non è una "cosa" così banale, visto che perlopiù ne parliamo riferendoci a spazio e tempo. Tu dirai che il linguaggio è perlopiù inserito in spazio e tempo, ma proprio per questo non riesce (se non squarciando il proprio limite) a farsi portatore di esperienze (e attenzione, non dico oggetti d'esperienza) che per la loro semplicità sfuggono a definizioni che le impoveriscono ed isteriliscono. E poi che cos'è questo reale a cui facevi riferimento? Il mio era solo un tentativo per testare se la mia interpretazione del pensiero batailleano sia o meno calzante. Grazie comunque per l'attenzione |
26-01-2009, 23.36.49 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: il problema della materia e del dualismo
Citazione:
Caro simone pur non essendo un filosofo sono certo che tutti i problemi filosofici ruotano attorno a questo grande problema. Basta affacciarsi al problema della coscienza (1): il soggetto ( Io) guarda l'oggetto (se stesso o corpo, materia) come se fosse allo specchio; si crea un dualismo nel quale l'oggetto non è piu solo oggetto e il soggetto sembra qualcosa diverso dall'oggetto. Pur essendo quindi, almeno apparentemente, l'unica sostanza, compongono due facce diverse. Anche la verità(2) è dualistica... essa si interfaccia con la realtà. Pur esistendo, logicamente, un'unica verità, potrebbero esistere differenti realtà. Chi può dire infatti che l'unica verità coincida perfettamente con la sola nostra realtà? La verità è ciò che unisce, mentre le realtà dividono. Noi viviamo una verità relativa alla nostra realtà. La confondiamo con la "Verità" ma altro non è che la nostra realtà. Quindi potrebbe esistere la realtà e la verità; esse sarebbero due cose partite dalla stessa sostanza ma finite per essere differenti. Forse una soluzione c'è ma porta ancora una volta ad un rapporto dualistico:questa presunta soluzione si trova nel concetto di informazione(3);essa crea due figure: la figura dell'informato e quella dell'informatore. Possiamo farci una semplice domanda: se un libro contiene informazione non vuol dire che tale informazione informi qualcuno di qualcos'altro? Basta però la sola informazione contenuta nel libro per creare il libro e qualcuno che lo legga? A me sembra di no! Perciò sembra che l'informazione crei due figure che prima non esistevano, il libro, ovvero l'informatore, e colui il quale lo legge, cioè l'informato. Forse non sarà inutile mettere in evidenza una presunta egualianza che ho dedotto e che lancio ai filosofi presenti : coscienza=verità=informazione= unità=1 Ciao |
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27-01-2009, 08.52.30 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: il problema della materia e del dualismo
Citazione:
Benvenuto nel forum Simone. Devo premettere che non conosco il pensiero di Battaille se non molto indirettamente per via di Foucault. La sintesi che hai presentato, però, ha sucitato il mio interesse. Naturalmente per farmene almeno una vaga idea ci vorrà qualche tempo. Posso esprimere qualche anticipazione sul tema del dualismo, anticipazione che deriva da una mia convinzione: il dualismo spirito-materia non è superabile dialetticamente ... forse non lo è nemmeno nella realtà. Sarà interessante se la partecipazione dei forumisti ci costringerà a mettere a fuoco l'argomento. Potrebbe essere un bel happening filosofico. Ciao Simone |
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