Concordo pienamente con te!

"Io" però sono arrivato prima di loro (per favore non fraintendetemi) nel senso che quella strada l'ho già percorsa ed ho capito che non porta da nessuna parte. Ripercorrerla per me significherebbe tornare indietro e fare nuovamente un'esperienza negativa.
Quindi...che si arrabbino pure per questioni religiose...io vorrei rimanerne fuori...fomentare la violenza e l'odio, provocare come ha fatto il nostro ministro (ex) è un insulto a chi, prima di noi, ha fatto la storia.

Io mi chiedo come si possa risolvere questa situazione delle vignette con il dialogo e placare i pretesti.

...un idea sarebbe quella di proporre che l'autore e colui che l'hanno pubblicato scrivino con la stessa enfasi le loro eventuali scuse o permettere di scrivere in uno spazio in quella stessa pagina nella stessa posizione da parte dei rappresentanti di coloro che si sono sentiti offesi in modo di aprire il dialogo.

Vedremo cosi' se saranno veramente capaci di PERDONARE o di mostrare solo il loro sentimento di odio in una pagina che hanno finora scritto piu' grande con i loro atteggiamenti attuali.

Invito chi di potere a considerare e ad operarsi con ZELO a questa eventuale soluzione di ripristino dell'ARMONIA.
GRAZIE!

...se avete idee migliori proponetele pure purchè valorizzino la vita e suscitino collaborazione dalle parti sentite in causa.

E' interessante questo fatto, che qualche decennio fa i musulmani non avrebbero reagito come hanno reagito oggi, a queste vignette.

In prima risposta si potrebbe dire che è colpa della globalizzazione. Trent'anni manco ci avrebbero fatto caso alle vignette. (Di mezzo però c'è il caso di Rushdie, quello condannato per i versetti.)

In secondo luogo c'è da dire - cosa finora non notata - che negli Stati islamici le manifestazioni e le associazioni sono illegali. Quindi se qualcosa del genere può accadere, si può star sicuri che i governi ci hanno messo lo zampino.

Quindi semmai sono i governi ad essere anti-occidentali e questo si può interpretare, come è stato fatto, con l'avanzata imperialistica in Iraq.

Ma, direte voi, la popolazione è comunque anti-occidentale. E qui interviene un fattore culturale. Noi diamo per scontata la libertà di parola e di opinone. Come se ci fosse sempre stata. Proprio non ci rendiamo più conto di cosa sia l'offesa alla religione. Per noi è perfino ovvia.

Non ci accorgiamo che negli stati mussulmani il diritto non è come il nostro. Lì non c'è distinzione fra politica, società civile e relgione. E' un tutto unico. Come da noi nel medioevo fino all'illuminismo almeno. E questo magari ci potrebbe far sentire superiori. E infatti, secondo me, se una cosa ha di superiore la società occidentale è il diritto, di orgine romana.

Ma stiamo attenti a non dimenticare che la censura religiosa, almeno in italia è andata avanti fino nel 900. E negli anni 60 (40 anni fa non 400) era vietato fare satira sui preti in tv. C'era la censura. E a bestemmiare si rischiava una multa fino a pochi anni or sono. E in più mi ricordo che se qualcuno bestemmiava davanti a mia nonna, lei quasi sveniva.

Primo. Non capisco cosa ci sia di strano a chiedere scusa alla
nonna.

Secondo. Dove andremo a finire? Sicuramente alla guerra. Noi europei potremmo fare molto di più sulla strada del dialogo. Ma per dialogo intendo anche azione. Bisognerebbe forinire gli stati islamici degli strumenti per fare un loro illuminismo e una loro rivoluzione interna. Bisognerebbe favorire la media borghesia e cercare di farla arrivare al potere. Quello che l'Inghilterra ha fatto col resto d'Europa nell'Ottocento. Ma noi siamo troppo deboli per fare tutto ciò. Siamo servi dell'America. E per gli americani esportare la democrazia significa far la guerra. Così staremo a guardare anche quando faranno la guerra all'iran.

