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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 05-05-2006, 23.44.33   #1
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Meglio unb dittatore ...

Guatradate queste informazioni ...


MANDIAMOLI A LAVORARE :


Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¬ 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

+

TELEFONO CELLULARE gratis

TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis

AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!




Sicnermaente non so se tutti i dati qui riportati sono precisi e contingenti ma a pensarci bene un dittatore costerebbe meno alla nazione almeno ce ne uno solo che ci mangia sopra ...
bomber is offline  
Vecchio 06-05-2006, 12.44.30   #2
Mary
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Messaggi: 2,624
dittatore, secondo il mio punto di vista, è chiunque decida delle vite altrui senza il loro consenso.

Dittatore è chi esercita il potere per il proprio tornaconto: prestigio, denaro, sadismo, fanatismo, ideologia.... ecc. ecc.ecc.

Noi un dittatore lo abbiamo già assaggiato. E altri si sono accodati, perché faceva comodo.

Per inciso, voglio ricordare che un qualsiasi dittatore ha necessariamente di essere appoggiato, che sia un intero parlamento o un esercito ben agguerrito, o squadristi non fa poi tanta differenza. Neppure economica.

Tutte le dittature impoveriscono il paese che se li ritrova in casa.

Ci sono dittature che riescono ad ottenere il consenso popolare.
Come ce ne sono altre che l'ottengono con bagni di sangue.

Ce n'è per tutti i gusti.

L'importante è coltivare bene il terreno per impedire che un qualsiasi tipo di dittatura germogli.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 06-05-2006, 13.05.33   #3
amidar
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 13-03-2006
Messaggi: 239
Che nervoso!!
Ma noi non possiamo fare proprio niente?
Dobbiamo continuare a camparli mentre loro si crogiolano nella continua scorrettezza....lavorare è un'altra cosa!!!
Non è giusto...!!
Ribadisco la domanda: noi non possiamo davvero fare nient'altro che accettare e subire?
Li manderei tutti a lavorare la terra così si svegliano e scendono dal piedistallo dove li abbiamo fatti salire.
Cioè, hanno diritto anche al RIMBORSO delle spese dell'affitto come se lo stipendio che percepiscono non gli bastasse e avanzasse per pagarlo!!
Ma non si vergognano nemmeno un pochino...?!

Ultima modifica di amidar : 06-05-2006 alle ore 13.08.14.
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Vecchio 06-05-2006, 13.19.53   #4
Mary
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Messaggi: 2,624
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Messaggio originale inviato da amidar
Che nervoso!!
Ma noi non possiamo fare proprio niente?
Dobbiamo continuare a camparli mentre loro si crogiolano nella continua scorrettezza....lavorare è un'altra cosa!!!
Non è giusto...!!
Ribadisco la domanda: noi non possiamo davvero fare nient'altro che accettare e subire?
Li manderei tutti a lavorare la terra così si svegliano e scendono dal piedistallo dove li abbiamo fatti salire.
Ma non si vergognano nemmeno un pochino...

Devo averlo scritto qualche tempo fa non so in quale post.

Io sarei per una società altamente evoluta che permette ai ricchi di essere ricchi e ..... ai poveri di essere poveri..ma......

ma più si è ricchi più si dovrebbe, un tot di giorni all'anno, svolgere un lavoro completamente diverso da quello che si fa abitualmente.

Esempio? Un Ministro, patrimonio 2 milioni di euro all'anno (ovviamente evadere le tasse è un modo facile per andare in prigione, in questa società civile, altamente civile) deve prestare servizio 30 giorni all'anno presso una centro per anziani, o giardiniere in una lussuosa villa, o cameriere in un misero ristorante. Ovviamente, dove nessuno sa chi è. E se si permette di dire chi è altri 30 giorni supplementari.

E, OVVIAMENTE, deve VIVERE con quello che guadagna.
Niente conto in banca, niente villa, niente carte di credito ecc.ecc.

E proporrei anche l'esperienza inversa, ovvero un povero DEVE vivere (in proporzione alla sua povertà) tot giorni da nababbo.
Trattato da nababbo, nessuno deve sapere che è povero.
Sempre per lo stesso scopo: vedere come si vive VERAMENTE da ricchi o da poveri.

Provate, per un solo attimo, ad immaginarlo.
L'esperienza sarebbe di un arricchimento immenso immune da qualsiasi fallimento bancario.

C'è solo un piccolo problemino credo che questo cambierebbe qualsiasi società dal profondo. O, almeno, così credo e spero.

Ciao
Mary
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Vecchio 06-05-2006, 14.51.42   #5
SebastianoTV83
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non vale se il ricco sa che dopo un mesetto di pazienza ritorna con i suoi soldoni in tasca. Poniamo invece dei limiti ragionevoli agli stipendi.. chi lavora al governo è nostro dipendente! è dipendente anche del barbone con cittadinanza che sta morendo per strada!
I monopoli vanno eliminati per lasciare spazio alla piccola e media imprenditoria, all'artigianato. I politici debbono recepire uno stipendio proporzionato a quello del cittadino medio! Stiamo scherzando? come mi tocca sentirmi per questa gente priva di dignità..
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 06-05-2006, 16.01.15   #6
Mr. Bean
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Messaggio originale inviato da SebastianoTV83
non vale se il ricco sa che dopo un mesetto di pazienza ritorna con i suoi soldoni in tasca. Poniamo invece dei limiti ragionevoli agli stipendi.. chi lavora al governo è nostro dipendente! è dipendente anche del barbone con cittadinanza che sta morendo per strada!
I monopoli vanno eliminati per lasciare spazio alla piccola e media imprenditoria, all'artigianato. I politici debbono recepire uno stipendio proporzionato a quello del cittadino medio! Stiamo scherzando? come mi tocca sentirmi per questa gente priva di dignità..

