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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
01-10-2007, 21.44.15 | #8 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 30-09-2007
Messaggi: 1
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Riferimento: felicità |piacere
Piacere: Senso di viva soddisfazione, che s'identifica con l'appagamento di appetiti, desideri, aspirazioni.
Felicità: La compiuta esperienza di ogni appagamento. tratto da: Devoto-Oli - Il dizionario della lingua italiana - Le Monnier editore. Come è facile notare, la differenza fra i due concetti è molto sfumata. Contrapporli in materia di sesso e amore è il caso? Un saluto a tutti. |
02-10-2007, 14.56.58 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 19-06-2007
Messaggi: 25
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Riferimento: felicità |piacere
maxim sono d accordo con quello che mi hai detto fino a un certo punto precisamente fin quando non dici questo:
Dobbiamo costruirci un pensiero raffinato e profondo, complicato e contorto, intricato e tortuoso e per continuare nella nostra ricerca del piacere è necessario annullare tutto ciò che in questa nostra vita terrena è di facile e comoda acquisizione. nn è detto che ciò che è di facile acquisizione nn porti alla felicità infatti secondo me un qualcosa di molto simile alla felicita può essre raggiunto da tutti senza eccessivo sforzo La materia sottile, impercettibile…quel dio che non si mostra è la corretta via che conduce al sublime scopo di questa nostra brevissima vita terrena e che non può essere sprecata in maniera semplice! bha su questo non sono d accordo perchè questo è una sorta di nn ragionamento in quanto entra in gioco la fede e se uno nn ha fede dunque nn ha una ragione di vita?? |
03-10-2007, 08.58.33 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: felicità |piacere
Citazione:
Ti perdono solo perché sei un nuovo iscritto Ovviamente la mia voleva essere una critica alla ricerca di un piacere staccato dal corpo e paradossalmente questa ricerca punta a volte alla sofferenza dello stesso. Non accettiamo la morte senza una vita spesa in funzione della morte stessa. Non accogliamo a braccia aperte il trapasso che ci tormenterà per tutta la vita se non avremmo agito per assicurarci l’eternità. Lo spirito soffre in continuazione e non comprendo perché ne debba risentire anche la carne Il processo matematico che investe l’uomo è alquanto tortuoso e sicuramente posto al contrario. Praticando filosofia egli pensa di raggiungere il piacere…in realtà dovrebbe partire dal piacere e costruirci attorno una filosofia Sicuramente il sesso, l’amore, la compagnia, l’allegria, la solidarietà sono riconosciuti universalmente dei piaceri. Non faccio certo coincidere piacere e felicità però il primo aiuta molto al raggiungimento della seconda pertanto individuato un “piacere” costruiamoci attorno una filosofia affinché sia possibile cogliere tutte le sfumature che esso è in grado di offrire...spremendolo potrebbe uscirne il dolce succo della felicità. |
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