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Vecchio 14-06-2005, 19.06.44   #1
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
La politica del NO

La politica del NO ... accidenti come detto poco prima ha vinto l'astensione ...
Ma il problema vero di questi referendum non è tanto il fatto che ha vinto il no o il si ... qui ha vinto il fattore che cavolo persistiamo a tenere il Referendum ancora così come ???
Diciamo dal 1995 un idea di Craxi è diventata Realtà ... Nel Referendum piuttosto che spendere soldi per convincere la gente che meglio votare No meglio ancora pensare a non votare, infatti se un gruppo di persone deve pensare a far vincere il NO quale sarà la strada più giusta e quella Più economica?? ovviamente quella di dire ai propri elettori di stare a casa ...
infatti cosa succede ...
per Chiarire meglio l'idea questo Gruppopotrebbe farsi un piccolo conto, in Italia esiste un 25% di persone che non votono cronicamente per vari motivi, come per motivi religiosi, gli italiani all'estero lontani da scrutini di zona, Malati, Persone come menomazioni fisiche o psiichiche ecc, ecc....
così si inizia con un 75 % piuttosto che un 100% un altro 10-15 % almeno se vanno a votare per occasioni importanti non degnano il referendum di importanza politica per cui stannoa casa...
Cosa abbiamo ?? abbiamo che ora si lavora su un 60% per cui risulta già ora evidente che è sicuramente più facile convincere un 10 % a stare a casa piuttosto che un 31 % a votare No, inoltre non bastasse ciò ce su quel 60 % una parte consistente direi che si aggira sul 10-5% che appena sente parlare di asstensionismo o basse percentuali cade in una leggero sconforto e pensa che sarà inutile andare a votare ...
Conculsione chi deve proclamare il Voto No convince tutti a stare a casa che è una cosa migliore, si fa meno fatica e si rischia meno ...
però la partica dice questo che il Referendum se non raggiunge il Quorum si arrivano a spendere dei soldi ( e tanti ) per una cosa che non ha senso, chi progetta l'astensione a sua volta non vuole o non gli interessa l'opinione degli altri, in più per il popolo e il libero cittadino si perde un occassione buona per far valere il suo potere ....
Cosa ne dite??
ho ragione ???
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Vecchio 15-06-2005, 11.31.24   #2
Portland
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Lo trovo profondamente antidemocratico. Mettere a tacere una parte del paese avvalendosi dei "non voti" di chi alle urne non va mai o di chi se ne frega dei problemi collettivi. Chi si astiene strategicamente non da un buon esempio di democrazia.
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Vecchio 15-06-2005, 20.13.28   #3
Mr. Bean
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?

la politica del no? Quale no? Nei dibattiti c'erano il sì e l'astensione. Del no non ne ha parlato nessuno....
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Vecchio 16-06-2005, 02.27.42   #4
bomber
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Re: ?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
la politica del no? Quale no? Nei dibattiti c'erano il sì e l'astensione. Del no non ne ha parlato nessuno....



beh in pratica è giusta la tua osservazione anche perche spesso ora come ora chi vuole votare no propone l'astensione come detto sopra perche piu facile ottenere una vittoria ,....
il bello pero è che nonostante tutti i partiti non abbiano sollecitato apertamente di andare a non votare ora tutti cercANO DI portare la vittoria sopra al loro carrozone ....
bomber is offline  
Vecchio 16-06-2005, 08.49.56   #5
La_viandante
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questo referndum mi ha preso piu' di qulasiasi altro fino ad ora, l'ho seguito fin nei minimi particolari e quello che mi ha scioccata e' proprio questa faccenda del quorum
se da un lato e' giusto il meccanismo che dice che per modificareuna legge da parte del popolo c''e bisogno della meta' degli aventi diritto al voto piu' uno dall'altro ci sono delle anomalie nel conteggio degli aventi diritto
ora bisognerebbe escludere dall'elettorato chi non puo' recarsi alle urne, malati terminali, persone impossibilitate a muoversi, oppure facilitare il voto, magaro mandando la scheda a casa
senno' si falsa la loro volonta' ossia non se ne tiene conto se non a favore del governo e mi sembra una cosa immorale

