Ecco cosa mi è arrivato questa mattina. Una curiosità su cui mi piacerebbe riflettere con voi. Cosa ne pensate?

Distillazione obbligatoria: Nel settore del vitivinicolo la CEE ha adottato una serie di misure per fronteggiare il problema del surplus della produzione. Una di queste è la distillazione obbligatoria, che prevede la distillazione di tutto quel vino eccedente alla produzione che si riesce a collocare sul mercato. I soli vini esenti dalla distillazione obbligatoria sono i vini D.O.C. Per i vini da tavola bisogna conferire una percentuale di produzione che è direttamente proporzionale alla produzione del vigneto riferita all'unità di superficie. L'alcol prodotto viene acquistato e stoccato dall'A.I.M.A. ( Azienda di Intervento sui Mercati Agricoli) che periodicamente ne vende dei quantitativi all'asta. Accanto alla distillazione obbligatoria vi è anche quella facoltativa in cui un produttore decide di avviare una partita di vino alla distillazione anziché commercializzarla in proprio. Entrambe le pratiche sono molto diffuse nelle regioni meridionali.

non ne penso niente in particolare.............. ritengo il vino alla stessa stregua delle altre droghe... tabacco compreso.... è causa di dipendenza e, alla lunga, puo' anche uccidere... anzi.. uccide piu' del fumo e delle droghe "classiche"....

è vero che un bicchiere non ha mai fatto male a nessuno... cosi' come una canna.... pero'...

Nel vino è la quantità (in rapporto anche al grado alcolico) a far male. Un buon bivvhiere di vino anzi pare abbia effetti positivi sull'organismo. La dipendenza non è causata da fattori esterni, bensì dalla nostra mente. Il mio comunque era un discorso sulle nuove disposizioni dell'Unione europea.

E' difficile per una generazione che faceva merenda con "pane vino e zucchero" credere che l'alcol sia una droga... però purtroppo è così. Crea dipendenza fisica nel lungo periodo molto più della canna, solo che a differenza di questa ci sono un sacco di interessi economici che impediscono di fare la giusta informazione.
Lo sai che in Italia si comincia a bere a 11 anni? E le problematiche legate all'alcol sono in aumento, gli incidenti mortali con guidatori ubriachi (non necessariamente "fumati") specie tra i giovani... però se passa il messaggio che il vino fa bene andiamo poco avanti...

Saluti
Neve

Credo che l'Unione Europea stia effettuando troppi interventi su quelli che sono i prodotti tipici di un paese, soprattutto per l'Italia, che di prodotti caratteristici ne ha un'infinità...

Credo inoltre che sia assurdo paragonare il vino a una droga e demonizzarlo... Tutto sta all'educazione; da 10 anni bevo tranquillamente uno o due bicchieri al giorno e quando esco riesco perfettamente a regolarmi, soprattutto quando so di dover guidare. Penso che tutto stia all'educazione e alla forza di volontà di una persona...
Diciamo pure che i ragazzini che scorazzano per le strade la sera imbottiti di alcool sono figli di questa società; non credo sia sempre stato così...

Il vino è anche qualità, lavoro, sudore. Ci sono migliaia di piccole aziende sparse per l'Italia, che contribuiscono a valorizzare i luoghi e la nostra terra. Il vino ha sapore, diversificazione. Non vorrei che il proibizionismo dilagante arrivasse a fare pulizia anche nel settore enologico...

Se bevi tranquillamente 1-2 bicchieri al giorno da 10 anni, oltre le eventuali uscite, direi che potresti avere una dipendenza (almeno psicologica) da alcol.
Prova a non toccare più alcun tipo di bevanda alcolica (comprese le bibite a bassa gradazione) per qualche mese... ti renderai conto che non ti è così facile...

Non è un problema di sapersi controllare, non è un problema di criminalizzazione, è un problema di disinformazione o di cattiva informazione... questo senza voler mancare di rispetto a chi lavora producendo alcol.

Però il problema esiste...

Neve

Nessuna dipendenza nè fisica nè psicologica...

Capita di restare senza vino e non mi precipito al supermercato a comprarlo... Non sento questa necessità, dato che durante la pausa pranzo non ne tocco. Mi limito al bicchiere della sera...

Il problema alcoolismo esiste da sempre, ma il "bere" vino non lo trovo un male da debellare. Diventare dipendenti da una sostanza dipende anche da fattori sociali e personali, non va dimenticato.

Maury,
premesso che ti parlo da amante del vino e del bere, anche se poi nella vita capitano cose che ti fanno rimeditare certe scelte, direi che non hai riflettuto su ciò che ho detto.
Ci mancherebbe solo che ti precipitassi al supermercato a comprarlo, sarebbe grave. Però c'è chi lo fa e lo ritiene comunque "sfizio" e non dipendenza.
Io non ho detto di non bere per un giorno, ti ho detto prova per qualche mese... lo sai che per eliminare completamente l'alcol dall'organismo di un bevitore ci vuole più di un anno di astinenza?
Detto questo, io penso che ciascuno di noi sia libero di scegliere... però per scegliere con la testa bisogna sapere le cose come stanno in realtà e sull'alcol in pochi dicono la verità...

Neve

Anche a me sono capitate cose su cui ho riflettuto, ma a differenza di altri non ho rifiutato il vino o l'alcool in generale considerandolo un "male"...
So regolarmi e, come detto prima, ciò che spesso scatena i fenomeni di dipendenza dall'alcool o vero e proprio alcoolismo sono anche fatti di natura sociale o condizioni psicologiche particolari... Poi, come tutte le dipendenze, è difficile uscirne.

Ma se io devo essere considerato "dipendente" da un bicchiere di vino, quante altre dipendenze dobbiamo prendere in considerazione, che potrebbero, se accentuate, arrecare danni alla salute? Credo moltissime...

Verissimo, tant'è che ci sono varie discussioni aperte in questo forum proprio sul problema dipendenze e sulla loro origine. Dipendenze di ogni tipo, fisiche e psicologiche.
Ripeto, poi ognuno fa le proprie scelte e segue il proprio percorso.
La tua reazione, peraltro, è la normale reazione di chiunque nel nostro paese su questo tema proprio perché si ha ancora l'idea che "problemi con l'alcol" significhi essere etichettato con quello che è dalla mattina presto al bar a bere oppure col fiasco in mano in stazione.
A fronte di un Maury che si controlla ci sono molte altre persone che possono non riuscirci ma che si trovano ad essere continuamente sollecitate a bere, specie in gruppo o dalle pubblicità, e che mal si giustificano dicendo no... visto che per tutti il vino fa buon sangue...

Neve