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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
20-11-2006, 16.02.55 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
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Riferimento: Valori
Citazione:
non è che i ragazzi non hanno modelli positivi a cui ispirarsi,il fatto è che non hanno più fede... |
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20-11-2006, 20.44.29 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
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Riferimento: Valori
Citazione:
Devo dire che non mi sarei aspettata una riflessione così filosofica...accidenti! Sono contenta però che che tu metta l'accento su cosa sia il "valore", sicuramente ognuno apprezza, secondo il giudizio personale, alcune virtù, che possono essere, sia morali, sia religiose, sia umane. Ognuno ha la sua scala. E' che in questi giorni, la tv, ci ha inondato di notizie terribili riguardanti alcuni adolescenti , chi ha violentato e addirittura filmato l'avvenimento, chi ha picchiato il povero ragazzo disabile, chi uccide per gelosia ... insomma l'elenco è lungo. I ragazzi sono il seme della società futura, sono anche nostri figli, se questi figli compiono dei gesti così violenti la responsabilità è anche nostra? Sono madre , ai miei figli voglio trasmettere in primis il rispetto altrui, l'educazione, la non violenza, ma cerco di ascoltarli soprattutto. Devono avere una linea, un nostro esempio positivo. Poi da grandi con le fondamenta robuste, potranno manifestare la "luce" di cui parli e non ritrovarsi col vuoto dentro. |
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21-11-2006, 09.19.25 | #5 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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Riferimento: Valori
I Valori, che esistono in tutti i Paesi della WEuropa, sono i puntelli di una società, quelli che le pêrmettono di funzionare, a cui tutti, salvo i delinquenti, si uniformano.
Invece in Italia i VALORI sono stati sotterrati dai politici, che hanno agito per decenni nei propri sporchi interessi. Facendolo, hanno sotterrato il VALORI. Questo fatto é, in fondo , il motivo principe per cui la società italiana non puo' funzionare diversamente da come sta: affogata, non funzionante, senza fiducia, con mille fallimenti; fallirà anche l'economia... A meno che non si analizza il PROBLEMA SOCIALE, prima di iniziare una discuss seria. MANIFESTO Nei Paesi ove esiste la “società della fiducia” (gran parte della U.E.) gli imprenditori, l’economia hanno il sostegno della prevedibilità delle azioni di ogni interlocutore. Il sospetto, l’intoppo, la non risposta, sono merce rara. Lo sviluppo dell’economia è possibile. Lo Stivale é un Paese speciale: dove la vita sociale è infarcita di difficoltà impreviste, sorprese, intoppi, inciampi, rotture, non risposte, interventi di referenti o padrini; talvolta ricatti o somme da pagare in nero, per avere quello che secondo le leggi ci spetta di diritto. Il dirigente pubblico, talvolta intronizzato da un VIP della politica, puo’ essere molto attivo. Soprattutto nelle lotte di potere. Trascura talvolta la gestione affidatagli. O si occupa della gestione, ma senza impegno né motivazione. E bene riflettere alle prospettive del sistema Italia. Queste saranno sicuramente molto magre, per via della sua competitività evanescente. Quando i nodi del tessuto sociale diverranno troppi, si avrà aumento della confusione e persino rischio di bloccaggio di qualche istituzione. Cosa esattamente é successo ? - La Pubblica (d)Istruzione ha fatto, per decenni, un cattivo lavoro. Non ci ha insegnato metodi di lavoro e forme di pensiero adatti al secolo XXI. E cioé metodi basati su coerenza, logica, struttura, realismo,responsabilità, efficacia dei risultati. Ci é stata data, é vero, un’ottima formazione umanistica, ma troppo vicina, credo, alla Humanitas di qualche secolo fa. Basterà, nel Villagio Globale ? Sembra di no, a guardare ai risultati. - Un secondo errore del sistema Italia di inizio secolo: pessimo metodo di selezione della classe dirigente, basato sul valore ... delle chiacchiere, anziché della professionalità. Non poco, per affossare le prospettive di una società... E’ lecito anche porsi il quesito: “Sono i politici che vogliono vendere chiacchiere, o sono gli elettori che le vogliono sentire ?”