Si parte dagli "schiamazzi" scomposti dei selvaggi e via via si arriva, cultura dopo cultura, ad una compostezza civica che abbisogna del contegno, del porsi agli altri senza sguaiatezze o manifestazioni abnormi e plateali dei nostri sentimenti. E dici bene quando gli esempi che citi provengono dal sud del mondo! Più al nord vai e più trovi un modus vivendi non teatrale e più armonioso. Fa parte delle fasce karmiche di questo pianeta e le genti si collocano in base alla loro evoluzione spirituale. Chiaramente per chi ci crede.
Comunque il funerale di Merola è stata una "sceneggiata" degna di lui e in un contesto altrettanto degno. Come lo sono certe processioni lubrico-truculente (e sempre al sud) dove ci sono degli invasati che si fustigano a sangue dietro a ridondanti statue colme di ori e denaro. Ne ho vista una con un santo avvolto di serpenti! Paganesimo da seppellire solo per decenza.
Quindi la mia considerazione non vuol dire intolleranza ma semplicemente una constatazione del livello tribale che alcune manifestazioni ancora rappresentano senza suscitare nei loro rappresentanti una benchè minima autocritica.
Ma, si sa, ognuno dà quello che ha.
[quote=hadonis]
Citazione:
Originalmente inviato da Florio
Non mi è mai capitato di vedere un funerale al limite del grottesco con una pletora di teatranti finto-straziati e finto tutto attorno alla bara di Merola.
E proprio difficile capire,fare propria l'espressione del dolore cosi teatralizzato,soprattutto per chi non proviene dal quel contesto.
i funerali a ritmo di jazz di new orleans?le "urlatrici"(chiedo venia, ma ricordo come si chiamino) ai lutti di istanbul?
condivido, quando dici che trovi più naturale vivere il dolore,(sempre che di vero dolore si parli)con intimità.ma è una misera considerazione personale.
l'italia, spesso non ce ne accorgiamo, è un crogiolo di genti disomogenee,c'è meno comunanza tra un siculo ed un veneto, che tra un friulano ed uno di vienna.
mi permetto una frase forte, erronea e grossolana ma altrettanto esaustiva:
prima di dedicare tanta tolleranza a mezzo mondo dovremmo tollerare chi vive in casa nostra.
nota: florio, non ti sto dando dell'intollerante, la mia è una riflessione generale.
nota2: rispetto, verso tutti.
tutti coloro che rispettano
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