A Quando Un 'europa Unita E Unica!
Ciao a tutti
Viviamo in un periodo di forti tensioni sociali, culturali, religiose. Dopo
la seconda guerra mondiale l'Europa pur con le differenze tra stati e
la tendenza all'autonomia e prestigio e interesse "personale", ha vissuto un
periodo di pace interna, senza conflitti armati.
Questa relativa calma e pace, però si è dimostrata valida all'interno del continente europeo, ma non nel resto del mondo, dove dalla seconda guerra
mondiale ad oggi è stato un susseguirsi di conflitti e guerre.
Oggi l'attenzione cade sul conflitto libano-israeliano, prima sulla guerra in Iraq, ma ricordo che da decenni si combattono guerre in Africa, in America Latina e continente asiatico. Ad oggi si possono contare una ventina di guerre in tutto il nostro Pianeta. Quella europea è soltanto una "pace apparante", perchè non siamo coinvolti sul nostro territorio, se non in Iugoslavia, ma abbiamo truppe armate in diverse parti del mondo.
Accanto alle guerre di territorio ed economiche, ci sono quelle cosidette di religione, ma sono effettivamente distinguibili? Il terrorismo è una questione solo religiosa o possiamo accumunarla a quelle territoriali ed economiche?.
Io credo che sia un problema complessivo: l'economia liberale moderna, i principi essenziale di economia consumistica, dello sfruttamento ad ogni costo e senza limitazioni delle risorse naturali, dell'aumento delle differenze tra pochi stati ricchi e molti stati poveri, del profitto sopra ogni altra cosa, ha portato e porterà sempre più allo scontro armato e al proliferare del terrorismo.
L'Europa può intervenire in questo processo di distruzione e di tensione internazionale, riequilibrando il potere economico e militare da sempre in mano all'America, raggiungendo quell'obiettivo, finora ostacolato da forze esterne
(america e inghilterra in primis) di unione militare ed economica.
Sono convinto che questo sia l'unico obiettivo e soluzione alle tensioni internazionali e al terrorismo. Un'Europa che sia in grado finalmente di emanciparsi dalla sudditanza psicologica dell'America e di qualsiasi altra potenza economica e militare si affacci al'orizzonte in futuro (la Cina?).
Un Europa che sappia ovviamente frenare questa corsa assurda verso lo sfruttamento intensivo delle risorse, che sappia ottenere una maggiore distribuzione della ricchezza tra tutti i Paesi del nostro Pianeta.
Credo che se riuscissimo a limitare la povertà e la miseria nel Mondo, a rivedere i principi di economia, dove non conti solo il profitto ma soprattutto l'etica e il sociale (parametri nuovi per valutare l'economia di un Paese) allora
queste tensioni sia politiche, che economiche, che religiose, forse sarebbero finalmente debellate.
In caso contrario il futuro nostro e dei nostri figli sarà molto...DIFFICILE!
ciao metodico
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