In questi giorni mi è capitato un fatto assai strano. Martedì scorso (ovvero il giorno che hanno ricoverato mia moglie), visto che le disgrazie arrivano a due per volta, sono rimasto senza linea telefonica. Pur non utilizzando Telecom come telefono e internet, sono costretto a pagare il canone e quindi Telecom dovrebbe essere responsabile di guasti a 360 gradi. Quello stesso giorno ci sono state altre 7 o 8 segnalazioni, a detta della prima operatrice del 187 che rispose alla mia segnalazione di guasto. Ebbene, dopo ripetute telefonate, in cui mi garantivano che nel giro di qualche ora sarebbe andato apposto tutto, salvo poi accorgermi che non era così, e scuse varie, ho capito: che il sistema dei call center esterni, funziona un po' come i mercenari di una volta. In pratica non essendo dipendenti della società per la quale rispondono al telefono, "non gliene può fregare di meno dei clienti Telecom". Questo è quanto mi ha candidamente risposto uno degli operatori. Il fatto incredibile che questo black-out telefonico ha impedito a noi di usare il telefono di casa (ovvero far guadagnare ad un operatore diverso da Telecom), ci ha costretti ad usare il cellulare, proprio nel momento del bisogno, facendoci spendere ovviamente di più; ha costretto chi ci chiamava sul telefono di casa e non ci trovava, a chiamarci sui cellulari, facendo spendere loro sicuramente di più che non chiamando sul telefono di casa, a vantaggio di Telecom. Ora io mi domando e vi chiedo: come è possibile che chi non ottempera ai propri doveri ci guadagni anche? Chissà quali e quanti altri casi ci sono... Questa lentezza nel riparare i guasti non è forse uno stile di ente pubblico? Come può una società commerciale agire in questo modo? Voi che dite?