Dalla "Lectio magistralis di Tullio De Mauro"
Quella che ci si prospetta non é una gerarchia delle scienze….
ma piuttosto una danza circolare cui ogni forma di sapere è chiamata a
concorrere a condizione che si costituisca e si dichiari come un
sapere critico, un sapere, cioè, che non pretende ad assolutezza
universale, che, anzi e invece, indichi i suoi limiti di validità…
L'interdisciplinarità non è una esigenza ma una necessità. Nessuna scienza è in realtà autonoma ma ha bisogno del concorso di tutte le altre per esistere come tale....della scienza filosofica come delle scienze linguistiche ecc. ecc.
La distinzione fra scienze della natura e scienze dello spirito è superata, così come quella di scienze dure e scienze molli ... le une necessitano delle altre altrimenti rimangono tutte molli.....