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20-04-2006, 19.31.55 | #1 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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Gli ultimi 50 anni italiani
Negli ultimi 50 anni le evoluzioni italiane sono state: all' inizio lente, poi rapide, poi rapidissime. All' inizio positive, dal punto di vista economia, ma la società non é stata mai costruita..... Anche se all' unificazione del Paese fu promesso di "formare gli Italiani"..... Un patto sociale non é stato inventato. Come puo' funzionare una società senza regole che funzionino, senza valori, senza educazione sociale ? Indi le evoluzioni hanno iniziato ad essere negative...Cosa che io considero ovvia, in un Paese ove:
- non esiste un patto sociale; - le qualità più diffuse sono: furbismo e superficialità; - la società non é stata mai costruita, ma rimpiazzata da: cordate, parrocchie, clans, combriccole, compari e padrini; ovviamente spesso in un conflitto di tutti contro tutti. Io la chiamerei società dell' anarchia.... Infatti nelle istituzioni iniziano a bloccarsi alcuni settori. Le lotte di clans divengono più serrate; - e gli Italiani cosa fanno ? Il solito: incapaci di riflessione lucida, di rezione organizzata, se ne stanno, rassegnati a guardare, un po' eccitati, gli scontri tra i ras dei Guelfi e dei Ghibellini. Pochi cambiamenti, in fondo, dall' epoca dei principati. Ora li chiamiamo dstr e snst....., ma il gioco é sempre lo stesso. Perché non sanno reagire ? ma, coll' educazione pubblica non ricevuta, cosa potremmo saper fare ? Una società fatiscente, che ha regredito rispetto a quella finta società degli anni ' 70-80, deve forzatamente... franare. OGGI, NELL' ERA MONDIALIZZATA, UN PAESE CHE FRANA DIVIENE POVERO E GESTITO DA PADRINI. Se la società frana, per mancanza di interventi correttivi, rapidi ed adeguati, gli Italiani conserveranno due primati europei: i più bravi artisti e i più incapaci a gestire un Paese, un macrosistema....... Ho fatto il mio piccolo test, nell' ultima visita in Italia. Su dieci persone, della famiglia o amici, dotati di laurea e di una certa cultura, otto non seguono la politica (quattro dicono che i parlamentari sono o incapaci o corrotti), e solo due la seguono, pensando di avere un senso del sociale. Quando c' é una delle emergenze, che sono frequenti in Italia, uno dice "colpa della snst", l' altro dice "colpa della dstr". Ma nessuno, sui dieci, si occupa di accertare la verità dei fatti, per avere un giudizio realistico. Realismo italico. Quella che viene chiamata società italiana, in realtà non esiste più. Ormai ci sono le cordate, i clubs, le parrocchie, le correnti, ed anche i partiti (quando riescono ad avere un obiettivo unitario). Tutte queste piccole e grandi tribù procedono con politiche diverse, ambizioni diverse (ma sempre di potere), lottano talora anche una contro tutti. Si guardano bene, nelle discussioni sociali di dire chiaro quello che vogliono, in realtà. Ma hanno sempre un obiettivo "democratico", diffuso come specchio per le allodole.... Quali le allodole ? I cittadini che votano, credendo nei politici...... Al club dei Paesi dell' America Latina se ne é aggiunto uno in U.E., ormai. Speriamo non contagi l' Unione, colle sue incapacità... Valutazioni sul gigantesco problema sociale italiano sono su: http://angrema.blogspot.com.blog.kat...gressoangrema/ Antonio Greco L' Emigrato |
21-04-2006, 09.40.31 | #3 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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proprio questa mattina ho inviato una mail all'Unione (info@unioneweb.it ) . Credo che se passassimo dalla fase 1 (di constatazione di ciò che non va) alla 2 (fase propositiva in cui ognuno si impegna a fare la propria parte), forse sarebbe meglio per tutti. Ecco il testo:
Buongiorno e complimenti per la vittoria, anche se risicata. Ora però credo sia giunto il momento di lavorare per l’Italia, per il bene di tutti gli italiani, per fare in modo che anche chi non vi ha votati capisca che si è sbagliato e l’Unione meritava questa vittoria. Innanzitutto: io sono una persona con disabilità ed ho 47 anni. All’età di un anno mi vennero le prime crisi convulsive ed il risultato fu una paraparesi spastica che ancora oggi mi impedisce di correre e saltare come hanno fatto e fanno diversi miei coetanei. Non mi sono mai dato per vinto e non sopporto chi si lamenta e basta. Appunto perché alcune parti non collaborano (perché non sanno farlo) col resto del corpo, comprendo a cosa porti la mancata collaborazione e mi indigno alquanto quando si fanno i “muro-contro-muro” che non portano ad alcun risultato. Ora, sento dai tg che anche nell’Unione ci sono i malumori “di poltrona”. E’ mai possibile che si debba stabilire chi ha diritto a sedersi alla presidenza di camera e senato? Ma siamo bambini dell’asilo? Ci sono diversi problemi da risolvere. Per esempio, Pecoraio Scanio affermò che se avesse vinto il centrosinistra…”dimezzeremo le bollette degli italiani”. Forza dunque anche perché leggo che l’Unione europea ci sta bacchettando in tal senso (e fa bene visto che al nord, dove c’è meno sole ci si scalda con l’energia solare): http://europa.eu.int/italia/news/10a64fc3cfc.html http://qn.quotidiano.net/art/2006/04/04/5410332 sono solo due esempi. Infatti io lavoro in una multinazionale del nordeuropa che anche in Italia sta impostando l’utilizzo di fonti energetiche alternative al petrolio: fotovoltaico, pannelli solari e energia geotermica. L’assurdo è che l’Enel non fa nulla mentre lo fa l’azienda presso cui lavoro! Credo sia vergognoso per l’Italia un simile atteggiamento. Perché gli stabilimenti balneari non funzionano con i pannelli solari, visto che sono aperti solo quando c’è il sole? Perché non si incentiva il telelavoro (anch’io sono telelavoratore e sono felice di esserlo)? perché non si fanno viaggiare le merci su ferrovia anziché su gomma? Ho l’impressione che in Italia siamo capaci solo di lamentarci ma quando si tratta di risolvere i problemi non ce ne assumiamo responsabilità alcuna. Un paio di anni or sono l’Italia è rimasta completamente al buio per diverse ore. Voi credete che la colpa fosse dell’Enel? Certo che no! La colpa doveva essere per forza dei Francesi o degli Svizzeri: ci mancherebbe! Lo scorso inverno abbiamo avuto problemi per via del fatto che il metano (utilizzato per produrre energia elettrica, nel paese del sole) sarebbe potuto finire da un momento all’altro! Anche qui… colpa di Russia, Ucraina e Bielorussia naturalmente! E’ semplicemente vergognoso tutto ciò! Io stesso ho cercato informazioni in merito ad eventuali finanziamenti da parte di enti pubblici, riguardanti l’acquisto per le apparecchiature atte all’utilizzo delle energie alternative, ma, ahimè, invano. Pare non esservi nulla in Italia! Io vorrei contribuire a creare un’Italia migliore, perciò mi metto a vostra disposizione per tutto ciò che mi sarà possibile fare. In attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti. |
21-04-2006, 10.31.41 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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[quote]Messaggio originale inviato da Mr. Bean
[b]Siete tutti sempre in tempo a sottoscriverla e/o a scriverne una simile, o anche diversa nei contenuti, forma, ecc... ho lasciato l'indirizzo mail cui poter scrivere; ora fate vobis. Mi sembra un'ottima iniziativa! |
21-04-2006, 10.39.47 | #8 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Citazione:
ho messo le alternative... è chiaro che occorre modificarla in quanto io parlo in prima persona. Se ognuno fa altrettanto, credo possa essere utile (nel senso di parlare in prima persona), oppure si può togliere il personale e la si può mettere sul generale. In quel senso intendevo sottoscrivere.. |
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21-04-2006, 10.47.02 | #9 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Citazione:
Grazie, sei un angelo! Io la manderò parafrasando più o meno la tua, senza copiarla pari pari. Speramo lo facciano anche altri qui. Ciao |
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