. - Un terzo errore, anch’esso della Pubblica (d)Istruzione, quello di non educare il cittadino, di non insegnargli i suoi diritti ed obblighi verso lo stato, la struttura della società, i suoi meccanismi di funzionamento. I quali dovrebbero percio’ essere gestiti, se va bene, da angeli invisibili. Se va male, da padrini nascosti. Ma non sono gli unici fattori....... UNA PROPOSTA SENSATA Suppongo che un imprenditore, stanco dal sistema, mi chiedesse: “Tu espatriato, come vedi la ricostruzione ? Possibile ?”. In tal caso suggerirei alcuni punti di base, visti cogli occhiali di un emigrato (più oggettivi perché meno di parte). Nell' interesse del cittadino qualunque, dovremmo porci questi obiettivi, che ci permetterebbero di divenire europei a pieno titolo: 1. Europeizzare il Paese nei fatti, non a parole. Soprattutto eliminando il divario fra intenzioni dichiarate e miseri fatti poi attuati. (con nuovi metodi di lavoro e gestione del personale). 2. Far funzionare le ruote della società, in modo uniforme per tutti gli Italiani; 3. Rifondare la società italiana, sviluppando un Patto Sociale, basato su: a) vera applicazione, di qualità, di precisione, affidabile, continua, della Costituzione e delle leggi, egualmente per tutti; b) applicazione degli strumenti e metodi necessari a dare risultati sociali a livello europeo (aumentando al massimo le efficienze e combattendo gli sprechi nelle gestioni pubbliche). c) applicazione nella vita pubblica di quei valori positivi che permettono a tanti Paesi U.E. di gestire la società. 4. Mettere in funzione, con un programma impegnato e di qualità, con la diffusione di adeguati metodi di lavoro, i meccanismi sociali con risultati simili alla Francia, al Belgio, al U.K., alla Germania, alla Finlandia, etc. La cosa é possibile solo se si gestirà il Paese con chiarezza e trasparenza. E con una buona strategia. 5. Sotterrare la politica delle chiacchiere e dell' inazione. Inizio della politica dei fatti e della serietà. L' obiettivo da raggiungere: instaurazione di una democrazia reale, col bando della Commedia dell' Arte Politica. Cosa raggiungibile colla gestione responsabile ed efficace del personale in ogni attività economica ed amministrativa (come in tanti Paesi U.E.). 6. Cambiare tutte le facce del potere é l' unico modo per arrivare ad uno stato che serva tutti i cittadini e non favorisca solo certuni o certi clans. 7. Parole d' ordine per un tale programma sono: la verità, responsabilità e serietà, basta colle chiacchiere, basta coll' apparenza. 8. L’obiettivo del programma deve essere: PASSARE DALL’ ATTUALE PLUTOCRAZIA ALLA VERA DEMOCRAZIA (quella che esite in tanti Paesi europei). Cioé applicare in pratica quanto é solo scritto su pezzi di carta.... C’ é, per arrivare a tanto, una condizione necessaria: cambiare qualche abitudine di molti Italiani. Vorranno farlo sapendo che, cosi, potrebbero avere ricchezza e lavoro ? SOLTANTO UN PROGRAMMA SERIO, DEL TIPO CHE HO IN MENTE (ma da discutere), SARA' IN GRADO DI FAR FUNZIONARE LA SOCIETA’, DI RISOLLEVARE L' ECONOMIA Un programma spinto dalle forze serie del Paese, non dai POLITICI...., gli attori della Commedia dell'Arte Politica.. ---------- P.S. Se poi la nostra pigrizia ci suggerisse di restare dove siamo, ebbene, allora ... stringiamoci la cinta...... oppure cerchiamoci un lavoro in un Paese serio. Per avere un’ idea: fra le cause di inefficienze c’ é anche, soprattutto nel sociale: - insufficiente riflessione, basta l’ intuito; - inadeguata programmazione e strutturazione delle attività (preferiamo reagire alle emergenze ....); il testo “Metodi e risultati” va in dettaglio. - handicaps di capacità nella discussione/costruzione del consenso e nella gestione di programmi complessi, di macrosistemi, causa la mancanza di metodi adeguati; - accettazione della confusione come quadro di attività. E da questi “fattori di sottosviluppo” che derivano due cose: a) lo sforamento del tetto da parte dei conti pubblici; b) il calo di competitività. Davanti a voi due strade: - vi fidate dei politici; la destinazione finale del sistema Italia sarà il terzo mondo; - aprite gli occhi; in tal caso fatevi aiutare da valutazioni realistiche, che troverete su: - WWW.INIZIATIVAEUROPEA.ORG ; dentro la sezione ECONOMIA le valutazioni fatte da emigrati esperti; - oppure su www.repubblica.it - home page - a sinistra cerca: ‘Blog di Rep.it”, poi “altri blog”. Indi nell’ elenco alfabet., apri “progressoangrema”. Ci sono anche le Lettere dall’ Europa di Antonio Greco. Il quale ha lavorato in giro per l’ Europa per trenta anni e vive in Francia da venti anni. Antonio Greco angrema@wanadoo.fr (disponibile per una presentazione delle cause del degrado italiano) --------------------- P.S. Un invito. Provate a copiare ai vs amici questo testo ? Ho raggiunto la convinzione, sulla base dei contatti numerosi e frequenti in Italia, che: - gli Italiani non hanno la capacità di uscire dai loro guai; infatti non sanno quali ne sono le cause primarie (i loro costumi, un tantino deviati); - le nuove abitudini fan si che gli Italiani abbiano spesso VISIONI DISTORTE SU UNA GRAN PARTE DEI PROBLEMI SOCIALI. NON hanno cioé la VISIONE LUCIDA....; si limitano alle verità di parte, che sono cangianti a seconda del clan... - tali condizioni sono perfette per un viaggio sicuro e rapido verso il terzo mondo. - una via di uscita esisterebbe: farsi aiutare dagli emigrati in Paesi avanzati..... |
