La sentenza, letta completamente e non stralciata di alcune sue parti, "assolve" il premier da tutti i reati ascrittigli, eccetto il capo A, quello relativo al bonifico di 434.000 dollari da fondi Fininvest al giudice Squillante.

E in questa Italia dove la legalità e la sicurezza sono uno dei punti di forza del programma del governo noi dobbiamo rimanere con quasto amletico dubbio (il nostro capo di governo, anche se in tempi anteriori alla sua discesa in politica, accusato di corruzione di giudice)? Non poteva rinunciare al beneficio della prescrizione se inocente? Sarebbe stato un ottimo esempio di democrazia e saggezza politica. La difesa ha chiesto ovviamente appello, il reato è prescritto, non rischia nulla!
Ps le attenuanti generiche le danno a tutti se non c'è efferatezza nel crimine commesso

beh ce una problematica sulla continuita del reato pero ...

Non ti disperare Viandante in America,che è un paese civilissimo,Al Capone riusciva benissimo a giudicare i giudici
se il"signor" Berlusconi si impegna forse...........



Hod

ma vi rendete conto
dell'esercito che ha mosso
(dagli ambienti della mafia
a quelli della politica)
per mettere in atto questa sua "innocenza" ?

ma innocenza de che ?

come diceva totò:
ma mi faccia il piacere !

a questo punto mi chiedo
se avranno già messo in atto
pure il processo di beatificazione
per quel sant'uomo !

B. (che nausea...)

Sia chiaro una volta per tutte: l'emettere una sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato a seguito di intervenuta prescrizione del medesimo e il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche (art. 62bis codice penale) presuppongono che sia stata accertata la sua commissione e la responsabilità dell'imputato; altrimenti, l'imputato deve essere assolto nel merito. Il che significa che il Tribunale di Milano aveva la prova della colpevolezza dell'imputato, che, però, avendogli concesso le generiche, ha dovuto prosciogliere (non assolvere, la differenza terminologica non è casuale).
La prescrizione, per chi volesse essere scagionato da ogni colpa e liberato da ogni macchia, è rinunciabile, il che il signor Berlusconi non si è mai (nemmeno in almeno altri due processi precedenti, terminati allo stesso modo - prescrizione) sognato di fare...atteggiamento, quest'ultimo, che trovo assolutamente imperdonabile, vista la carica da lui ricoperta (e, a scanso di maliziosi e superficiali equivoci, questo varrebbe per chiunque, di qualunque partito egli fosse), assolutamente irresponsabile, vista la grave ferita al prestigio della carica che in tal modo viene inferta, assolutamente vergognoso, visto il suo continuo sbertucciare i magistrati dicendo, anche in quest'ultimo caso, che, alla fine, lui è sempre stato assolto (IL CHE NON E' VERO).
A conferma di quanto detto: per la nozione di prescrizione del reato si vedano gli articoli 150, 157 e seguenti, fino al 161, del codice penale; per i presupposti di una sentenza che pronunci la prescrizone, si vedano gli articoli 531 e 129 II° comma del codice di procedura penale; per le circostanze attenuanti generiche e per i criteri di loro applicazione, art. 62 bis codice penale e, più in generale, art. 133 codice penale.

Herzog

P.S.: faccio notare che, per gli altri reati o parte di essi, l'imputato è stato assolto secondo l'art. 530 II° comma del codice di procedura penale, il che significa (leggere, per credere) che la prova mancava, era insufficiente o contraddittoria...insomma, non è la formula "piena" del primo comma...vuol dire che qualche dubbietto era comunque rimasto (e, ricordiamolo, si parla del Presidente del Consiglio, non di un villano qualunque). Inoltre gli avvocati non possono aver già fatto appello perché non sono ancora state depositate le motivazioni della sentenza...

mi chiedo quando emetteranno una legge che vieta a chi ha comesso un reato amministrativo di fare politica ..
compreso quello di non pagare le tasse,,,,?????'

L'assoluzione di Berlusconi è perfettamente coerentecon uno Stato di diritto. E' il volere la condanna ad ogni costo che fa a pugni con le regole della democrazia
Paolo 59

Paolo, sono d'accordo con te sul fatto che l'assoluzione (e il proscioglimento, che, come sopra specificato, non sono la stessa cosa) è coerente con uno stato di diritto, e la sentenza è stata emessa rispettando lo stato di diritto (nonostante tutto il fango gettato addosso agli stessi giudici nei mesi ed anni precedenti)...quello che io non accetto, sono le bugie, che non c'entrano nulla con lo stato di diritto, ma riguardano l'etica a cui dovrebbe improntare il proprio comportamento una persona che riveste una sì alta carica....
Herzog

quello che più di tutto mi fa schifo è vedere che nessuno si preoccupa di ciò che il VOSTRO presidente del consiglio (colui che FA LE LEGGI) sta facendo e non si preoccupa altrettanto del fatto che le accuse su di lui non sono affatto infondate(dovrebbe far riflettere sapere cosa ha fatto e cosa fa il massimo esponente dell'esecutivo),ma si rimane come dei vegetali a guardare buona domenica o la vita indiretta..mah