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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 18-08-2006, 13.12.49   #1
Alessandro D'Angelo
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Padre assassino o fanatico religioso

gentili amici,

il padre che ha assassinato una ragazza pachistana di 21 anni, invece di tacere più volte ai giudici, avrebbe dovuto rispondere: "ho agito in conformità a quanto recita il Corano, sura VI, v. 151: "Venite, vi reciterò io quello che il vostro Signore vi ha proibito: "Cioè di non darGli alcun compagno, d'essere buoni con i vostri genitori, di non uccidere i figli per paura della miseria.... non uccidere il vostro prossimo che Dio ha reso sacro, se non per GIUSTA CAUSA". E' una GIUSTA CAUSA causa uccidere il proprio figlio? I giudici italiani, prima di giudicare dovrebbero conoscere anche il Corano per dare la giusta pena agli assassini. Se veramente l'atto di uccide nasce da un ottuso fanatismo, ciò non solo scandalizza, ma preoccupa poichè porta a credere che in futuro, quando in Italia sarà cresciuto il numero di alcuni stranieri, quindi anche quello dei matrimoni misti, aumenteranno alcuni reati primitivi contro ogni forma d'etica.


Saluti a Tutti
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Vecchio 18-08-2006, 14.58.38   #2
Ish459
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Riferimento: Padre assassino o fanatico religioso

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Originalmente inviato da Alessandro D'Angelo
[i]gentili amici,

non uccidere il vostro prossimo che Dio ha reso sacro, se non per GIUSTA CAUSA". E' una GIUSTA CAUSA causa uccidere il proprio figlio? I giudici italiani, prima di giudicare dovrebbero conoscere anche il Corano per dare la giusta pena agli assassini. I]

Saluti a Tutti

Errore! Perché i reati vengono puniti a seconda del grado di gravità che il sistema giudiziario ha stabilito indipendentemente dell'interpretazione che si possa dare di "reato" in un testo sacro qualunque esso sia. L'accusato dovrà sottoporsi alle regole giudiziarie vigenti in Italia indipendentemente della sua provenienza e delle sue credenze religiose perché chiunque formi parte di una società qualunque sia la sua provenienza DEVE accettare la legge che essa imponga. Quindi a mio parere, l'accusato dovrà essere punito come la legge giudiziaria Italiana (che non sacra o coranica) ritenga opportuna.
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Vecchio 18-08-2006, 15.53.10   #3
Alessandro D'Angelo
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Riferimento: Padre assassino o fanatico religioso

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Originalmente inviato da Ish459
Errore! Perché i reati vengono puniti a seconda del grado di gravità che il sistema giudiziario ha stabilito indipendentemente dell'interpretazione che si possa dare di "reato" in un testo sacro qualunque esso sia. L'accusato dovrà sottoporsi alle regole giudiziarie vigenti in Italia indipendentemente della sua provenienza e delle sue credenze religiose perché chiunque formi parte di una società qualunque sia la sua provenienza DEVE accettare la legge che essa imponga. Quindi a mio parere, l'accusato dovrà essere punito come la legge giudiziaria Italiana (che non sacra o coranica) ritenga opportuna.
#############
Giusto quanto scrivi,
il mio pensiero era teso a rendere i giudici meno "buonisti". Sappiamo infatti che all'assassino gli volevano concedere gli arresti domiciliari.
A me pare troppo poco.
Per voi?
Alessandro D'Angelo is offline  
Vecchio 28-08-2006, 13.03.27   #4
bomber
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Riferimento: Padre assassino o fanatico religioso

