ho assistito solo una piccola parte per sentire che quando vengono raccolti bambini zingari o gitani o nomadi agli angoli delle strade mendicando o agli incroci pulendo tergicristalli , come é logico vengono riconsegnati ai loro "genitori" in base al riconoscimento dei ragazzini che li invocano. A nessuno é mai venuto in mente di procedere su scala europea in contemporanea al riconoscimento per mezzo dell'esame del DNA delle madri e dei loro figli? , troppi bambini scompaiono , un tempo si diceva che gli zingari erano ladri di bambini , Denise il giorno dopo poteva essere benissimo in Germania o in Belgio , e viceversa per un piccolo tedesco (non biondo) , un simile accertamento periodico ci toglierebbe moltissimi dubbi. Che ne pensate?

Pensieri , espressioni , considerazioni infelici , sono traguardi che no si vorrebbero mai tagliare , allora mi domando , é cosí l'argomento da me impostato? ma é cosí fuori dall'interesse di tutti noi tentare di sfatare una antica credenza del "ladri di bambini" visti o creduti nei gitani , zingari , nomadi?. O siamo cosí indifferenti da non ricercare un possibile percorso dovuto ai rapimenti e mai piú risolti dei nostri bambini? . Se su scala europea contemporaneamente si facessero test di DNA su figli madri o padri che asseriscono di esserne genitori e risultasse che un 5/10% non lo fossero? , e con i confronti fatti con una banca dati europea sulle madri i cui bambini sono scomparsi , ne risultasse un ricongiungimento?. Mi sono ripetuto in questo messaggio perché mi interesserebbe molto il vostro pensiero al riguardo , per favore sprecatevi e ditemi che ne pensate , senza peli sulla lingua . Buona giornata.

Scusa Svirgola, tu te lo lasceresti fare? Ed anche a tutta la tua famiglia? Poi, comunque potrebbe saltar fuori qualche "altarino" del tipo che qualche padre crede suo un figlio che invece è di qualcun altro.... così anche dicono che ci sia pur sempre un margine di errore. Il dna di due fratelli o sorelle pare essere molto simile, se non identico. Io non avrei problemi, però questo discorso avrebbe senso se tutti non avessi nulla da temere, ma in tal caso sarebbe inutile: insomma il gatto che si morde la coda!

Grazie Bean , la tua risposta é un primo passo per il mio capire. Penso che per tagiare la testa al toro una indagine di questo tipo sia lecita e corrispondente ai dubbi che sorgono quando vediamo creaturine sporche e infeddolite presentate a mó impietasa richiesta di elemosine . Bean , solo la madre o il padre , sarebbero sufficenti da sottoporre a questo test , ma in contempòranea su tutta Europa , come un censimento imposto dalle autoritá , per sfatare un tabú millenario penso ne valga la pena , é un dovere anche per la parte di chi lo deve subire.

Ecco vedi sotto questo aspetto non ci sono arrivato , la malignitá e la cattiveria non sono mai state il mio forte . Ciao.

non ho capito, e mi piacerebbe che tu puntualizzassi, se ritieni tale iniziativa (quella del dna) valida per tutti oppure solo per alcuni. Non condivido per esempio, l'iniziativa degli USA, di prendere le impronte digitali a tutti gli stranieri. Diverso sarebbe se le impronte fossero prese a tutti. Idem dunque per la tua proposta. Potrei essere d'accordo se fosse fatta a tutti. Non lo sarei se fosse solo rivolta ad una certa categoria di persone.

io non credo che sarebbe fattibile un procedimento di questo tipo, per una serie di motivi.

in primo luogo, anche se è una motivazione diciamo formale, siamo in democrazia, quindi un principio di questo tipo o vale per tutti o non vale per nessuno. Controllare geneticamente l'appartenenza dei figli ai rispettivi genitori lo troverei quantomeno invasivo e anticostituzionale.......consi derando pure tutti gli altarini che verrebbero fuori, in questo appoggio mister bean.

in secondo luogo ci sono delle difficoltà logistiche: quanto tempo occorre per avere i risultati del test del DNA? penso serva qualche giorno; in questo lasso di tempo bisogna pensare a dove far alloggiare sti bambini: tornano a casa loro (allora se la si riconosce come casa loro sulla base di quale ipotesi controlli il DNA)li si ferma in caserma, li si piazza in che struttura?

Poi un provvedimento come questo (ammesso e non concesso che qualcuno dei bambini misteriosamente spariti siano finiti nelle mani della categoria nomade) non rischierebbe di spingere i"colpevoli" a liberarsi del corpo del reato?

Infine i bambini rom geneticamente controllati, secondo me subirebbero un piccolo trauma psicologico (forse neanche tanto piccolo) o comunque la situazione li farebbe soffirire almeno un po'.....non me la sentirei di trattenere un minore in qualche questura, punzecchiarle lui e i suoi genitori per controllarne maternità e paternità......non sono mica gatti!

La mia idea é solo su campioni presi a caso o onde vi siano dei dubbi , su grande scala europea e una tantum poi basta , naturalmente concertato nel medesimo giorno ripeto in Europa dove vi sono insediamenti dubbiosi , l'esame del DNA ormai é cosa di due , tre giorni. Io credo che non dovrebbero esserci sorprese , solo la madre o solo il padre. Il DNA é un esame che si puó fare su un capello o su una traccia di saliva quindi niente problemi per degli accertamenti di indagine giudiziaria. Ma mi tormenta se si dovessero trovare molti o alcuni DNA incompatibili , cosa succederebbe? anni e anni di leggende si rileverebbero atroci realtá. Se poniamo il caso di 1.000 accertamenti tutti fossero negativi , allora basta! per l'eterno futuro. Ciao.

Appunto per non allarmare il piano deve essere attuato in contemporanea , mille motivi ne potrebbero mascherare l'intenzione , aviaria , infezione genetica , etc... perché dico non tentare e togliersi definitivamente un dubbio . Ciao.

Esiste pure il diritto alla bugia in un universo che comprende il libero arbitrio.
Può farci paura possiamo non condividere ma resta così.