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13-06-2006, 07.44.39 | #5 |
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Zarqawi,diffusi risultati autopsia
"Morto per una ferita al polmone" I risultati del test del dna effettuato hanno confermato che il corpo dell'uomo deceduto giovedì in un raid delle forze speciali statunitensi e irachene, è quello di Abu Musab Al Zarqawi. Secondo quanto stabilito dall'autopsia effettuata sul cadavere dell'ex leader di Al Qaeda in Iraq, la morte è stata provocata da una ferita al polmone. Rimangono invece i dubbi sul ruolo dei soldati Usa nell'azione militare. L'esito dell'esame autoptico non ha ancora chiarito tutti i dettagli sugli ultimi attimi di vita di Zarqawi. Due le diverse versioni dei fatti. Stando ad alcuni iracheni, il leader di Al Qaeda in Iraq sarebbe stato estratto agonizzante dalle macerie da alcuni locali che non l'hanno riconosciuto e sarebbe stato poi picchiato selvaggiamente da alcuni militari americani intervenuti immediatamente sul posto in elicottero. Inizialmente caricato in ambulanza, secondo quanto ripreso anche dalla stampa britannica, il braccio destro di Bin Laden sarebbe stato prima identificato, perquisito, per verificare che non indossasse cinture esplosive, e poi preso a calci sul petto dai soldati Usa. Ferita alla nuca e già in condizioni disperate, stando semrpe a questa versione, la vittima sarebbe dunque morta a causa anche delle percosse inflitte. Diversa invece la ricostruzione dei fatti dell'esercito statunitense. Il comandante delle forze alleate in Iraq, il generale George Casey, ha seccamente smentito che Abu Musab al Zarqawi sia stato picchiato prima di morire. "E' una sciocchezza - ha dichiarato Casey in un'intervista a Fox News - Abbiamo già appurato la questione". "Quando sono arrivati sul posto i nostri soldati l'hanno trovato su un'ambulanza, dove l'aveva messo la polizia irachena - ha spiegato il rappresentatnte Usa - L'abbiamo tirato fuori, gli abbiamo prestato soccorso, ma è morto". Sulla ricostruzione shock degli iracheni il capo delle forze alleate dunque non ha dubbi: "E' spirato mentre i soldati americani cercavano di salvargli la vita e l'idea che qualcuno l'abbia picchiato è semplicemente ridicola". L'ultima parola spetta ora all'autopsia. TGcom Mondo |