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Originalmente inviato da Alessandro D'Angelo
gentili amici,

il padre che ha assassinato una ragazza pachistana di 21 anni, invece di tacere più volte ai giudici, avrebbe dovuto rispondere: "ho agito in conformità a quanto recita il Corano, sura VI, v. 151: "Venite, vi reciterò io quello che il vostro Signore vi ha proibito: "Cioè di non darGli alcun compagno, d'essere buoni con i vostri genitori, di non uccidere i figli per paura della miseria.... non uccidere il vostro prossimo che Dio ha reso sacro, se non per GIUSTA CAUSA". E' una GIUSTA CAUSA causa uccidere il proprio figlio? I giudici italiani, prima di giudicare dovrebbero conoscere anche il Corano per dare la giusta pena agli assassini. Se veramente l'atto di uccide nasce da un ottuso fanatismo, ciò non solo scandalizza, ma preoccupa poichè porta a credere che in futuro, quando in Italia sarà cresciuto il numero di alcuni stranieri, quindi anche quello dei matrimoni misti, aumenteranno alcuni reati primitivi contro ogni forma d'etica.


Saluti a Tutti



Beh d'altronde abbiamo fatta tanta fatica per eliminare la gelosia dal nostro DNA e per avere una liberta di veduta maggiore....
ecco che invece arrivono gli immigrati e ci riportano il nostro vecchio problema, la gelosia e il padre padrone ...
temi trattati nella nostra società diversi anni fa, da loro ciò non è ancorasuccesso.
Essere gelosi delle donne della famiglia e vedere la figura del padre padrone per i pachisatani è ancora cosa nautrale e credibile.
certamente è difficile pensarlo in quest'italia che tanta fatica ha fatto per uscire da queste buio, più semplice concepirlo per un pachistano che vede nella sua cultura ancora questo modo di comportarsi, nato in una cultura del genere e cresciuto fino a poco prima in tale cultura, tale normalità che uccidere la figlia perche non fa quello che dice lui è una cosa banale e quotidiana, la visione del mondo assai particolare. Questo è dimostrato dal fatto che la madre tornando dal Pachistan abbia dato in un certo modo ragione al padre, gli ha dato una giustificazione, ritrattata dopo poco probabilmente per consiglio dell'avvocato o qualcuno ben cosciente della nostra cultura.
Cosa dire il fatto è tremendo ma non imprevedibile come molti dicono.
Ce ne saranno altri dato sopratutto da mogli che tradiscono e lascino mariti extracoumnitari o figlie noin disposte a sottoporsi alla legge del padre.
Questo avviene sicuramente per lo scontro di cultura che siaffronta una liberale che con il tempo e con fatica è uscità da questa negativa influenza ed un altra che non si è anocra abiutata e che zoppica d'avanti alla novità e reagisce con l'odio e la violenza.
Cosa dire, anche qui diversi anni fa si usava così, la stessa legge dava perdono ai mariti/mogli gelosi/e adesso per fortuna no.
il pachistano dovrà pagare secondo la legge italiana sperando che non ci siano attenuanti( altrimenti si tornerebe indietro almeno di 60 anni) e che pagi come tutte le persone che commettono delitti così attroci.
Sarà cmq un tema scottante nei prossima anni quando quell'ingente popolazione di imigrati metterà su famiglia e il loro credo si sconterà con la modernità della nostgra libertà.
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Vecchio 28-08-2006, 14.08.29   #5
Vito tuning
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Riferimento: Padre assassino o fanatico religioso

Vorrei rispondere direttamente al titolo della discussione "Padre assassino o fanatico religioso"..., consideriamo entrambe le cose.

Il padre pakistano nell'aver ucciso la propria figlia è un assassino, su questo nn ci piove.

Il padre pakistano nel seguire alla lettera, senza neppure pensare al vero significato ke tali menzogne pronunciano (cioè il corano e quindi la parola di "Dio"), è un fanatico.

Quest'uomo pakistano è dunque entrambe le cose, assasino e fanatico.

