Benvenuto, prima di tutto.
Concordo con quel che dici. E sono immensamente felice per te che vivi le prime fasi di genitore.

Ti porto la mia ormai inutile (per me) esperienza. I miei figli sono già uomini e quel che ho fatto ho fatto.
Non credo sia corretto dire che tocca a noi plasmarli, si plasmano da soli usando quel che noi siamo.
Mille parole non valgono più di una nostra sola azione.

Tua figlia ti guarda e ti ascolta anche quando tu non ti accorgi di lei. Ragiona, a modo suo ragiona. Il suo cervello ragiona perfettamente, gli manca solo la conoscenza che il tempo e gli anni le daranno. Io ricordo perfettamente eventi di quando avevo due anni e qualche mese.
I grandi agiscono come se i bambini fossero stupide marionette. I bambini non sono stupidi, capiscono più di quanto l'adulto possa immaginare.
Comportiamoci sempre di conseguenza.

Quando parlate nelle vicinanze di un bambino comportatevi come se fosse in grado di comprendere tutto, perché lui comprende.

Fare il genitore con l'intenzione di farlo bene è difficilissimo.

Ma non basta tutto l'amore del mondo occorrono anche i soldi per mantenerlo. Non puoi invitare a pranzo un ospite e poi dargli un bicchiere d'acqua e qualche nocciolina.

I ricchi sono i genitori meno adatti, presi come sono dal mantere e aumentare le loro ricchezze e godersele non possono trovare il tempo per dare ai figli, oltre ai soldi, affetto, attenzione, amore.

Il troppo storpia, dice il proverbio. Ed i proverbi è davvero difficile che sbaglino.

Ciao
Mary

ti ringrazio per il benvenuto.
sottoscrivo tutto quello che dici, posso solo aggiungere che la vera fortuna e sfortuna di una persona sono piu' i genitori di tante altre cose. sono di grande importanza. forse ci tengo cosi' tanto proprio perche' ho avuto 2 persone molto ignoranti come genitori, e cerchero' di non rifare anche solo il 50% degli innumerevoli loro errori che si sono ripercossi su di me.
e' vero anche come tu ricordi che non si vive di aria, ma e' anche vero che viviamo in un sistema cosi' assurdo dove non esiste una correlazione logica tra la qualita' e la quantita' di quello che fai e quanto si guadagna, questo a mia figlia lo insegnero' di certo. non deve essere pero' uno stimolo a non fare nulla, solo a fare le cose cercando di usare dello spirito critico, oltre che l'istinto.
ciao

Il troppo storpia, dice il proverbio. Ed i proverbi è davvero difficile che sbaglino.


Si, ma non contemplano l'uso erroneo!!! distorcendo il significato a nostro comodo!!!

passavo!

Salve,
cosa fanno le madri ai propri figli?

"Li marchiano come vitelli,imprimendo nelle loro giovani carni il marchio infame del Cristianesimo."

Dalla risposta del Buddha (o Cristo,che dir si voglia) Osho Rajneesh alla domanda:"Che ne pensa del battesimo?"

Saluti.

Kantai.

la stessa cosa la potrebbero dire Massimo Fagioli (guru contemporaneo romano) e il suo devoto regista Bellocchio e chissà quanti altri.
Diciamo che ogni testa è paese.
Non che non concordi con tante considerazioni del Buddha e di Fagioli, ma poi farne una fede è altra cosa

[quote]Messaggio originale inviato da lobelia
[b]la stessa cosa la potrebbero dire Massimo Fagioli (guru contemporaneo romano) e il suo devoto regista Bellocchio e chissà quanti altri.
Diciamo che ogni testa è paese.
Non che non concordi con tante considerazioni del Buddha e di Fagioli, ma poi farne una fede è altra cosa

Salve,
ciò che mi stupisce è che la gente non riesce a realizzare che nel mondo esistono altre religioni-superstizioni oltre al cristianesimo.
I cristiani non capiscono che,se 5 miliardi di persone non si battezzano e non fanno la comunione,dove vanno dopo morti,all'inferno?
Non capiscono che i bambini ebrei,quando vedono i cristiani fare la comunione,ridacchiano increduli di ciò che vedono.
Non capiscono che,per gli Indù,venerare il crocifisso è qualcosa di stomachevole.
Non capiscono che i Musulmani rimangono sbigottiti quando un
cristiano si offende perchè gli viene detto:"Su di te la benedizione del Profeta."ecc.ecc.

Saluti.

kantai.

[quote]Messaggio originale inviato da kantaishi
[b]
scusa ma non vedo il nesso col 3d. Puoi illuminarci? Grazie.

Se avessi oggi un figlio non lo "educherei" a nessuna religione. Gli parlerei delle religioni e di quello che le accomuna tutte: ama Dio, ama il prossimo come te stesso.

Dicendogli che l'ordine per adempiere a questo va invertito.

Se non si inizia dal vero amore verso se stessi non si potrà mai amare nessuno, né il prossimo e tantomento Dio.

Non puoi arrivare in cima alla scala partendo dall'ultimo gradino.
L'ultimo gradino è la meta, ma devi mettere il piede sul primo per salire. E una volta sul primo è come se fossi già sull'ultimo.

La scala nessuno ce la fornisce al momento della nascita, ci tocca cercarcela da soli.

Si possono ricevere indicazioni, il più delle volte sbagliate, ma con le indicazioni esatte e quelle errate che percorriamo il nostro cammino.
Se fosse tutto facile, pensateci, che noia infinita!!!!


Ciao
Mary