Quando fu eletto Berlusconi una persona mi disse: Salverà l'Italia perché ha già tanti soldi che non saprebbe che farsene di altri. Farà gli interessi degli italiani perchè non ha bisogno di altro denaro.
Ho sentito ripetere più volte che negli ultimi cinque anni ha triplicato il proprio patrimonio. Casualità?!
Io comprendo e rispetto pienamente chi parteggia per questo signore ed in banca ha svariati e svariati miliardi.
Comprendo molto meno chi non ha il becco di un quattrino, o vive arrangiandosi giorno dopo giorno spaccando l'euro.
E' evidente che una certa sinistra non è poi del tutto estranea ai principi della destra. Diciamo che è una destra con la pelliccia di sinistra.
Ma nella calca qualcosa di meno brutto lo si può trovare.
Ed è qui che la gente, ragionando e cercando con la propria testa, può ancora fare. Dare il voto a chi si rivela (almeno per il momento) meno incline alla destra-padrona e meno (a volte estraneo) ai giochi sporchi.
Sentirsi totalmente impotenti e disfattisti equivale a fare il gioco dei potenti.
Mi sono sempre chiesta come fa un solo uomo, magari con una sola pistola e cinque pallottole a tenere a bada cento persone.
E' perchè le cento persone si sentono sole, si sentono cinque e non cento.
Cercare uomini politici puri, immacolati, onesti e altruisti è vera e propria utopia. Perdita di senso della realtà.
Ma c'è sempre uno meno peggio da mandare avanti.
Se non ci importa niente di noi stessi, preoccupiamoci almeno per i nostri figli.
Io sono convinta che tutti, e dico propri tutti, non escludo neppure i bambini, siamo responsabili del mondo intero.
Smettiamo di dare la colpa sempre a qualcuno.
Se quel qualcuno sta facendo qualcosa di sbagliato, direttamente o indirettamente, è anche colpa nostra.
Diamo tutto noi stessi in pensieri, parole, opere, e non omissioni a questo mondo che va in rovina.
Impariamo a vedere la realtà per quella che è.
Solo allora potremmo iniziare a fare qualche cambiamento.
Ciao
Mary