Il mio stupore è immenso e infinito davanti a stupidità estreme.
Un luogo in cui salta fuori una simile regola è prima di tutto immorale per l'essere umano in se stesso.
Il pezzo di carta che sancisce il contratto di matrimonio civile o religioso non è altro che un modo per mettere in movimento denaro che altrimenti sarebbe goduto diversamente. Un matrimonio comporta spese, un divorzio comporta spese.....
La chiesa e la destra si battono per annientare, per rendere amorali e depravate le coppie di fatto, negando loro elementari diritti umani come l'assistenza per il convinvente malato in ospedale, l'eredità al superstite, il diritto di continuare a vivere nella casa anche dopo il decesso del titolare del contratto di affitto o di proprietà.
A chi fanno male?!
Quale danno irreversibile producono nella società?
Forse è solo questione di invidia: ci sono troppe coppie di fatto che stanno meglio e si amano di più rispetto a quelle regolarmente sposate?!
Forse le chiese temono una fuga ancora più catastrofica dai loro altari e, ovviamente, una diminuzione di "offerte"? L'8 per mille non le basta?
Nel caso vi fosse una "buona fede" perchè non guardano alle priorità di lotta?
Basterebbero che aprissero, a caso, un vangelo qualsiasi e leggessero le volonta di Gesù: sostenete i poveri e gli ammalati. Date da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, vestite gli ignudi.
Colui che scandalizza uno di questi piccoli e meglio che si leghi una macina al collo e si getti in mare.
Prima dei pacs ci sono un sacco di cose più importanti: giustizia sociale.
Se la chiesa avesse chiesto ripetutatamente,pubblicamente e con forza a Berlusconi di applicare una più corretta giustizia sociale forse correva il rischio di vedersi raddoppiata l'ICI?
Ci sono persone che vivono con meno di 500 euro al mese, i seguaci di Cristo dovrebbero vendere le loro auto super lussuose, le case di proprietà esclusiva, mettere mano ai fondi multimiliardari dello IOR, e magari anche quello dell'Opus Dei e aiutare VERAMENTE la povera gente, che non sta solo in Africa ma anche dentro casa nostra.
Invece di spendere milioni e spero non miliardi per gli innumerevoli spot pubblicitari per accaparrarsi quanto più 8 per mille possibile, potevano mettere in pratica il vangelo.
So di coppie di fatto che non si sposano perché non hanno i soldi per farlo.
E si VERGOGNANO di dirlo.
Stiamo galoppando verso forme di incivilità spaventose. Meglio tornare subito alle caverne