Per la questione che possa avere degli sconti di pena o che comunque gli diano solo l'ergastolo, bè insomma, non c'è molto da meravigliarsi, l'Italia in quanto a leggi è uno schifo, non da il giusto peso alla pena. E poi ora i carcerati hanno il regalo dell'indulto..., commettiamo reati gente, non è nulla di grave poi, qualke mese o al massimo pochi anni di carcere e dopo blli come il sole
Vito tuning is offline  
Vecchio 28-08-2006, 18.06.45   #6
bomber
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Riferimento: Padre assassino o fanatico religioso

Citazione:
Originalmente inviato da Vito tuning
Vorrei rispondere direttamente al titolo della discussione "Padre assassino o fanatico religioso"..., consideriamo entrambe le cose.

Il padre pakistano nell'aver ucciso la propria figlia è un assassino, su questo nn ci piove.

Il padre pakistano nel seguire alla lettera, senza neppure pensare al vero significato ke tali menzogne pronunciano (cioè il corano e quindi la parola di "Dio"), è un fanatico.

Quest'uomo pakistano è dunque entrambe le cose, assasino e fanatico.

Per la questione che possa avere degli sconti di pena o che comunque gli diano solo l'ergastolo, bè insomma, non c'è molto da meravigliarsi, l'Italia in quanto a leggi è uno schifo, non da il giusto peso alla pena. E poi ora i carcerati hanno il regalo dell'indulto..., commettiamo reati gente, non è nulla di grave poi, qualke mese o al massimo pochi anni di carcere e dopo blli come il sole



Probabilmete il fatto che sia un morto di fame e un extra non gli farà passare liscia il suo reato...
che la giustizia faccia acqua da tutte le parti ormai non è un opinione ma una delle poche certezze nel vivere italiano ...
che esista il bonismo penso pero che nn sia legato a questo ma dal fatto che ci sia una grosse croce sopra i nostri cieli ...
cmq insomma devo dire che se l'avesse fatto 40 anni fa in italia probabilmente sarebbe libero perchè con le leggi dell'epoca era quasi scusato ...
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Vecchio 28-08-2006, 19.19.53   #7
Patri15
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E' successo anche questo

Un infermiere della casa di cura Rizzola di San Donà, in provincia di Venezia, si rifiuta di prendere ordini dal proprio capo-sala. Il motivo è molto semplice, l'infermiere pratica la religione islamica e il capo-sala è una donna.
"La mia religione - ha tagliato corto l'uomo - mi impedisce di farmi comandare da una donna".
Inutile dire che la vicenda ha scatenato un putiferio, anche a livello politico. Diego Cancian, esponente di Progetto Nordest nella Giunta regionale Veneta, ha minacciato di presentare una "proposta di legge che impedisca le assunzioni a chi appartiene alla religione musulmana nella sanità veneta".


"E' tempo che cominciamo a difenderci e a difendere il nostro futuro a questo punto oltre che nella cultura anche nella vita - ha tuonato - siamo di fronte a una situazione gravissima e inaccettabile, sia per le ripercussioni in un ambiente delicato come una casa di cura, sia per l'intollerabile mancanza di rispetto nei confronti delle donne all'interno di una società, quella veneta, che da sempre riconosce alla donna una ruolo centrale, nella famiglia, nel lavoro, nella vita di relazione. La Giunta regionale deve intervenire per bloccare sul nascere pericolosi atteggiamenti integralisti, del tutto inaccettabili in ambienti ospedalieri dove la disciplina e la tempestività sono fondamentali per un corretto servizio agli utenti".

Da centomovimenti-
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Vecchio 29-08-2006, 01.36.52   #8
Weyl
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Riferimento: Padre assassino o fanatico religioso

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Originalmente inviato da bomber

Probabilmete il fatto che sia un morto di fame e un extra non gli farà passare liscia il suo reato...
che la giustizia faccia acqua da tutte le parti ormai non è un opinione ma una delle poche certezze nel vivere italiano ...
che esista il bonismo penso pero che nn sia legato a questo ma dal fatto che ci sia una grosse croce sopra i nostri cieli ...
cmq insomma devo dire che se l'avesse fatto 40 anni fa in italia probabilmente sarebbe libero perchè con le leggi dell'epoca era quasi scusato ...

