opzioni
neman1, mi trovo quasi del tutto d'accordo con te. Infatti nel precedente mio post ho volutamente evitato di infilarci dentro una terza posizione, mutuata da Shopenhauer: il libero arbitri esiste fintanto che non si è compiuta la scelta, fatta la quale essa SEMBRERA' (e in un certo senso sarà davvero) inevitabilmente determinata dagli eventi passati, ma fintanto che un dato effetto non si sarà verificato sarà assolutamente incalcolabile il numero delle cause che potrebbero condurvi, come pure incalcolabile il numero di altri imprevisti effetti che ogni possibile causa può generare. Le nostre opzioni di scelta stanno tutte lì, ma non sono poche. La psicologia sociale ci dice che in una certa situazione le persone prenderanno al 60% la decisione X, al 40% quella Y, ma dire chi effettivamente saranno coloro che sceglieranno X a Y non si può.
E questo introduce un altro fatto: essendo tutti partecipi della stessa natura umana, tendiamo ad avere un ventaglio di risposte strettamente dipendente non solo dalla personale biografia, ma dalla genetica, dalla fisiologia, e su a salire fino alla sfera storico culturale.
In questo particolare contesto, la ricerca di colpevoli per tutto quanto di male accade al mondo, tipica delle teorie della cospirazione, è un fatto psicologico perfettamente spiegabile (anche se forse non in un breve post).
Ciao
Giovanni
|