Guantanamo, tentativi di suicidio e scontri Quattro prigioneri cercano di togliersi la vita. Le guardie carcerarie intervengono ma subiscono l'attacco di altri detenut
GUANTANAMO - Quattro detenuti di Guantanamo hanno tentato di togliersi la vita e, quando le guardie carcerarie statunitensi hanno tentato di intervenire, sono state attaccate da altri prigionieri prima di riuscire a mettere in salvo gli aspiranti suicidi. Tre avevano ingerito dosi massicce di una medicina e un quarto stava tentando di impiccarsi. L'episodio, avvenuto nella serata di giovedì, è stato riferito da un portavoce della prigione, il comandante Robert Durand, il quale non è stato in grado di spiegare i motivi dell'azione. I militari hanno poi riferito che nei tafferugli sei detenuti sono rimasti feriti, mentre nessuna guardia carceraria ha subito danni.
PRIGIONE - Il campo di detenzione di Guantanamo, presso la base navale statunitense a Cuba, ha visto il rilascio in giornata di 15 sauditi, trasferiti nel loro Paese d'origine. Lo ha annunciato il Pentagono, secondo cui restano a Guantanamo 120 detenuti che potrebbero essere rilasciati e trasferiti nei loro Paesi d'origine. Discussioni sarebbero in corso tra Washington e altri Paesi. Finora, 192 detenuti sono stati rilasciati da Guantanamo e 95 sono stati trasferiti a una quindicina di Paesi. Nella prigione della base, ne restano circa 460.
NAZIONI UNITE - Proprio oggi il Comitato dell'Onu contro la tortura ha chiesto agli Stati Uniti di chiudere tutte le prigioni segrete all'estero e in particolare il campo di internamento di Guantanamo Bay a Cuba, sostenendo che violano la legge internazionale. I dieci esperti indipendenti del Comitato chiedono inoltre all'Amministrazione Bush di rinunciare a «qualsiasi tecnica di interrogatorio» che costituisca una forma di tortura o di trattamento crudele. Viene citato al riguardo l'uso di cani per terrorizzare i detenuti. Gli Usa «devono assicurare che nessuno sia detenuto in alcun centro di detenzione segreto sotto il loro controllo di fatto» e «indagare e rivelare l'esistenza di qualsiasi posto del genere», afferma il Comitato dell'Onu, che comunque non dispone di mezzi per rendere cogenti le sue raccomandazioni.
19 maggio 2006
Non riesco a capire perchè tanti uomini iniziano a togliersi la vita?