la nostra amica (non sempre ) l'Inghilterra
Ogni tanto, a periodi , il caro ineffabile Financial Times se la prende con l’Italia , per qualcosa che non digerisce ( forse dovremmo mandargli una fornitura di Idrolitina ) . Stavolta è il nuovo Governo Prodi . Fino a due settimane fa era il Governo Berlusconi che andava cambiato .L’Inghilterra dovrebbe ricordarsi che gli è stato fatto un favore , secondo me ,a non farla entrare con la sterlina nell’euro , mentre partecipa a pieno titolo a tutte la decisioni comunitarie . Ci fosse stato De Gaulle , certo non glielo avrebbe consentito . O entrare del tutto , o niente . In aggiunta , poiché questo casino in Iraq , a detta di molti critici sia inglesi che americani ,se/ ce lo potevano risparmiare, ricordandosi che il dialogo è la prima cosa nei rapporti tra i popoli e la guerra l’ultima da prendere in considerazione . Il Financial Times perciò farà bene a pensare ai tanti problemi di casa sua , sempre più irrisolti .
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