Credo che accadrà esattamente il contrario.
Perchè, a parte chi vive sulla Luna, tutti gli altri italiani si sono ormai accorti che, più "comune" (ossia non riconducibile, direttamente e non, a fattori politicamente "interessanti") è il gesto delittuoso, più il reo tende a passarla liscia.
Dunque, a meno che gli organi di stampa non continuino a dar corso all'informazione fino all'apertura e conclusione del processo, possiamo star certi che l'assassino se la caverà con ben poco, se non nulla.

In compenso, conosco persone, efficienti e produttive, sommerse di procedimenti legali per questioni inerenti a reati finanziari.
Bene: tutto ciò può esser giusto.
Ma è mai possibile che, in questo Paese, una firma messa nel documento "sbagliato" possa implicare più diatribe e complicazioni processuali e, spesso, pene anche maggiori, di un omicidio?
Ma pensate che ciò sia davvero logico?
E giusto?

Ma cosa succederebbe se i manager, implicati in tali questioni, assoldassero killers privati per far fuori i magistrati che li indagano, tenendo conto che, alla fine, l'omicidio è meno rilevante, per il nostro ordinamento, che non la frode finanziaria ?
E che, inoltre, una volta fatto il "salto della quaglia" di natura penale, interverrebbero le multiformi possibilità di "attenuazione", "sconto", "semilibertà", "affidamento in prova", nonchè indulti vari etc. etc.?

D'accordo, ho estremizzato una riflessione.
Ma a furia di enfatizzare i crimini dei cd. "colletti bianchi", qui stiamo creando una società civile separata da quella di chi delinque in senso comune: con istituzioni ed apparati finalizzati solo al controllo della finanza e dell'amministrazione aziendale, mentre, per tutto il resto, "ciascun per sè e Dio per tutti".
Probabilmente neanche a bomber interesserebbe molto la provenienza geografica, sociale, culturale, il colore della pelle e l'eventuale titolarietà di aziende del killer di un suo famigliare.
Ma che fosse scagionato o non incarcerato in quanto "ispirato" dal suo credo ideologico, forse, sì.
Magari un po' di rabbia gli verrebbe.
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Vecchio 29-08-2006, 11.59.02   #9
fuoriditesta
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Originalmente inviato da Alessandro D'Angelo
[i]gentili amici,

ilnon uccidere il vostro prossimo che Dio ha reso sacro, se non per GIUSTA CAUSA". E' una GIUSTA CAUSA causa uccidere il proprio figlio? I giudici italiani, prima di giudicare dovrebbero conoscere anche il Corano per dare la giusta pena agli assassini.

L'azione è stata compiuta in Italia in cui esiste una legge, e quell'azione diventa reato indipendentemente dal significato ke vi attribuisce colui che l'ha commesso, altrimenti tutti i killer sarebbero liberi, perchè loro credono di essere nel giusto quando commettono un reato.
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Vecchio 29-08-2006, 15.07.50   #10
Alessandro D'Angelo
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Riferimento: Padre assassino o fanatico religioso

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Originalmente inviato da fuoriditesta
L'azione è stata compiuta in Italia in cui esiste una legge, e quell'azione diventa reato indipendentemente dal significato ke vi attribuisce colui che l'ha commesso, altrimenti tutti i killer sarebbero liberi, perchè loro credono di essere nel giusto quando commettono un reato.
############
Gentili amici,
non sono un "Coranista". E' per questo che desidererei conoscere se l'Uccidere per GIUSTA CAUSA" si può intendere anche contro il proprio figlio.
Ringrazio chi può darmi, attraverso lo studio del Corano a conoscere la riposta

Saluti
Alessandro D'Angelo is offline  

 



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