Ricevo e giro a tutti voi:

Spettabile Presidente,

la presente per rilevare che lottare per la libertà di un Potere contro un altro Potere è un’attività stantia, specie se coperta da vecchie rimembranze ideologiche.
Lottare per la libertà degli umili contro il Potere, esso sia economico, giudiziario, amministrativo, politico, ecc., è un’attività moderna, seguita e sostenuta dalla gente, ormai stufa delle menzogne di destra e di sinistra.
Le problematiche di legalità e giustizia, affrontate nell’attività dell’associazione che rappresento, stanno a dimostrare che della povera gente non gliene frega niente a nessuno, se non usare le loro aspettative di libertà per arrivare a quel potere da altri detenuto.
Per approfondimenti invito la S.V. a visionare le problematiche esistenti a danno dei poveri e degli umili, le attività svolte dall'associazione e i risultati ottenuti. Il tutto su www.associazionecontrotuttelem afie.org

A cognizione di causa avvenuta, spero che Ella voglia divulgare la conoscenza dell’esistenza della presente associazione, che nella sua attività non guarda in faccia a nessuno.

La saluto cordialmente.

Avetrana lì 13 marzo 2006

Dr. Antonio Giangrande


“ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE”
Associazione di Promozione Sociale (ONLUS)
C.F. 90151430734
www.associazionecontrotuttelem afie.org

Una sbirciatina l'ho data , mi ripeto encomiabile ma vano!. Il nostro simpatico Dr. Antonio Giangrande sá cosa sta proponendo? , molto meglio sarebbe desse consigli per come affrontare in generale , ingiustizie , soprusi , prevaricazioni , e quanto altro quotidianamente dobbiamo sopportare. La grande vittoria sulle complesse avversitá , torti , cattiverie e via dicendo va ricercata nelle loro accettazione come si fa ad esempio col tempo o confortarsi con qualche cosa che poteve essere di peggio. Al fine se é deprimente rivolgersi ad altri per comporre e confortare il nostro malessere , non é certo l'aiuto di avvocati , cartomanti , medium , veggenti , o associazioni varie , ma credo fermamente arroccarsi nel proprio io , nel proprio amor proprio e nella propria autostima , infatti essere in pace con la propria coscenza penso sia il miglior viatico per sopportare e.......dimenticare. Mafie e altre sudice faccende sono problemi di giudici e Polizia. Fortuna al Dr. Antonio .

Sopportare e dimenticare?????

Se vuoi potrei aggiungere......perdonare.

Perdonare la mafia?

Mi pare di aver concluso che mafia e altre sudice faccende , che si presuppongono di carattere penale , vadano lasciate alla magistratura e alla Polizia . Vedi , Fragola , le false e spesso interessate solidarietá per torti subiti non mi hanno mai convinto , credimi , le contrarietá vanno meglio digerite se come si dice si ingoia il rospo e buona notte suonatori. Mi ripeto é guardando in noi stessi , se ci assolviamo , di andare oltre ed é una disciplina che premia!. Si dimentica con la ragione , non si dimentica coi rimorsi e i torti!. Ciao.

Strano concetto di giustizia il tuo! E strano concetto di civiltà.
Non c'è ingiustizia che sia affare di qualcun'altro. Se si tace, se si accetta l'ingustizia, si è complici. Non ti ricordi che a catechismo insegnavano che esiste il peccato di omissione? Chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie è peccare per omissione e contemporaneamente rendesi complici. Il "perdono" che predichi si chiama omertà. Non è perdono, è menefreghismo e paura.
Il perdono vero è un altra cosa. Si perdona un essere umano, non il crimine organizzato, non l'ingiustizia, non la violenza. Posso personare chi ha fatto del male a me, ma è una cosa diversa dal "lavarmene le mani" del male sociale.

"Prima sono venuti a prendere gli ebrei, ed io non ho alzato la voce perché non ero ebreo. Poi sono venuti a prendere i comunisti, ed io non ho alzato la voce perché non ero comunista, Poi sono venuti a prendere i sindacalisti, ed io non ho alzato la voce perché non ero sindacalista. Poi sono venuti a prendere me, ma non era rimasto nessuno per alzare la voce in mia difesa" [M. Niemoller]

Citazione da brividi...

Vuoi non capirmi? , strano , non mi sembra di essere cosí difficile per il come mi esprimo , ma vediamo di ricomporre dall'inizio. Il nostro Webmaster ci girava una nota informativa giuntagli da una associazione contro le ingiustizie piú diverse , esaminata a grandi linee , e lette la natura delle cause piú ricorrenti , queste sono di natura convenzionale , banali e di civili ricomposizione , per ció che bisogno abbiamo di associarci , quelle rogne nelle mani degli avvocati non trovano mai giuste soluzioni se non il pagamento di carissime parcelle , io suggerisco quindi inutile cercare solidarieta a Taranto , ma lasciar perdere , abituarsi a dimenticare torti ricevuti , spariscono i rancori e si dimentica piú facilmente. Cosa c'entra l'omertá non lo capisco , mi ripeto il perdono é omertá? , essere omertosi é essere vigliacchi , perdonare e dimenticare é essere forti e vivere meglio.......mi puoi perdonare?.