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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
18-04-2006, 19.25.18 | #3 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 02-02-2004
Messaggi: 154
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Vero caro Svirgola...non mi sono spiegata bene.Queste madre sono ambe vittime dello stesso odio.Ma mentre la madre palestinese piange,è anche orgogliosa di suo figlio/carnefice.
La madre israeliana soffre la perdità del figlio,per colpa l'odio instillata dalla madre palestinese al carnefice/figlio. Non so se una madre che subisce la perdita del figlio in maniera cosi atroce,non cova risentimenti.Francamente ne dubito. |
18-04-2006, 22.18.32 | #5 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Citazione:
L'ho sentito dire anch'io: non solo, il figlio, il marito .. vivono sapendo di dover morire come kamikaze, affinchè la famiglia possa riscuotere le migliaia di dollari concordate. |
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20-04-2006, 11.31.05 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Citazione:
E' un po' come vendere la propria carne ad un bancone virtuale. Una carne che vale molto visto che da noi si può uccidere per pochi euro. Il valore della vita non esiste più se non in termini economici. Tutto ha un prezzo, un costo. Mi domando solo cosa se ne fanno dei guadagni quei pochi che manovrano le fila di tanta gente. La gente viene usata, semplicemente usata. Anche noi siamo usati. Anche noi non siamo immuni dalla strumentalizzazione. Ho letto da qualche parte che dallo stato di Israele sarebbe cominciato l'Apocalisse. Con questo non voglio dire che lo Stato di Israele debba essere cancellato ma che basta una pedina per cambiare tutto il gioco. Ciao Mary |
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20-04-2006, 13.56.34 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-03-2006
Messaggi: 407
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Citazione:
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20-04-2006, 14.04.08 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2006
Messaggi: 80
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<< Il terrorista che ora ci viene addittato come il "nemico" da abbattere è il miliardario saudita che, da una tana nelle montagne nell'Afghanistan, ordina l'attacco alle Torri Gemelle; è l'ingegnere pilota, islamico fanatico, che in nome di Allah uccide sé stesso e migliaia di innocenti; è il ragazzo palestinese che con una borsetta imbottita di dinamite si fa esplodere in mezzo a una folla.
Dobbiamo però accettare che per altri il "terrorista" possa essere l'uomo d'affari che arriva in un paese povero del terzo mondo con nella borsetta non una bomba ma i piani per una costruzione di una fabbrica chimica che, a causa di rischi di esplosione e inquinamento, non potrebbe mai essere costruita in un paese ricco del primo mondo. E la centrale nucleare che fa ammalare di cancro la gente che ci vive vicino? E la diga che disloca decine di migliaia di famiglie? O semplicemente la costruzione di tante piccole industrie che cementificano risaie secolari, trasformando migliaia di contadini in operai per produrre scarpe da ginnastica o radioline, fino al giorno in cui è più conveniente portare quelle lavorazioni altrove e le fabbriche chiudono, gli operai restano senza lavoro e non essendoci più i campi per far crescere il riso la gente muore di fame? Questo non è relativismo. Voglio solo dire che il terrorismo, come modo di usare la violenza, può esprimersi in varie forme, a volte anche economiche, e che sarà difficile arrivare a una definizione comune del nemico da debellare.>> In un mondo che genera violenza, violenza continuerà a generare violenza! E se non facciamo niente per placare questa violenza e gestire la rabbia che ci frigge dentro, con l'Amore... allora siamo tutti, ognuno nella sua piccola o grande parte <<Terroristi>> |
20-04-2006, 15.20.06 | #9 |
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Messaggi: 2,913
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Lamento di madre mussulmana
di Mario Luzi Allah, sono ai tuoi ordini i giovani guerrieri, nel nome tuo combattono e si uccidono, bruciano come torce accese alla tua gloria. Escono dal recinto, cercano la mischia, li raccogliamo a pezzi in un telone, i nostri figli, i nostri bambini. Siamo forti di certezze noi madri mussulmane, ma il cuore è straziato, la nostra carne sanguina. Lamento di madre ebrea di Mario Luzi Sei tu, Altissimo, tu solo che li chiami e li comandi i figli d'Israele quando lasciano le case e le officine per i raids, le spedizioni, i rastrellamenti. Ti seguono i ragazzi, si affidano alla tua giustizia. Allora perchè non li proteggi i nostri figli? La nostra gioventù cade sui campi, maciullata negli agguati. Abbi pietà per la nostra carne. |
20-04-2006, 15.57.32 | #10 |
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Messaggi: 154
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Le madre di tutto il mondo,soffrono nel mettere al mondo i loro figli...
soffrono nel crescerli.... soffrono per le scelte che fanno i loro figli... ma anche il più criminale dei criminali,ha una madre che soffre per lui. Alla fin fine la vittima di tanto male nel mondo,sono le madri. |