Sono d'accordo sul fatto che siamo noi "i datori di lavoro" dei parlamentari, però vorrei far notare un particolare. Chi non ha scelto (cioè non è andato a votare, oppure ha consegnato una scheda bianca o ha annullato il voto), non ha alcun diritto da questo punto di vista, perché è come un datore di lavoro senza dipendenti...invece, chi ha votato dovrebbe rivolgersi al partito cui ha dato il voto per chiederne ragione.
Io ho anche proposto che chi deputati e senatori (nonché consiglieri regionali e provinciali) abbiano lo stesso stipendio di un quadro aziendale con trasferte ed altre spese documentate rimborsabili. E' giusto che i parlamentari nell'esercizio delle loro funzioni non pahino treni e aerei. Non lo è invece se li usano per scopi diversi, così come non è giusto che i residenti a Roma abbiano l'indennità che spetta ai parlamentari che provengono da fuori. E' come se qualcuno mi pagasse le spese per stare in casa mia: assolutamente ridicolo!
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Vecchio 06-05-2006, 17.34.08   #7
bomber
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Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Sono d'accordo sul fatto che siamo noi "i datori di lavoro" dei parlamentari, però vorrei far notare un particolare. Chi non ha scelto (cioè non è andato a votare, oppure ha consegnato una scheda bianca o ha annullato il voto), non ha alcun diritto da questo punto di vista, perché è come un datore di lavoro senza dipendenti...invece, chi ha votato dovrebbe rivolgersi al partito cui ha dato il voto per chiederne ragione.
Io ho anche proposto che chi deputati e senatori (nonché consiglieri regionali e provinciali) abbiano lo stesso stipendio di un quadro aziendale con trasferte ed altre spese documentate rimborsabili. E' giusto che i parlamentari nell'esercizio delle loro funzioni non pahino treni e aerei. Non lo è invece se li usano per scopi diversi, così come non è giusto che i residenti a Roma abbiano l'indennità che spetta ai parlamentari che provengono da fuori. E' come se qualcuno mi pagasse le spese per stare in casa mia: assolutamente ridicolo!


beh la costituzione dice che il parlamentare deve lavorare anche per chi non l'ha votato ...
per cui non deve fare distinzione fra chi l'ha votato ma dare benefici atutti anche perche sarebbe difficile capire chi ha votato lui oppure un altro ...
bomber is offline  
Vecchio 06-05-2006, 18.05.04   #8
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beh la costituzione dice che il parlamentare deve lavorare anche per chi non l'ha votato ...
per cui non deve fare distinzione fra chi l'ha votato ma dare benefici atutti anche perche sarebbe difficile capire chi ha votato lui oppure un altro ...

Bomber, forse mi sono espresso male. E' vero ciò che affermi, tuttavia se io non ho votato questo governo (per fare un esempio) che diritto ho di criticarlo? Chi mi governa ha il dovere di essere super partes, ma chi ha votato per la coalizione che sta all'opposizione che diritto può vantare nei confronti di chi non ha ricevuto il suo voto?
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Vecchio 06-05-2006, 18.20.12   #9
amidar
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Anche se ho votato la coalizione che sta all'opposizione,come cittadino arrogo gli stessi diritti di chi invece ha votato per la maggioranza o no? e qual'ora non sia andato proprio a votare perchè non posso manifestare critiche?

Ultima modifica di amidar : 06-05-2006 alle ore 18.33.04.
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Vecchio 07-05-2006, 03.04.21   #10
Weyl
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Messaggi: 728
La vedo così

Condivido il sentimento di scandalo.
Se competesse a me vorrei stabilire per il parlamentare eletto le seguenti regole:
1) Corresponsione del suo stipendio precedente all'elezione mediante accredito bancario, per tutta la durata della legislatura;
2) Corresponsione dei medesimi contributi alla Cassa previdenziale di riferimento, in misura identica a quelli presupposti in caso di non-elezione, per l'impiego altrimenti espletato;
3) In caso di persona disoccupata: allineamento al minimo salariale degli impiegati del settore di cui si occuperà.
4) Al termine della legislatura: lo 0,8% dell'incremento della ricchezza nazionale, da ripartirsi ugualmente tra deputati e senatori in misura dei 2/3 a favore della maggioranza e 1/3 per l'opposizione.
5) Ai ministri: lo 0,2% da ripartirsi in parti proporzionali al budget gestito per ogni ministero, rilevato dallo stesso incremento.
6) In mancanza di crescita: a casa a proseguire il lavoro di sempre.
7) Arbitro delle cifre: la media della valutazione del FMI e della BCE, meno o più la valutazione prospettica dei principali investitori internazionali (MS etc.) rispetto al "piazzamento" del debito pubblico a 1 anno.

Cosa ne dite?
Weyl is offline  

 



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