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23-09-2005, 14.42.07 | #2 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Re: Milano - Via Quaranta - Proposte....
Citazione:
non è legale istituire una scuola che si differenzi dai programmi e dai metodi di insegnamento di questo paese Beh, io credo che bisognerebbe approfondire un pò la questione, visto che le Tv lasciano intendere che sia illegale la scuola di via quaranta per i programmi scolastici, mentre lo è solamente per l'inagibilità dello stabile. La scuola di via Quaranta 1) non è una scuola islamica, ma una scuola egiziana che faceva studiare i suoi allievi su testi egiziani, cioè i testi e i programmi stabiliti dal ministero dell'istruzione egiziano. Alla fine di ogni anno scolastico gli studenti si recavano al loro consolato e sostenevano l'esame di passaggio da una classe alla successiva. E che io sappia, il titolo di studio egiziano è equipollente a quello italiano. La scelta dei genitori di mandare i loro figli a questa scuola si spiega con la prospettiva, da parte di queste famiglie, di restare solo temporaneamente in Italia, e di tornare in Egitto. 2) In Italia esistono decine e decine di scuole straniere, dove si fa lezione in lingua madre, con programmi scolastici del paese d'origine, tutti legalmente riconosciuti in base ad accordi internazionali. Date un'occhiata a questa lista: http://www.edscuola.it/archivio/scuole/scesit.html 3) Altrettante scuole italiane esistono all'estero. Guardate qui, al sito del ministero degli esteri: http://www.esteri.it/ita/4_28_67_81_94_113.asp Conclusione: I mass media e i nostri politici si esprimono in modo un pò troppo ambiguo, lasciando intendere realtà irreali. |
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23-09-2005, 16.19.22 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
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Bè ad essere sincero non ho sentito da nessuna Tv, giornale o radio che le famiglie egiziane che scioperano per la scuola di Via Quaranta rimangano in Italia solo per poco tempo. Davvero mi è nuova e vorrei sapere da che fonte hai preso questa notizia, senza togliere che non dico nè che sia falsa nè che sia vera, ed è per questo motivo che chiedo spiegazioni in merito.
Altro punto che non ho o non sono riuscito a trovare (probabilmente per la mia poca esperienza di ricecatore in internet ) se le scuole citate nei tuoi link vengano frequentate di mattina. o in altri orari. E poi voglio dire, ma se devono essere integrati, senza cadere nella discussione su come siano le scuole italiane, per quale motivo non accettare questo DONO che l'Italia fa ? Saludos |
24-09-2005, 01.55.01 | #5 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
Ad esempio la Scuola germanica di Genova Fondamenti dell'attività pedagogica sono: le disposizioni del Consiglio dei Ministri della Pubblica Istruzione tedeschi per le scuole germaniche all'estero i programmi ministeriali della regione Baden-Württemberg una stretta collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione italiano per quanto concerne le materie insegnate in lingua italiana e gli esami italiani. La scuola è LEGALMENTE RICONOSCIUTA: dalla Repubblica Federale di Germania dallo Stato Italiano Il corso di studi si conclude con l'esame di maturità tedesco e italiano. I diplomi di maturità danno accesso alle università sia tedesche che italiane e molte altre. La lingua dell'insegnamento è il TEDESCO e gli insegnanti sono di madrelingua tedesca. Conformemente alle prescrizioni delle autorità italiane per la Pubblica Istruzione alcune materie vengono insegnate IN LINGUA ITALIANA, da insegnanti di madrelingua italiana. per gli orari sono quelli di qualsiasi altra scuola, guarda a questa pagina http://www.dsgenua.de devi cliccare a sinistra su: "Unterrichtsplan 2005/06" e andare in fondo alla pagina Ultima modifica di r.rubin : 24-09-2005 alle ore 01.57.01. |
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24-09-2005, 02.07.53 | #7 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Sono scuole normali, riconosciute da accordi internazionali, solitamente più o meno biculturali, come previsto dagli accordi.
E non ho mai sentito parlare di "integrazione" o "autoghettiazzazione" oppure di leghisti che andavano a distribuire libri italiani! Citazione:
Può darsi che così dicendo, così come dicendo che esitono mille altre scuole straniere in italia, avrebbero circostanziato la notizia, facendola apparire meno indigante per il popolo italiano. La notizia l'ho appresa da interviste pubblicate su internet e fatte ad alcuni genitori di quella scuola, che affermavano che molti dei loro figli, una volta un pò cresciuti, venivano rimandati in egitto da parenti, nonni o chicchessia. Altre famiglie non volevano perdere i contatti culturali col loro mondo perchè "pendolari". Da parte mia ho pensato anche ad un'"illusione del ritorno", di cui si parla in pedagogia o psicologia interculturale. Sostanzialmente sarebbe una credenza propria di emigrati che hanno lasciato la loro terra costretti da motivi spesso economici, e che sperano, spesso illusoriamente, di poter presto far ritorno nella loro terra, non appena raccimolato il gruzzoletto che aveva causato la dipartita. Spesso appunto si tratta di un illusione, un'illusione che li porta a limitare i contatti con la cultura che li ospita, e a mantenere saldi i confini culturali della loro tradizione, appunto in vista di un loro ritorno in patria. Ovviamente, se questo ritorno non avviene, la prospettiva dell'integrazione si allontana temporalmente con vari problemi. Sono solo alcune possibilità. |
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24-09-2005, 02.12.39 | #8 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
Insomma, osano rifiutare i regali.. io non sono d'accordo con una prospettiva di questo tipo, i problemi sono diversi, più complicati. Quella dell'integrazione poi è una questione che andrebbe analizzata. Cosa vuol dire "devono essere integrati?" Cos'è l'integraione? e cose di questo tipo che adesso sono troppo sfasciato per affrontare. |
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