poi un'altra irregolarita' e' quella degli italiani all'estero, che pur avendo diritto al voto non ricevono il plico perche' non se ne conosce l'indirizzo quindi automaticamente quando i plico rientra in italia dovrebbe essere cancellato il nome del non votante
invece cosi' non e'
e' sempre il governo a ascriversi questi non voti
ma una cosa veramente veramente assurda e' che in quel numero di aventi diritto al voto ci sono anche nomi di gente defunta che non sono mai stati cancellati dalle liste
questo non e' astensionismo fisiologico ma si va ad aggiungere all'altro
ora quindi il quorum ha qualke significato ancora?
l'unico significato che ci vedo e' quello di falsare la percentuale di votanti attivi sempre a favore delle decisioni di governo
e tanti saluti alla democrazia nonmi sembra piu' tanto strumento democratico, quanto proprio dittatoriale
La_viandante is offline  
Vecchio 16-06-2005, 12.07.37   #6
Portland
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Secondo me questo regola assurda del quorum, che solo noi in Europa abbiamo, va eliminata. Il popolo ha il dovere di responsabilizzarsi (siamo in democrazia!) e quando vanno prese delle decisioni su scala nazionale, la gente deve partecipare. Se poi c'è una fetta di popolo che se ne frega e non va a votare, tanto peggio per loro, saranno gli altri a decidere democraticamente (ma almeno il loro menefreghismo non avrà peso nell'esito della consultazione). Piuttosto alzerei il numero di firme da raccogliere per indire un referendum, per evitare che si vada a votare per motivi stupidi e superficiali, come è successo in passato. Infine chi vuole vuole contestare il referendum voti scheda bianca,come si faceva una volta. Ma le battaglie si facciano nelle urne.
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Vecchio 16-06-2005, 12.12.21   #7
Mr. Bean
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Messaggio originale inviato da Portland
Secondo me questo regola assurda del quorum, che solo noi in Europa abbiamo, va eliminata. Il popolo ha il dovere di responsabilizzarsi (siamo in democrazia!) e quando vanno prese delle decisioni su scala nazionale, la gente deve partecipare. Se poi c'è una fetta di popolo che se ne frega e non va a votare, tanto peggio per loro, saranno gli altri a decidere democraticamente (ma almeno il loro menefreghismo non avrà peso nell'esito della consultazione). Piuttosto alzerei il numero di firme da raccogliere per indire un referendum, per evitare che si vada a votare per motivi stupidi e superficiali, come è successo in passato. Infine chi vuole vuole contestare il referendum voti scheda bianca,come si faceva una volta. Ma le battaglie si facciano nelle urne.

di solito si dice che gli assenti hanno torto. Quii invece hanno avuto ragione!
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Vecchio 16-06-2005, 12.50.49   #8
rodi
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Messaggio originale inviato da Portland
... Ma le battaglie si facciano nelle urne. [/b]

denoterebbe senso di responsabilità e di democrazia...
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Vecchio 16-06-2005, 14.03.26   #9
Naima
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Secondo me questo regola assurda del quorum, che solo noi in Europa abbiamo, va eliminata. Il popolo ha il dovere di responsabilizzarsi (siamo in democrazia!) e quando vanno prese delle decisioni su scala nazionale, la gente deve partecipare. Se poi c'è una fetta di popolo che se ne frega e non va a votare, tanto peggio per loro, saranno gli altri a decidere democraticamente (ma almeno il loro menefreghismo non avrà peso nell'esito della consultazione). Piuttosto alzerei il numero di firme da raccogliere per indire un referendum, per evitare che si vada a votare per motivi stupidi e superficiali, come è successo in passato. Infine chi vuole vuole contestare il referendum voti scheda bianca,come si faceva una volta. Ma le battaglie si facciano nelle urne.
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Vecchio 16-06-2005, 16.45.42   #10
bomber
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questo referndum mi ha preso piu' di qulasiasi altro fino ad ora, l'ho seguito fin nei minimi particolari e quello che mi ha scioccata e' proprio questa faccenda del quorum
se da un lato e' giusto il meccanismo che dice che per modificareuna legge da parte del popolo c''e bisogno della meta' degli aventi diritto al voto piu' uno dall'altro ci sono delle anomalie nel conteggio degli aventi diritto
ora bisognerebbe escludere dall'elettorato chi non puo' recarsi alle urne, malati terminali, persone impossibilitate a muoversi, oppure facilitare il voto, magaro mandando la scheda a casa
senno' si falsa la loro volonta' ossia non se ne tiene conto se non a favore del governo e mi sembra una cosa immorale

poi un'altra irregolarita' e' quella degli italiani all'estero, che pur avendo diritto al voto non ricevono il plico perche' non se ne conosce l'indirizzo quindi automaticamente quando i plico rientra in italia dovrebbe essere cancellato il nome del non votante
invece cosi' non e'
e' sempre il governo a ascriversi questi non voti
ma una cosa veramente veramente assurda e' che in quel numero di aventi diritto al voto ci sono anche nomi di gente defunta che non sono mai stati cancellati dalle liste
questo non e' astensionismo fisiologico ma si va ad aggiungere all'altro
ora quindi il quorum ha qualke significato ancora?
l'unico significato che ci vedo e' quello di falsare la percentuale di votanti attivi sempre a favore delle decisioni di governo
e tanti saluti alla democrazia nonmi sembra piu' tanto strumento democratico, quanto proprio dittatoriale


Facciamo una breve precisazione non è il governo che se ne avantaggia ma solo i rappresentanti del No ... che dicimao normalmente promotori del no spesso sono anche partiti del governo... anche perchè giustamente se volessero fare una legge la farebbero con un decreto ...
anche se ovviamente qualche partito che sta al Governo potrebbe favorire il SI ma spesso sono eccezzion ...
bomber is offline  

 



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