21-11-2006, 22.23.02 | #6 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Valori
Citazione:
Il valore che manca è proprio una attenta e non superficiale ricerca critica dei valori secondo me, più generalmente nei giovani manca in modo allucinante il senso critico, lo dico da diretto interessato, dall'estetica alla musica alle idee politiche, etc. Si tende troppo ad assumere un valore piuttosto che ad analizzarlo criticamente e modellarsene di propri, è più facile, meno faticoso. Tutto va più o meno bene quando i valori imposti sono positivi, come quelli cristiani, scolastici, etc. ma quando il modello che trasmette valori passa solo cose negative, o anche peggio, nega qualsiasi valore? Finchè il ricevente ha una propria personalità la cosa può anche essere interessante, si può creare un dibattito, una discussione, ma senza senso critico la cosa diventa un semplice meccanismo di alienamento da ogni pensiero. Dare una definizione univoca di valore non è semplice, ancora di meno se parliamo di valori positivi. Come valore potrei definire, secondo me ovviamente, qualcosa in cui si crede fermamente e per la quale si è disposti a fare certi sacrifici... |
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22-11-2006, 16.15.15 | #7 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Valori
Citazione:
Perchè i valori positivi non possono essere univoci? Il rispetto, l'amore per gli altri, la solidarietà, non riguardano tutti noi? Non sono alla base dell'educazione ? Se poi credi fermamente in qualche cosa, tanto da fare dei sacrifici, inevitabilmente lo trasmetterai anche ad altri, anche se non direttamente. Comunque mi piacerebbe sapere perchè nei giovani manca il senso critico... |
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23-11-2006, 00.34.24 | #8 | |
Moderatore
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Riferimento: Valori
Citazione:
secondo me si nella stragrandemaggioranza dei casi..in televisione che oggi e' il mezzo piu potente trasmettono solo cazzate,tra pubblicita fiction,talk show e reality vengono travolte le nostre esistenze proiettando un mondo assurdo,stupido,che piu banale non esiste,che ci toglie la naturale stima e fiducia di noi stessi e ci attizza in maniera potentissima a ricercare quello di cui non abbiamo bisogno,i nostri politici che teoricamente dovrebbero dare l'esempio piu alto e referenziato sono i peggio in circolazione e anzi negli ultimi anni chi piu male ha fatto chi piu ha fregato alla fine e' stato pure premiato tra indennizzi milionari e indulti vari,secondo me un altra figura importante che manca come esempio ai giovani sono gli anziani e/o nonni,la loro figura se' proprio scollata dal tessuto sociale per infinite ragioni..forse mi si potra pure definire pessimista ma se ce' qualcuno che vuole scrivere un valore positivo a cui i giovanissimi possono ispirarsi saro' felice di leggerlo! |
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23-11-2006, 14.47.35 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
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Riferimento: Valori
Citazione:
Non ho detto che non possano esistere dei valori comuni, anzi, dicevo che, in riferimento a Van Lag, è complesso trovare una definizione generale di valore, per cui tutto ciò che soddisfa tale definizione è valore, ciò che non la soddisfa non lo è, ma comunque è importante provarci e formulare delle risposte... |
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04-12-2006, 13.51.53 | #10 | |
Ospite
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Riferimento: Valori
Citazione:
Si, è vero, purtroppo ai giovani vengono propinati modelli sempre più sbagliati e vuoti da seguire. Io credo che il valore più importante per ogni essere umano sia il rispetto, il valore dei valori. Purtroppo al giorno d'oggi ce n'è sempre meno di rispetto verso gli altri. |
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