Riferimento: Valenza del diritto naturale
secondo me non c'è nessun dovere e nessun obbligo. La nostra mente non è limitata a fare solo alcuen cose, ma può fare tutto quello che vuole, se no saremmo delle macchine, quindi non siamo programmati a fare nulla, possimo fae tutto quello che vogliamo. la rabbia ci fa opprimere e l'autocontrollo ci blocca l'azione. Penso che Il diritto naturale è una convenienza, una morale che per natura tutti seguiamo (nessuno di noi riuscirebbe ad uccidere un'altra persona, o a fargli del male appositamente, lo faremmo soltanto in casi estremi, anche legittimi, in cui veniamo travolti da stimoli emotivi) e una tutela che si vuole dare a tutti noi, è soltanto una delle tante pensate, trovate, fantasie dell'esere umano. Niente esiste, niente va preso alla lettera, niente va visto come un obbligo, una legge, una cosa in cui credere, o una cosa in cui avere fede, sono tutte cose che sono state pensate, inventate da noi. Niente di certo, niente di veramente giusto, niente di veramente sbagliato, sta a ogni singola persona dire cosa ritiene giusto fare, dire, pensare. Bisogna tenersi ad una certa distanza da tutto, bisogna dubitare di tutto. molti seguono delle ideologie o dei movimenti perchè seguiti da altri es: fascismo, anarchismo, comunismo, e non hanno dubitato su ciò che facevano, e si sono sbagliati. Lo stesso vale per le religioni e tutto ciò che è stato prestabilito, precreato, prepensato, preideato, preinventato dall'uomo e che la gente segue negli anni senza avere neanche un minimo dubbio su quello che fa, pensa, crede
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