Ma petite Suisse..mia piccola Svizzera..
Artista italico
L'emigrazione ed i suoi figli a Zurigo
In mostra, un centinaio di disegni del pittore luganese sul tema degli italiani di prima e seconda generazione in Svizzera
Zurigo - Rimarrà presso la Fondazione Comensoli di Zurigo fino a fine settembre la mostra "Das Kind" Il bambino.
Opere del Pittore degli emigranti",
del pittore di origine romagnola, ma nato a Lugano,
Mario Comensoli.
La mostra racchiude un centinaio di disegni preparatori per la composizione di "Das Kind", il dipinto principale
che dà il titolo alla mostra,
nei quali ricorre insistentemente
il tema della violenza che caratterizza
la vita degli italiani di prima
e seconda generazione in Svizzera .
Si tratta di un grande olio eseguito dal pittore tra
il 1953 e 1955 che rappresenta
una scena di ordinaria violenza
nel quartiere operaio di Molino Nuovo che in quegli anni
veniva definito il Bronx di Lugano. I
l dipinto mostra due uomini che si accoltellano e una donna a carponi che abbraccia alla gamba uno dei contendenti, mentre in cima a una scala vi è un bambino che sembra cieco e che saltella con la corda. I suoi occhi cerulei sono fissi nel vuoto e indifferenti alla scena.
"I disegni ed il dipinto rappresentano uno spartiacque tra il periodo cubista e il periodo realista di Comensoli" spiega Mario Barino, pubblicista della Fondazione che porta in nome del pittore.
Nato a Lugano nel 1922 e subito orfano di madre, Mario Pasquale Comensoli è stato cresciuto da due sorelle romagnole che facevano le pulizie in casa di benestanti luganesi. Comensoli aveva assistito da bambino a questo scontro narrato nel quadro e gli resta impresso nella memoria. La scena è il tema di diversi suoi dipinti della fase realista.
"Nel dipinto c'è tutto il filone sociale di Comensoli - afferma Barino -.
Il pittore percorre con tocchi di appassionato lirismo il tema dei lavoratori in blu. In quegli operai Comensoli aveva infatti riscoperto le figure della sua infanzia,
quelle famiglie calabresi che si erano stabilite nel suo quartiere dopo che gli uomini avevano costruito la Gotthardbahn, la ferrovia del Gottardo. Dopo aver rappresentato la crudeltà della società contro i gastarbeiter (lavoratori ospiti, come erano definiti gli immigrati nella legge svizzera, ndr)
, la violenza della società sugli emarginati resta al centro dell'opera di Comensoli anche in seguito, quando dall'inizio degli anni '70,
dopo aver avuto una nuova ispirazione dai movimenti del 68, Comensoli racconta la storia dei figli degli immigrati, dei ragazzi della seconda generazione " commenta Barino.
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