Perchè continuate a giustificare gli atti di violenza?
Le vignette non hanno ucciso nessuno, la reazione di chi si è sentito offesso invece è stata VIOLENZA e MORTE.

La Chiesa non centra niente con le vignette , e si uccidono i loro sacerdoti con VIOLENZA , si distruggono le chiese , di recente anche la chiesa dell'IMMACOLATA!

Si producono disegni e giochi (Recente) che offendono la Chiesa, i Santi, i Papi, e La Sacra Famiglia, e la chiesa attuale non ha mai reagito con violenza inferendo contro innocenti come fanno invece i nostri fratelli ignoranti con il pretesto di assumersi IL DIRITTO DELLA DIFESA DI DIO , che non spetta all'uomo!

Non è corretto giustificare la Violenza , occorre vincere il male con il Bene.

E non è corretto nemmeno colpevolizzare e attribuire colpe, perchè l'attegiamento corretto del vero Cristiano non è quello di cercare le colpe o il colpevole ma quello dell'Amorevole Correzzione Fraterna e di estirpare il male!

Riflessione:
Cosa succederebbe se da oggi i cristiani protestassero qui in strada ?
Sicuramente l'intervento sarebbe immediato , mentre per gli altri si lascia fare! V E R G O G N A! Che cos'è L'ORDINE e L'ARMONIA e cose' il DISORDINE e la DISARMONIA? E QUANDO L'UOMO DEVE VERAMENTE INTERVENIRE?

A cosa serve la guerra , se poi tutti noi moriamo?

Avete venduto l'Italia per caso...?

Scusa, ma.... perché vuoi misurare l'umanità col tuo metro? Sei sicuro che sia quello giusto?
A parte che non ho capito con chi ce l'hai, ti invito comunque a moderare i termini, anche perché non mi pare che qui qualcuno voglia vendere l'Italia.
Si stava semplicemente disquisendo in modo serio...
Se è vero che i musulmani avevano bisogno di un pretesto per scatenare tutta la violenza che hanno represso per anni, è anche vero che quel pretesto glielo hanno dato: chi ha disegnato e pubblicato le vignette su Maometto.
Non dimentichiamoci che in Europa abbiamo avuto un medioevo, in cui sono state fatte le crociate contro gli arabi, e un illuminismo. Ora, i musulmani mancano dell'illuminismo. Prima o poi ci arriveranno anche loro, ma forse allora la rabbia repressa esploderà in altre zone del mondo. Forse il destino dell'umanità è di arrivare a superare ogni divisione.... non so quanti millenni ci vorranno, però non escludo che prima o poi ciò accada....


dimenticavo... i cristiani non protestano più in nome della religione forse perché sono cristiani per convenienza... vanno a messa la domenica mattina, fanno la comunione, rispondono con i "riflessi condizionati" a ciò che il prete dice, ecc.... però è vero che i cristiani protestano sotto altre vesti: scioperanti e manifestanti vari, per esempio.... oppure chi protesta e sciopera non è da considerarsi cristiano?

Ciao mod, tranquillo non ce l'ho con nessuno,
se leggi il messaggio in MI minore lo capisci meglio, inoltre non credo di aver utilizzato nessun termine da dover moderare , ma se me lo indichi mi applico per moderarlo.
Ho il semplice diploma della terza media inferiore e faccio del mio meglio per potermi esprimere per discutere pacificamente.

Non credo che il mio metro sia quello giusto e non è mia intenzione misurare perchè non ne sono io giudice, io ho solo espresso il mio punto di vista e il mio punto di ascolto.

Non credo cmq valido colpevolizzare qualcuno per il suo passato perchè di una cosa è la fine quello che conta.

"Qualcuno ha venduto l'Italia per caso? " questa era solo una domanda in un forum di discussione e di riflessione! E dov'è la risposta?